Mentre l'iter giudiziario del “merger” Sony BMG non conosce tregua (nei giorni scorsi sulla vicenda è intervenuta l’Alta Corte di Giustizia Europea, invitando il tribunale di prima istanza a riconsiderare tutte le eccezioni formulate contro la fusione dall’associazione delle indipendenti Impala), il sito Billboard.biz, <a href=http://www.billboard.biz/bbbiz/index.jsp target="_blank" class="newsLink">billboard.biz</a>, dà praticamente per scontata la liquidazione della partnership tra Sony Corp. e Bertelsmann. La vendita del 50 % di azioni in mano a quest’ultima sarebbe già stata deliberata dal “board” del gruppo tedesco, ed entro fine mese l’operazione dovrebbe essere autorizzata da una delibera del cda Sony: a quel punto sarebbero necessari circa tre mesi per il via libera definitivo da parte delle autorità antitrust di Europa e Stati Uniti. <br> Il management di Bertelsmann, che sperava di incassare 1,8 miliardi di euro dalla vendita della quota, sarebbe sceso – sempre secondo le indiscrezioni – a più miti consigli, accontentandosi di una cifra vicina al miliardo di euro: anche perché Hartmut Ostrowski, nuovo amministratore delegato della società, sembra intenzionato a disfarsi della casa discografica BMG prima della scadenza naturale dell’accordo con Sony, siglato nel 2004 e valido fino all’agosto del 2009.