Poche ore dopo avere respinto la richiesta di Sting di far rimuovere da internet un sito che porta il suo nome (vedi news), l’organizzazione mondiale per la difesa della proprietà intellettuale WIPO ha accolto un ricorso analogo presentato da Ian Anderson, leader dei Jethro Tull, nei confronti di un cittadino della Florida che per primo aveva registrato i domini internet jethrotull.com e jethro-tull.com. Il “cyber-squatter” in questione, Denny Hammerton, avrebbe proposto ad Anderson di cedergli la proprietà dei due siti per un totale di 13.000 dollari. Le autorità del WIPO tuttavia hanno ravvisato la sua cattiva fede, condannandolo a cedere immediatamente i due domini a titolo gratuito.