Sempre attivi nel circuito dei festival e dei concerti (nel 2008 avevano preso parte in America ad un “Regeneration tour” in compagnia di altre vecchie glorie degli anni ’80), gli Human League hanno finalmente trovato una casa discografica disposta a ridargli fiducia: si tratta della Wall Of Sound di Royksopp e Propellerheads, Mogwai e Grace Jones, che con la band techno-pop di Sheffield ha firmato in questi giorni (in un luogo altamente simbolico: la Battersea Power Station resa celebre dalla copertina di “Animals” dei Pink Floyd…) un contratto pluriennale valido a livello mondiale. Il gruppo di Phil Oakey, che ha venduto oltre 20 milioni di album nel corso della sua carriera ma non pubblica un disco nuovo dai tempi di “Secrets” (2001), ha pronta da tempo una nuova raccolta di canzoni inedite che arriveranno sul mercato nel 2010 in una data per ora non meglio precisata. “Vogliamo fare i migliori dischi della nostra carriera, vogliamo allargare il pubblico e le possibilità della musica popolare elettronica” ha spiegato alla stampa lo stesso Oakey, mentre il titolare della Wall Of Sound Mark Jones si è detto convinto che “gli Human League non sono mai stati musicalmente rilevanti come oggi. Dicono che non bisogna mai lavorare con i propri eroi, ma chi se ne fotte”.
