La scomparsa di HMV dai centri urbani inglesi costerebbe al settore del commercio al dettaglio 300 milioni di sterline (quasi 354 milioni di euro), oltre il 9 per cento del mercato totale dei prodotti e servizi di intrattenimento, a causa delle mancate vendite di impulso generate dall'osservazione della merce esposta negli scaffali dei popolari mediastore. Lo sostiene una recente ricerca di mercato mentre l'unico pretendente rimasto in lizza, Hilco, si prepara alla stretta finale per l'eventuale acquisto della catena: l'affare con l'amministratore Deloitte, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe essere chiuso nell'arco di dieci giorni, previa approvazione di proprietari degli immobili e fornitori (tra cui case discografiche e produttori home video, alcuni dei quali potrebbero acquisire una quota azionaria nella nuova compagine sociale). Come noto, Hilco (società specializzata in ristrutturazioni aziendali che già controlla HMV Canada) sarebbe interessata a tenere in vita circa 120 punti vendita della catena, compresi alcuni negozi già chiusi dopo il passaggio della gestione nelle mani di Deloitte; la sua offerta si aggirerebbe intorno ai 50 milioni di sterline, poco meno di 59 milioni di euro.