Il raggio d’azione e gli obiettivi di EMI Music Services, la nuova divisione costituita dalla major inglese per allargare il suo business tradizionale, sono ben illustrate dall’ingaggio di professionisti come Peter Palmer e Violet Gonzalez: il primo, proveniente dalla Bravado (ma prima ancora già in forze alla EMI), gestirà il settore del merchandising; la seconda, che arriva da Live Nation, si occuperà invece del ramo sponsorizzazioni. EMI Music Services si articola attualmente in quattro aree, dedicate rispettivamente allo sviluppo delle attività commerciali, alle partnership con marchi e imprese extra settore, al merchandising e servizi e alle licenze/sincronizzazioni per l’uso del repertorio in film, telefilm e spot pubblicitari. <br> “Lo scopo”, spiega il presidente della divisione Ron Werre, “è di assicurare nuovi introiti agli artisti della EMI, ma anche alla comunità artistica in generale e alle etichette indipendenti che ricorrono ai nostri servizi (come Vanguard, Sugar Hill, New State e la Blu Kolla Dreams del cantante r&b Bobby Valentino). “Nell’industria musicale siamo i soli, al momento, a mettere a disposizione uno sportello unico per l’accesso a un mercato globale composto di partner commerciali tradizionali e non”.