“Una casa discografica più compatta e allo stesso tempo più elastica e aggressiva sul mercato, concentrata sul suo ‘core business’ e centralizzata per quanto riguarda il coordinamento strategico e la gestione dei servizi generali”. Così Gerolamo Caccia Dominioni, presidente di Warner Music Italy e vicepresidente esecutivo di Warner Music Europe, spiega a Rockol la “”filosofia” del piano di ristrutturazione che dal 1° maggio rivoluzionerà l’assetto della major statunitense in Italia. Da quella data, dunque, a Caccia riporterà come unico responsabile delle tre etichette del gruppo (CGD East West, WEA e Warner Fonit, ribattezzata Warner Strategic Marketing) Massimo Giuliano, nominato managing director di Warner Music Italy. Alle sue dirette dipendenze agiranno tre general manager, uno per ciascuna etichetta: Paolo De Toma sarà a capo della WEA (dove ricopriva l’incarico di direttore marketing), Luciano Linzi (già direttore New Media di Warner) sostituirà il dimissionario Fabrizio Giannini (vedi news) alla guida della CGD East West, mentre Umberto Candiolo, che ne era marketing manager, diventerà general manager della divisione del gruppo dedicata allo sfruttamento del catalogo, Warner Strategic Marketing (che perde così, nel nome, l’ultima traccia di Fonit Cetra, l’ex azienda Rai rilevata dal gruppo americano nel 1998). “Lo sforzo”, sottolinea ancora Caccia, “è stato quello di creare strutture sviluppate più in orizzontale che verticalmente, in grado di sviluppare un network di contatti e referenti creativi sul territorio: ciascuna etichetta manterrà la sua identità ed autonomia sotto il profilo del marketing, della promozione e della gestione artistica, ma la supervisione di Giuliano (che dal '91 ricopriva l'incarico di direttore generale WEA, ndr)ci consentirà di perseguire con più efficacia indirizzi strategici coerenti”. Complementarmente all’obiettivo di concentrare l’attività sul “core business” dell’azienda, le funzioni di distribuzione fisica verranno gestite in “outsourcing” da una azienda specializzata, Log Service Europe (legata alla holding europea Fiege Group), che dal 1° maggio rileverà il centro distributivo Warner di Redecesio di Segrate (Milano) assumendo l’intera forza lavoro – 40 addetti – impiegata presso il magazzino. “In questo modo”, aggiunge Caccia, “saremo in grado di migliorare la qualità del servizio alla clientela, un valore sempre più importante man mano che i mercati diventano più competitivi”. Alla riorganizzazione della struttura di vertice della casa discografica si accompagnano diversi aggiustamenti nello staff delle singole etichette, alcuni dei quali dovrebbero essere annunciati a breve.