Quattro anni dopo aver sciolto il sodalizio con la Atlantic Records per tentare la strada dell'assoluta indipendenza, l'etichetta Vice Music ci ripensa, siglando con Warner Bros. Records (altro marchio di Warner Music) una partnership triennale che impegna la major a fornire servizi di distribuzione e marketing oltre che contributi finanziari ai tour degli artisti. Vice, che ha lanciato negli Stati Uniti artisti come gli inglesi Bloc Party e The Streets, i francesi Justice (nella foto) e i canadesi Chromeo, fa parte del gruppo Vice Media. "Quando abbiamo lasciato l'Atlantic nel 2007", ha spiegato il cofondatore Suroosh Alvi, "erano loro a gestire i business affairs, le royalty, la contabilità: tutte cose che davamo per scontate. Ma poi ci siamo resi conto che la nostra forza sta nell'A&R e nel marketing. Firmare contratti, promuovere artisti e sviluppare brand con loro: in futuro ci concentreremo su questo". Corteggiato anche dalle altre major, Alvi ha optato per Warner in virtù degli ottimi rapporti conservati con Livia Tortella, chief operating officer di Warner Bros. Records ed ex responsabile marketing della Atlantic. "Vice è un marchio fantastico con cui gli artisti desiderano essere associati", ha replicato a Billboard.biz il co-presidente e ad di Warner Bros. Todd Moscowitz. "Suroosh e il suo team hanno un gran gusto e un formidabile veicolo di marketing a disposizione. Il nostro compito sarà di aiutarli a individuare grandi artisti e a rafforzare ulteriormente le opportunità sotto il profilo del marketing". Tra le due società è stata siglata una partnership a due vie: appoggiatasi a Warner per commercializzare negli Usa il secondo album dei Justice "Audio, video, disco", uscito a ottobre, Vice aiuterà la major a distribuire e promuovere il nuovo album del rapper Gucci Mane. Nel nuovo roster dell'etichetta figurano anche i Black Lips e gli Off!.
