Non si illudano i frequentatori di concerti: gli esperimenti di Ticketmaster, che per il prossimo tour americano degli Eagles ha deciso di mettere in vendita biglietti senza commissioni e diritti di prevendita (vedi News), non diventeranno una pratica uniforme e generalizzata. E se a dirlo è proprio un dirigente della società, Joseph Freeman, c’è da credergli. Intervenendo a una “Touring Conference” organizzata dal settimanale Billboard a New York, lo stesso Freeman ha anche spiegato che nel caso degli Eagles le commissioni non sono state tagliate ma semplicemente incorporate nel prezzo nominale (il cosiddetto <i>face value</i>) del biglietto. Questione di impatto psicologico: “Da anni amici e familiari continuano a dirmi che sono felici di pagare un biglietto 100 dollari, mentre pagarne 90 più 10 di commissioni li manda in bestia”. Le voci extra non spariranno, ha aggiunto un altro dirigente di Ticketmaster, Derek Palmer, “perché riflettono costi effettivamente sostenuti dall’azienda. Ogni anno spendiamo milioni di dollari in infrastrutture per fornire la tecnologia necessaria alla gestione del business”. <br> Nel corso dello stesso <i>panel</i> il dibattito si è poi spostato su un’altra innovazione introdotta da Tickemaster, il biglietto stampabile a casa dallo stesso acquirente (il quale, per avere poi accesso al luogo del concerto, deve portare con sé un documento di identità e la carta di credito utilizzata per l’acquisto). Artisti come Tom Waits, AC/DC e Metallica l’hanno accolta favorevolmente, perché permette di arginare il bagarinaggio. Diversamente la pensano, e non è una sorpresa, quelli di StubHub, il più importante sito americano di rivendita dei biglietti: secondo Chuck Lavallee, responsabile dei rapporti col settore musicale, si tratta di “un’iniziativa che restringe il mercato, e così facendo danneggia tutti gli operatori”. Gli stessi uomini di Ticketmaster, annunciando che il sistema verrà adottato sempre più frequentemente dai fan club nel corso del 2009 e 2010, hanno ammesso che “non aiuta a vendere più biglietti”.