Morrisons è il primo acquirente di punti vendita HMV messi in liquidazione dall'amministratore Deloitte: la catena alimentare britannica ha rilevato i negozi di Chesterfield, Newbury, Enfield, Scarborough, Lancaster e Wood Green con l'intenzione di riaprirli in estate sotto l'insegna Morrisons M che caratterizza le aree commerciali più piccole della sua rete distributiva. Questo stesso mese Morrisons ha comprato sette negozi della catena di cinefotoottica Jessops e 49 da Blockbuster, entrambe fallite; e l'altro ieri, lunedì, ha inaugurato a Londra il suo primo convenience store aperto fino a tarda ora con l'intenzione di aprirne altri 70 entro fine anno. Fondata nel 1899 da William Morrison (inizialmente come esercizio commerciale ambulante per la vendita di burro e uova al mercato di Bradford) la ditta è al quarto posto per fatturato tra i grandi marchi della distribuzione organizzata nel Regno Unito e oggi è proprietaria di 475 punti vendita sul territorio britannico. Dal 1967 è quotata in Borsa, e la famiglia di origine controlla ancora il 15,5 per cento delle quote. Questo mese Deloitte ha annunciato la chiusura o la vendita di 103 dei 223 negozi HMV: lo scopo, ha spiegato l'amministratore Nick Edwards, è di "rafforzare le prospettive dell'impresa di continuare la sua attività, una volta completata la ristrutturazione".