La giornata della musica, che si celebra il 20 giugno “deve diventare una data fissa per la vita del paese e offrire l’occasione per esprimere l’immensa creatività della musica italiana, nelle diverse manifestazioni, discipline, linguaggi e suscitare la curiosità del pubblico verso la musica contemporanea, anche delle altre culture”. Sono parole del vice-premier Walter Veltroni intervenuto a Roma alla presentazione della “Festa della Musica” che quest’anno vedrà 5000 artisti coinvolti gratuitamente in oltre duemila performances in mille località italiane. Veltroni ha colto anche l’occasione per commentare i dati FIMI-NIELSEN sull’aumento delle vendite dei CD in Italia: “Sono un segnale molto positivo di ripresa” – ha detto Veltroni – “un indicatore che si allinea con gli altri indici del consumo culturale in Italia, un paese che si dimostra sempre meno assorbito soltanto dalla tivù. Ma occorre un ulteriore sforzo” – ha poi proseguito Veltroni – “per la riduzione dei prezzi dei dischi: io e altri ministri europei siamo fortemente impegnati in tal senso”.