Sembra ormai certo: il 31 luglio prossimo Giuseppe Ciaraldi concluderà la sua lunghissima (36 anni) carriera in EMI. A sostituirlo nel ruolo di amministratore delegato e di general manager sarà il suo “vice” Marco Alboni. <br> Ciaraldi, 59 anni il prossimo ottobre, aveva iniziato a lavorare in EMI nel giugno del 1972 all’ufficio spedizioni; specializzatosi nel marketing e nella gestione del repertorio internazionale (vanta stretti rapporti di amicizia con diversi artisti del “roster”, in particolare con Tina Turner) ha scalato via via tutte le posizioni gerarchiche fino ad assumere nel 2004 l’incarico di amministratore delegato in seguito all’uscita di scena di Riccardo Clary (vedi News). <br> Alboni, 43 anni ad ottobre, nel 1992 aveva iniziato proprio in EMI il suo percorso professionale, passando poi alla PolyGram. Nel 1996 era arrivato in Virgin, diventandone general manager due anni dopo e restando in carica fino al 2002. Dopo alcune esperienze come discografico indipendente e come manager artistico, è tornato in EMI nel novembre del 2005 richiamato proprio da Ciaraldi. <br> Con il nuovo cambio al vertice, e mentre l’organico aziendale subisce ulteriori riduzioni (19 dipendenti stanno per lasciare la società, vedi News), il team dirigenziale della EMI italiana si riduce a cinque unità: oltre ad Alboni ne fanno parte Mario Sala (marketing director Capitol Music Group), Claudia Lisa (business development e digital distribution), Fulvio Omegna (direzione commerciale) e Patrizio Romano (marketing Classics & Jazz).