iTunes continua a non andargli giù, ma Kid Rock non è più contrario per partito preso alla musica venduta su Internet: il rocker del Michigan, infatti, si è appena accordato con Rhapsody rendendo disponibili le sue canzoni, in streaming e in download, sul sito del negozio on-line, il suo MP3 Store e il suo servizio di abbonamento musicale on-demand. <br> La scelta si spiega con la facoltà che il negozio digitale di RealNetworks concede all’artista di vendere i suoi album digitali come un corpo unico invece di spezzettarli a discrezione del consumatore come fa iTunes: i dischi, spiega un messaggio pubblicato sulla home page del sito di Rhapsody (<a href=" http://www.rhapsody.com/" target="_blank" class="newsLink">Rhapsody.com </a>) “raccontano una storia ed è importante coglierla per intero invece che limitarsi a uno o due capitoli”. Il comunicato prosegue ricordando i nomi di altri grandi artisti che, come Kid Rock, hanno assunto un atteggiamento critico nei confronti dei negozi digitali o che tuttora non hanno dato le liberatorie per la distribuzione on-line: Beatles, Garth Brooks, Radiohead. “iTunes”, conclude Rhapsody “è enorme, inutile negarlo. Ma non è per tutti”.