Il nucleo della Guardia di Finanza di Agropoli, in provincia di Salerno, coordinati dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Vallo della Lucania Renato Martuscelli, hanno imposto a tutti gli ISP operanti sul territorio nazionale l'oscuramento dei siti Torrentreactor.net e Torrents.net, collettori di link utili al download illegale di oltre due milioni e mezzo di opere coperte da diritto d'autore. Torrentreactor.net, i cui server sono stati localizzati in Ucraina, è il 201simo sito più consultato in Italia, con circa 600.000 accessi unici e oltre 4 milioni di pagine viste al mese (che fruttano ai proprietari del dominio qualcosa come oltre 4.000 dollari di incasso giornaliero grazie alle pubblicità): proprio i navigatori italiani, con il 14% delle visite complessive, rappresentano - insieme agli utenti indiani - la fetta più consistente di pubblico del sito. Lo svedese Torrents.net è il 576simo sito più visitato nel nostro Paese: con circa 320.000 accessi unici e con oltre 3 milioni di pagine viste al mese, il pubblico italiano si colloca al secondo posto per numero di accessi, con circa il 12,2% del totale. Tra le opere trovate disponibili sui due siti figuravano anche le compilation "Songs for Japan" e "Amiche per l'Abruzzo", entrambe in vendita sul mercato con scopi benefici. "Sapevamo che nelle prossime ore i siti torrent sarebbero stati invasi dalle novità discografiche in classifica, tra le quali anche 'Italia Loves Emilia', i cui proventi delle vendite fisiche e digitali andranno a favore delle popolazioni colpite dal sisma", ha dichiarato il Presidente di FIMI Enzo Mazza: "L’operazione della Guardia di Finanza ha colpito piattaforme criminali che lucrano a danno di artisti e imprese italiane, come confermano i dati sui ricavi dei siti. Ora andrebbero sanzionati anche gli investitori pubblicitari che sostengono le attività illegali".