L’operatore inglese di telefonia mobile gioca di anticipo sui concorrenti (e sul costruttore di cellulari Nokia, vedi <a href="http://www.rockol.it/news-99629/Nokia,-da-"target="_blank" class="newsLink">News</a>): dai prossimi mesi estivi una porzione significativa dei brani digitali disponibili sul suo Music Store potrà essere scaricata senza DRM, il software di protezione che per motivi di sicurezza e di copyright impone restrizioni al libero uso dei file scaricati. La novità non riguarda, almeno per ora, l’intero catalogo, dal momento che Nokia si è garantita le necessarie autorizzazioni da parte delle major Universal Music, Sony Music ed EMI ma non ha ancora siglato un accordo con Warner Music e con le etichette indipendenti che le forniscono repertorio. <br> La vendita di file senza DRM sul Vodafone Music Store, ha annunciato la società, avrà luogo inizialmente in Italia, Germania, Spagna, Regno Unito e Nuova Zelanda per poi estendersi gradualmente agli altri mercati internazionali. A partire dall’estate, dunque, i clienti italiani di Vodafone potranno acquistare sul “negozio digitale” della società file audio, canzoni ed album, scaricabili e trasferibili su qualunque riproduttore digitale, pc o telefono cellulare in loro possesso. Non solo: i brani già scaricati e archiviati nella <i>library</i> in formato WMA potranno essere trasformati a costo zero in mp3 senza DRM (purché appartengano alle etichette che hanno autorizzato la conversione).