Ha avuto vita breve, due settimane scarse, l’embargo dall’iTunes Store americano dell’album di Estelle “Shine” e del suo <i>hit single</i> “American boy”. La casa discografica della cantante, Warner Music, aveva deciso il ritiro dopo avere verificato che l’ultimo album di Kid Rock, non consegnato al negozio digitale di casa Apple per volontà dell’artista (vedi News), stava registrando vendite molto consistenti nei canali di distribuzione tradizionali. La tesi di Warner (che ha ovviamente infastidito lo staff di Steve Jobs) era che le vendite del singolo in download cannibalizzassero quelle dell’album, ma i fatti non le hanno dato ragione: scomparso da iTunes, il disco di Estelle ha venduto di meno (4 mila seicento copie in una settimana) di quanto avesse fatto quando era ancora disponibile in rete. Il caso di Kid Rock potrebbe dunque rappresentare un’eccezione alla regola: ragion per cui la Warner è tornata velocemente sui suoi passi.