Da Marco Bignotti a Gerolamo Caccia Dominioni: la presidenza della Warner Music Grecia passa di mano ma resta in Italia. Caccia, che ha assunto le nuove mansioni a partire dal 6 ottobre, e che conserva contemporaneamente l’incarico di presidente della Warner Music italiana, subentra infatti proprio a Bignotti, dal maggio del ‘96 presidente della divisione classica internazionale del gruppo. E va aggiunto che non è neppure l’unico discografico italiano a dirigere la filiale greca di una multinazionale del settore musicale: mansioni analoghe competono infatti anche al presidente della EMI Music italiana Roberto Citterio (a proposito del quale circolano però voci non confermate sulle quali Rock Online Italia conta di ragguagliare quanto prima) . Il presidente della Warner Music Europe Manfred Zumkeller, che sovrintende all’attività delle 26 affiliate europee del gruppo, ha spiegato che la nomina di Caccia rappresenta non solo il riconoscimento delle capacità professionali e dell’esperienza del manager italiano ma anche un passo importante nella strategia di "regionalizzazione" della multinazionale, che l’ha portata di recente a riorganizzare il suo management nei paesi dell’Europa centrale e orientale. Il curriculum professionale di Caccia si discosta da quello della maggior parte dei top manager della discografia italiana, che vantano normalmente un background nel marketing e nel settore commerciale: l’attuale presidente di Warner Music Italia e Grecia ha esordito in campo discografico alla PolyGram come assistente alla direzione finanziaria ed è nel gruppo Warner dal 1985, anno in cui assunse la qualifica di direttore finanziario della WEA. Nel 1989, in seguito all’acquisizione nel gruppo dell’italiana CGD, venne nominato vicepresidente operativo e nel 1992 ha assunto la qualifica di direttore generale dell’etichetta CGD East West. Dal dicembre 1995 è presidente del gruppo Warner Music Italy, che sovrintende alle attività delle etichette WEA e CGD.
