Dopo aver lanciato una sfida ad iTunes/Apple e Amazon MP3 attraverso Google Play e Google Music (piattaforma di download inaugurata lo scorso mese di ottobre negli Stati Uniti e a novembre in Europa, Italia inclusa), Google sarebbe pronta a entrare direttamente in competizione con Spotify e Deezer. Lo scrive il Financial Times, secondo cui l'azienda californiana starebbe trattando con editori musicali e case discografiche (major e indipendenti) le licenze per un nuovo servizio di streaming che sfrutterebbe il sistema operativo proprietario Android per diffondersi a macchia d'olio su smartphone e dispositivi mobili. Secondo il FT il piano "riflette l'ambizione della società tecnologica di estendere la sua influenza su nuove aree di business diversificando rispetto alla pubblicità, che rappresenta il 95 per cento dei suoi introiti". Secondo fonti discografiche sentite dal sito The Verge, tuttavia, il servizio non verrà lanciato prima del terzo trimestre dell'anno, cioè in estate. I rapporti tra Google e industria discografica restano comunque tesi, dopo che un report dell'IFPI ha giudicato totalmente insoddisfacenti i suoi tentativi di modificare l'algoritmo del motore di ricerca per ridurre la visibilità dei link a siti e contenuti pirata.