Tornano in classifica i Blind Fool Love, dopo il caso esploso due settimane fa quando il loro Ep di debutto “Il pianto” esordì al secondo posto delle classifiche Gfk/Nielsen per venirne escluso poche ore dopo (la messa in vendita da parte di una sola insegna commerciale, in questo caso la catena di videogiochi GameStop, contravviene le regole delle charts). Nel frattempo, la Sony Music ha provveduto ad allargare la distribuzione ad altri punti vendita e il minialbum è stato riammesso nelle graduatorie raggiungendo il quinto posto tra i dischi più venduti. “La nostra scelta, dettata puramente da considerazioni di marketing, ha destato qualche inquietudine e sinceramente non capisco il perché: la buona notizia, in un momento come questo, è che siamo stati in grado di distribuire un prodotto discografico in 380 punti vendita, quanti ne gestisce GameStop sul territorio nazionale”, spiega a Rockol il presidente di Sony Music Andrea Rosi. “Non facciamo dischi per entrare in classifica ma per venderli”, aggiunge Rosi, specificando che al di là delle promozioni decise dalla catena (che vende il disco a 9,98 euro, ma in sostanza lo regala – al prezzo simbolico di un centesimo – a chi porta in negozio un videogame usato) il titolo è stato venduto dalla casa discografica a prezzo pieno. “Con GameStop avevamo già lavorato proficuamente in occasione di uscite precedenti come quelle di AC/DC, Avril Lavigne e Foo Fighters. Stavolta, in considerazione del target della catena che ci sembrava in linea con lo stile dei Blind Fool Love, abbiamo optato per un’esclusiva. Quando ci hanno fatto osservare che la nostra scelta precludeva un ingresso in classifica e la visibilità che ne consegue siamo intervenuti a correggere la situazione. GameStop, che ha subito creduto nel prodotto garantendogli un’adeguata promozione, resta il nostro partner di riferimento per quest’operazione. Ma quando uscirà il vero e proprio album di debutto dei Blind Fool Love, a settembre, coinvolgeremo ovviamente tutti i canali di distribuzione”.
