<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt"> <a href="http://www.rockol.it/search.php?s=Baidu&x=27&y=17">Baidu</a>, IsoHunt, Mp3fiesta, <a href="http://www.rockol.it/search.php?s=RapidShare&x=33&y=16">RapidShare</a>, RMX4U.com e <a href="http://www.rockol.it/search.php?s=The+Pirate+Bay&x=9&y=14">The Pirate Bay</a>: ecco,<span style="mso-spacerun: yes"> </span>in ordine rigorosamente alfabetico (e non di “pericolosità”),<span style="mso-spacerun: yes"> </span>i sei grandi nemici pubblici che attentano ogni giorno alla sopravvivenza e alla prosperità di autori e creatori di opere dell’ingegno, produttori cinematografici, case discografiche e sviluppatori di videogiochi. La lista nera dei grandi “ricercati”, che include il maggiore motore di ricerca cinese e alcune delle più note e utilizzate piattaforme di file sharing non autorizzato, è stata compilata dall’International Anti-Piracy Caucus,<span style="mso-spacerun: yes"> </span>un gruppo bicamerale e bipartisan creato presso il<span style="mso-spacerun: yes"> </span>Congresso americano e finalizzato alla protezione della proprietà intellettuale sui mercati internazionali. Secondo il Caucus, le sei imprese elencate si distinguono “per il loro uso preponderante finalizzato allo scambio globale e illegale di film, musica e altre opere protette dal copyright”.<span style="mso-spacerun: yes"> </span></p>