Secondo Roger Friedman di Fox News la Sony starebbe pensando di rivedere la posizione di Rick Rubin all’interno della casa discografica, esautorandolo gradualmente dall’incarico di co-presidente della Columbia Records. I vertici della major non sarebbero soddisfatti dei risultati conseguiti dal rinomato produttore, e piuttosto infastiditi dal fatto che continui a lavorare con artisti legati ad altre etichette discografiche (come i Metallica e gli U2, che peraltro – vedi News – avrebbero scartato il materiale da lui prodotto). Di conseguenza, sembra possibile che gli venga affidata la gestione di un’etichetta collaterale, riportando la corazzata Columbia sotto il timone del “boss” Rob Stringer e dell’esperto Steve Barnett. <br> “Rubin”, scrive Friedman, “si è rivelato un lusso molto costoso per la Sony. Ha prodotto un album di successo per un’altra etichetta – quello dei Metallica, per la Atlantic – e diversi cd interessanti ma anche poco venduti. Ha anche trasferito gli uffici di Los Angeles della Sony da un modesto immobile a Santa Monica ai vecchi quartieri generali della CAA (celebre agenzia di management artistico, ndr) a Beverly Hills. Una mossa quantomeno imprudente, nel momento in cui la musica non vende e la gente viene lasciata a casa. E oltretutto Rubin quegli uffici non li usa neppure: lui lavora a casa sua”.