Per Noel Gallagher l'esperienza con le major discografiche può considerarsi definitivamente conclusa: l'ha confermato al settimanale inglese Music Week Alex McKinlay, co-titolare dell'agenzia di management, Ignition, che cura gli interessi professionali dell'ex Oasis. Gallagher, che con il suo nuovo progetto High Flying Birds ha appena raggiunto il numero uno delle classifiche album inglesi, è titolare di un'etichetta discografica indipendente, la Sour Mash Records, che per la promozione, il marketing e la distribuzione del disco si è appoggiata ad EMI Label Services, divisione EMI creata tre anni fa per fornire servizi conto terzi ad artisti e marchi indipendenti. "Lavorare con loro e con i nostri partner internazionali su questo progetto discografico si è dimostrato un grande successo", ha spiegato Mc Kinlay. "I risultati parlano da soli. Questo è un modello che funziona tanto con le pubblicazioni di grande richiamo che con quelle di nicchia, e in generale con tutti quei progetti discografici che non basano tutto sulla ricerca dei singoli di successo". EMI Label Services, che ha collaborato di recente anche con Liam Gallagher e i Beady Eye, ha siglato un accordo con Peter Gabriel (valido a livello mondiale, con l'esclusione dei territori di Stati Uniti e Canada) riguardante il suo back catalog, e si prepara a lavorare sul nuovo album di Kate Bush "50 words for snow". Ai suoi servizi ricorrono tuttavia anche artisti emergenti come Charlene Soraia, attualmente ai vertici della classifica inglese dei singoli con "Wherever you will go".