Cedendo il proprio pacchetto azionario, pari al 50%, per qualcosa come 900 milioni di dollari (ai quali dovrebbero aggiungersene altri 300, facendo lievitare così la portata dell'accordo a oltre un miliardo di dollari) alla Sony Corp., Bertelsmann ha posto la parola fine alla joint venture che da quattro anni caratterizzava l'assetto societario della Sony-BMG: la casa discografica, la seconda più grande al mondo dopo la Vivendi Universal, si chiamerà ora Sony Music Entertainment Inc, e la proprietà sarà interamente detenuta dalla Sony Corporation of America. Il roster della società include, tra gli altri, veri e propri <i>top seller</i> come Celine Dion, Alicia Keys, Bruce Springsteen, Justin Timberlake e Usher.<br> Sony-BMG nacque nell'agosto del 2004, quando la tedesca Bertelsmann e la giapponese Sony unirono le forze per dare vita al colosso che inglobò al suo interno realtà già di per sè importanti come Arista Records e Zomba: secondo analisi di mercato, il volume d'affari dell'azienda relativamente all'anno passato è stimabile in un miliardo e mezzo di euro.