Dici armonica a bocca e pensi subito al Bob Dylan giovane e ribelle, sfrontato e febbrile in azione nei club angusti del Greenwich Village e sul palco del festival di Newport, prima e durante la famigerata svolta elettrica del ‘65. Non si sarebbe neanche immaginato, allora, un suo eventuale interesse commerciale nella promozione dell’insostituibile strumento (oggi lo chiamano “endorsement”) ma i tempi cambiano, ed ecco che a sessantasette anni suonati il leggendario cantautore “firma” una linea di armoniche Hohner, le sue preferite, in distribuzione nei negozi a partire dal prossimo ottobre. <br> “Aveva le idee chiare sull’aspetto del prodotto e ne ha pure disegnato il logo, che assomiglia a una corona”, ha spiegato il direttore marketing e vendite della società di Richmond, Virginia, che confida di riuscire a smerciare 10 mila pezzi nell’arco di un anno: su ogni armonica venduta, a Dylan verrà riconosciuta una royalty. Non è il primo, sua maestà Bob, ad associare il suo nome alla Hohner (una prima “Signature series” firmata da Steven Tyler era stata messa in circolazione lo scorso anno) e non sarà neanche l’ultimo: il prossimo nella lista potrebbe essere Stevie Wonder.