Nel terzo trimestre del 2025 Universal Music Group ha registrato ricavi per 3,021 miliardi di euro, in crescita su base annua del 5,3%: l’EBITDA si è assestato a quota 664 milioni di euro, in crescita del 6,9% su base annua. Il settore della musica registrata è cresciuto del 3,6% su base annua, a quota 2,223 miliardi di euro. “I ricavi da streaming sono diminuiti del 4,8% su base annua, ma sono rimasti in linea con il trimestre dell'anno precedente a valuta costante, poiché i consumi continuano a spostarsi da piattaforme video con una migliore monetizzazione a piattaforme di formato breve [come TikTok, ndr], che non sono ancora altrettanto monetizzate”, ha precisato l’azienda: “I ricavi fisici sono aumentati del 18,4% su base annua, ovvero del 23,1% a valuta costante, trainati dalle spedizioni iniziali di ‘The Life of a Showgirl’ di Taylor Swift e dal successo delle nuove uscite, in particolare in Giappone. I download e gli altri ricavi digitali sono diminuiti del 7,1% su base annua, ma sono rimasti in linea con il trimestre dell'anno precedente a valuta costante. I ricavi da licenze e altri ricavi sono aumentati dello 0,9% su base annua, ovvero del 4,1% a valuta costante, grazie al miglioramento dei ricavi dal vivo”. La divisione editoriale del gruppo, Universal Music Publishing, nel terzo trimestre 2025 ha registrato ricavi per 543 milioni di euro, in crescita dell’8,6% su base annua: i ricavi da digitale sono cresciuti del 10,8% su base annua, “riflettendo - ha spiegati l’azienda - la continua crescita dei ricavi da streaming e abbonamenti, nonché l'acquisizione di nuovi clienti”. I ricavi da pubblica esecuzione sono aumentati del 13,9% su base annua, “grazie all'acquisizione di nuovi clienti”. I ricavi da sincronizzazione sono diminuiti dell'1,6% su base annua, così come quelli da riproduzione meccanica, in flessione del 7,1% su base annua. I ricavi da merchandising e da altre linee secondarie per il terzo trimestre del 2025 sono stati pari a 259 milioni di euro, in crescita del 9,3% su base annua, “trainati dalle maggiori vendite di merchandising dei tour”. "Mentre posizioniamo l'azienda per la creazione di valore a lungo termine, abbiamo continuato a ottenere ottimi risultati in questo trimestre", ha dichiarato Lucian Grainge, Presidente e CEO di Universal Music: "E’ importante sottolineare che abbiamo continuato a promuovere i progressi nei nostri piani strategici, tra cui il successo creativo e commerciale dei nostri artisti e autori, la nostra espansione globale, l'adozione da parte del settore delle nostre iniziative di intelligenza artificiale responsabile e la continua implementazione dello Streaming 2.0". "Siamo lieti che il nostro trimestre positivo sia stato trainato da risultati positivi in tutti i segmenti della nostra attività: musica registrata, editoria musicale e merchandising”, ha aggiunto il CFO di UMG Matt Ellis: “La nostra crescita a due cifre sia del fatturato che dell'EBITDA rettificato riflette l'ampiezza e la profondità del nostro portfolio globale, la forza delle nostre partnership e la coerente esecuzione del nostro piano strategico". Dall’inizio dell’anno a oggi il gruppo Universal Music ha fatturato 8,902 miliardi di euro, in aumento del 6% su base annua, grazie a una “forte crescita nei segmenti musica registrata e publishing”.