Pare che la major leader di mercato stia lavorando allo sviluppo di un portale video gestito in proprio, il cui obiettivo sarebbe di rendere disponibile al pubblico la sua intera biblioteca di clip musicali (in alta qualità di risoluzione, e a pagamento) accanto a veri e propri programmi “televisivi” incentrati sugli artisti del suo "roster": nel progetto, aperto anche a case discografiche concorrenti e destinato ad attirare nuovi investimenti pubblicitari, potrebbe essere coinvolto anche un grosso “media partner”. Secondo le fonti ufficiose che hanno rivelato l’indiscrezione la nascita della nuova piattaforma non dovrebbe condizionare i rapporti con YouTube, il cui contratto di licenza con Universal scade a fine anno, o con altri siti di video streaming. <br> Attualmente, il canale di videomusica gestito da Universal Music è il più popolare tra quelli presenti su YouTube, avendo accumulato la bellezza di 2,6 miliardi di “stream” solo nel corso del 2007. Come noto (vedi News), il presidente della major Doug Morris è stato il primo a pretendere un compenso per la diffusione di videoclip in rete, trasformando quello che fino ad allora era visto come un veicolo promozionale disponibile a tutti gratuitamente in una fonte di ricavi per l’azienda.