Nella mattinata di giovedì 30 agosto Chris Lighty è stato trovato senza vita nella sua abitazione nel Bronx, a New York. Il manager, 44 anni, conosciuto soprattutto per aver lavorato al fianco di artisti del calibro di, tra gli altri, 50 Cent, A Tribe Called Quest e Mariah Carey, parrebbe essersi suicidato sparandosi un colpo di pistola alla testa, durante un dissidio con la ex-moglie Veronica. Lighty era diventato uno dei nomi più celebri nel mondo dell'hip-hop, ponendosi nelle retrovie di alcuni degli accordi più significativi tra artisti e industria. L'edizione americana di Rolling Stones lo ricorda infatti come "colui che ha aiutato l'hip-hop a crescere. Nel mondo del marketing e della pubblicità aveva abbattuto porte mai aperte ai cantanti di quel mondo", ricordando il contratto tra Missy Elliot e Busta Rhymes con la Sprite, o quello di LL Cool J con la Gap. "Sono profondamente addolorato per la perdita di un eroe dell'hip-hop", sono state le prime parole di cordoglio di Russell Simmons in ricordo a Chris, "è stato un mio caro amico fin da quando eravamo bambini. Era un grandissimo socio negli affari e sono così fiero di tutto quello che ha ottenuto. Chris è il perfetto esempio di come un ragazzino pieno di passioni, nato in mezzo alla strada, possa diventare uno dei migliori manager e dei più generosi filantropi. Era amato da tutti quelli che lo conoscevano, compreso me. Ci mancherà moltissimo".