Fine di un’epoca: il “Billboard italiano”, Musica e Dischi, abbandona il formato “fisico” per quello digitale. Lo storico mensile dell’industria musicale, ha anticipato al MEI di Faenza l'editore e direttore Mario De Luigi, dal 1° marzo del 2010 non sarà più disponibile in formato cartaceo (con l’eccezione di alcuni “numeri speciali” e della directory Chi & Dove) ma solo in formato elettronico, abbandonando l’edicola (dove aveva debuttato nel 1983) e restando a disposizione dei soli abbonati che acquistano l'intero pacchetto di prodotti e servizi (il suddetto Chi & Dove, il mensile, il settimanale digitale MD online, i contenuti riservati del sito Musicaedischi.it). Poche le variazioni all’impaginazione della rivista, che continuerà a fornire notizie e analisi di mercato, classifiche, recensioni ed elenchi di uscite discografiche privilegiando gli approfondimenti alle notizie di attualità che alimentano il sito e il settimanale on-line. Fondato da Aldo Mario De Luigi nel 1945 (il primo numero uscì nel mese di ottobre di quell’anno, quattro pagine in bianco e nero in formato quotidiano con una foto autografata di Arturo Toscanini in copertina), Musica e Dischi compila dal 1959 proprie classifiche s di vendita (inizialmente per conto del settimanale americano Billboard, dal 1963 anche per il mercato italiano). Scomparso il fondatore, nel 1968 la direzione della testata passò al figlio Mario che tuttora riveste il ruolo di editore e direttore responsabile.