Nel primo trimestre del 2000 le perdite di CDnow sono risultate superiori al previsto. Con incassi di 43,6 milioni di dollari (più del doppio rispetto ai 21,9 milioni di dollari del primo trimestre del 1999), CDnow ha totalizzato perdite operative nette di 37,8 milioni di dollari, quasi il doppio dei 19,1 milioni di dollari dell’anno precedente). La società, reduce dall’aver visto sfumare la fusione con Columbia House (la società di cui sono comproprietarie Sony e Time Warner), ha ora preparato un nuovo piano di operazioni attraversoil quale spera di diminuire le perdite di almeno 12 milioni di dollari al trimestre, di ridurre i costi di acquisizione di nuovi clienti ottimizzando le metodologie di marketing, aumentare i profitti pubblicitari e migliorare la redditività dei clienti già acquisiti.<br> Inoltre, CDnow spera di migliorare il proprio bilancio attraverso sponsorizzazioni e vendite promozionali, come quella realizzata in collaborazione con Pizza Hut e Musicmaker.com, attraverso la quale sono stati raccolti più di 800.000 tagliandi d’ordine (la RIAA, Recording Industry Association of America, ha consegnato alle tre società un disco d’oro onorario).