Niente più R.E.M e Bruce Springsteen, Leona Lewis o Madonna per i frequentatori del social network musicale iLike: le major Sony BMG e Warner Music hanno bloccato l’accesso al loro repertorio sul sito sostenendo che l’autorizzazione allo streaming di brani completi era stata concessa a Rhapsody e non a suoi eventuali sublicenziatari. Tra questi ultimi figura appunto iLike, che con la piattaforma musicale di RealNetworks aveva siglato un accordo che consente ai suoi utenti, anche se non abbonati al servizio, di scegliere ogni mese 25 canzoni da ascoltare in streaming gratuito per la loro intera durata e non nei soliti frammenti da 30 secondi. <br> iLike, che consente lo streaming di brani anche attraverso i suoi link ai video di YouTube, ha replicato alla mossa delle major con un comunicato stampa: “Dalle nostre origini”, hanno spiegato i portavoce della società, “abbiamo offerto soltanto musica pienamente autorizzata dai titolari dei copyright, attraverso una combinazione di licenze dirette e di rapporti con terze parti come Muze e Rhapsody. Di tanto in tanto questi accordi vengono rinnovati e rinegoziati e a volte, mentre si è nel mezzo delle discussioni, è difficile evitare interruzioni temporanee del servizio”. Nessun commento, per ora, da parte di Sony o di Warner.