Pietro Paravella, tra i pochissimi manager discografici italiani di profilo internazionale, ha assunto un nuovo incarico in seno alla EMI (oggi guidata da un altro connazionale trapiantato a Londra, Elio Leoni Sceti): dagli uffici londinesi di Wright Lane guiderà la nuova divisione “global priorities” creata all’interno dell’ufficio marketing con lo scopo di massimizzare il potenziale commerciale delle più importanti emissioni internazionali della società (ma anche quello delle pubblicazioni più importanti a livello locale). <br> Paravella ricopriva già il ruolo di senior vice president dell’ufficio marketing internazionale della EMI, per cui ha curato le campagne di artisti come KT Tunstall, Moby e Daft Punk, mentre attualmente sta coordinando i piani marketing relativi alle prossime uscite di grossi calibri come Depeche Mode e Lily Allen. In una posizione speculare alla sua opererà da New York Matthew Tilley, mentre una terza divisione “global priorities” verrà destinata alla gestione delle principali uscite di “back catalogue”. <br> I due team “globali” verranno integrati da tre divisioni marketing regionali che, rispettivamente per l’Europa, il Nord America/Messico e il resto del mondo, seguiranno e coordineranno il lavoro su novità e back catalogue, emissioni internazionali e locali: della divisione europea sarà responsabile Bart Cools, un veterano EMI con oltre 17 anni di servizio e incarichi dirigenziali nel Regno Unito, in Belgio, in Svizzera e in Olanda. Tutti i nuovi ruoli riportano a Sam van der Feltz, presidente global marketing della EMI.