Con la sua “Playing with fire”, inclusa nel best seller “Tha Carter III”, Lil' Wayne avrebbe rielaborato senza esserne autorizzato testo e musica di “Play with fire” dei Rolling Stones: lo sostiene la casa di edizioni musicali Abkco Music, titolare dei diritti sul brano datato 1965, che a Manhattan ha citato in giudizio per violazione del copyright e concorrenza sleale il rapper americano, i suoi collaboratori artistici e la casa discografica Universal Music chiedendo un risarcimento danni . Secondo i legali della Abkco, il brano di Lil Wayne è una chiara derivazione di quello degli Stones; conterrebbe inoltre un linguaggio “esplicito, sessista e offensivo” che il gruppo rock inglese e la società di edizioni non hanno approvato e con cui non vogliono avere nulla a che fare. I portavoce dell’artista e quelli della Universal non hanno finora commentato la vicenda. <br> “Play with fire” venne pubblicata in origine nel febbraio del 1965 come lato b del singolo “The last time” per poi essere inclusa nell’edizione americana dell’album “Out of our heads”. Alle session di registrazione, tenute presso gli studi RCA di Hollywood con Andrew Loog Oldham nel ruolo di produttore, presero parte i soli Mick Jagger e Keith Richards (assenti Brian Jones, Bill Wyman e Charlie Watts) insieme a Phil Spector (basso e chitarra) e Jack Nitzsche, il cui clavicembalo conferisce alla ballata la sua caratteristica sonorità.