La musica dei Led Zeppelin sarà presto accessibile in streaming? Il New York Times riporta che il management del leggendario gruppo inglese, tornato in prima linea con la recente pubblicazione del film concerto "Celebration day", sta trattando con diverse piattaforme l'eventuale cessione dei diritti di diffusione online di classici come "Whole lotta love" e "Stairway to heaven" e dell'intero catalogo. La notizia è stata confermata con un comunicato stampa dalla casa discografica degli Zeppelin, Warner Music. "Appoggiamo le discussioni che la band sta tenendo con i servizi di streaming che collaborano con WMG con l'obiettivo di creare una 'finestra' di esclusiva per massimizzare l'impatto del lancio", ha precisato un portavoce della società. Tra le piattaforme in lizza per aggiudicarsi tale esclusiva temporanea, il New York Times cita Spotify, Rhapsody, Rdio e Deezer (quest'ultima ancora assente, però, dal mercato statunitense, il più importante del mondo). "A seconda di quale servizio spunterà il contratto", scrive il giornalista Ben Sisario, "la presenza del gruppo potrebbe alterare gli equilibri concorrenziali tra di essi, collocando nettamente davanti agli altri un leader di mercato come Spotify o dando la necessaria spinta a una società più piccola come Rdio". Band come Red Hot Chili Peppers e, recentemente, Metallica, ricorda Sisario, hanno firmato accordi di esclusiva temporanea con Spotify. I Led Zeppelin, forti di un catalogo che nei soli Stati Uniti ha venduto oltre 111 milioni di copie (840 mila lo scorso anno), hanno concesso la loro musica ad iTunes solo nel 2007. Come loro, anche i Beatles, i Pink Floyd, gli Eagles e gli AC/DC restano ancora assenti, in gran parte, dai servizi di streaming.