Fa un certo scalpore, negli Stati Uniti, la notizia che l’ad di Warner Music Edgar Bronfman Jr. ha incassato nel 2008 un bonus da 3 milioni di dollari: il premio gli è stato riconosciuto mentre la sua società iscriveva a bilancio un passivo da 56 milioni di dollari e perdeva in Borsa il 25 % del suo valore crollando a 2,18 dollari per azione. Il cda di Warner, secondo quanto riporta il Wall Street Journal, ha voluto comunque gratificare il manager canadese per averse svolto “un buon lavoro in un ambiente difficile”. La delibera ha suscitato tuttavia commenti negativi nella stampa economica e di settore così come su Internet, dall’Huffington Post al frequentatissimo blog di Bob Lefsetz. “E’ un segnale negativo per i comuni azionisti”, ha commentato ad esempio l’analista Richard Greenfield di Pali Research.