Le tanto attese rimasterizzazioni digitali dei dischi dei Beatles sono (quasi) dietro l’angolo: non arriveranno nei negozi in tempo per Natale ma sicuramente nel corso del 2009. Lo anticipa sull’ultimo numero di Mojo (“off the record”, e cioè in maniera assolutamente non ufficiale) il giornalista Mat Snow, invitato dalla EMI ad ascoltare in anteprima, negli studi di Abbey Road, 10 brani da “The Beatles” (meglio noto come “White album”) freschi di rimasterizzazione. “Come suonano? Ancora meglio di quanto avremmo sperato”. “Ogni filo del tessuto musicale diventa udibile”, scrive Snow lodando “l’immediatezza, l’intimità e la freschezza che fino ad oggi erano rimaste seminascoste sotto la patina delle rimasterizzazioni digitali vecchia scuola, e delle ancora più antiche tecniche di incisione dei master”. “E’ come se per tutto questo tempo li avessimo ascoltati sotto vetro”, aggiunge il giornalista dopo un confronto in sincrono con i vecchi cd realizzati nel 1987. <br> Il progetto di rimasterizzazione del catalogo dei Beatles, iniziato tre anni fa (ben prima dell’annuncio di una collaborazione ancora da venire con iTunes, vedi News), coinvolge l’intera discografia inglese del quartetto più “Past masters”, la colonna sonora di “Yellow submarine” e “Magical mystery tour” (ma non il “Live at the Hollywood Bowl”). Al giornalista di Mojo il coordinatore progetti speciali della EMI Allan Rouse ha assicurato che il “restauro” sonoro, approvato incondizionatamente da Paul McCartney, Ringo Starr, Yoko Ono e Olivia Harrison e curato da un team di ingegneri diretto da Guy Massey, è stato affrontato con la stessa certosina attenzione che si dedicherebbe a una tela di Rembrandt. Quanto alla disponibilità delle canzoni su iTunes, invece, nessuna novità: né ufficiale né “off the record”.