Cresce il numero degli autori che accettano di mettere all’asta (in tutto o in parte) le loro canzoni e le loro royalty future tramite il sito SongVest, <a href="http://www.songvest.com/ " target="_blank" class="newsLink">Songvest.com</a>(vedi News): la Web company, che offre già all’incanto “quote” di brani musicali portati al successo da artisti come Aerosmith (nella foto), Cher, Bon Jovi, Garth Brooks e Ringo Starr, può ora contare sul contributo di circa 250 mila autori emergenti o sconosciuti rappresentati dalla società ReverbNation. Uno di questi, il cantautore country GB Leighton, è stato tra i primi a intascare del denaro incassando 4.600 dollari dalla vendita dei diritti d’autore su una canzone intitolata, ironia del caso, “Love for sale”. <br> David Prohaska, cofondatore di SongVest, è convinto che il modello di business possa funzionare: “Immaginate di ‘comprare’ le canzoni del nuovo album dei Fall Out Boy o dei My Chemical Romance prima che abbiano successo…”. L’asta on-line su una quota di canzoni come “Gotta love it” degli Aerosmith e “Two story town” di Bon Jovi, messa in vendita dal coautore Mark Hudson, parte da un’offerta minima di 5000 dollari; in entrambi i casi (tre offerte piazzate fino ad ora) il maggior offerente si cela sotto il nickname di LA Woman.