Oggi è stato annunciato a Milano da Maurizio Salvadori (Trident) e Claudio Trotta (Barley Arts) il “Monza Rock Festival”, una due giorni live prevista per il prossimo 10 e 11 luglio. L’evento avrà luogo al Parco della Gerascia, esternamente alla curva parabolica dell’Autodromo di Monza: ‘headliner’ delle due serate saranno, rispettivamente, Aerosmith e Lenny Kravitz, la cui presenza è stata confermata ufficialmente; i co-headliner italiani contattati – con i quali la joint venture Trident-Barley è comunque in fase di trattativa avanzata – sono Litfiba e Pino Daniele. Il festival prevede 7-8 artisti al giorno, che cominceranno ad esibirsi intorno alle 17.00; tra quelli in procinto di entrare definitivamente nel roster, si parla di Skunk Anansie, Black Crowes, Negrita, Marlene Kuntz, Faithless, Cardigans, Underworld e Creed. <br> La manifestazione dovrebbe svolgersi interamente su un unico palco; la struttura prevede la realizzazione di un’area camping; larghi spazi dell’Autodromo – che per l’occasione resterà chiuso e non ha in calendario alcuna manifestazione motoristica – verranno utilizzati come parcheggio. Il costo del biglietto – che insieme ad altri dettagli (tra cui i nomi dei due o tre sponsor dell’iniziativa) verrà ufficializzato in una successiva conferenza stampa – dovrebbe aggirarsi tra le L. 50.000 e L. 55.000 a giornata; verranno proposte anche tessere cumulative per le due giornate. I due promoter hanno raccontato la genesi della loro prima collaborazione, precisando che l’idea del Festival si è concretizzata lo scorso autunno e che buon merito dell’andata a buon fine spetta al sindaco di Monza Colombo e all’assessore Boneschi, entusiasti dell’idea e molto collaborativi. Trotta e Salvadori non si sono sottratti alla inevitabile domanda sulla concomitanza del concerto di Vasco Rossi a San Siro il 10 luglio, precisando che le date del “Monza Rock Festival” erano fissate da tempo per ragioni di disponibilità dello spazio e dicendosi fiduciosi che, dopo avere parlato con gli emissari di Vasco Rossi circa la possibilità di trovare un punto d’incontro, “possa prevalere il buon senso”.