Nonostante i risultati altalenanti in termini di audience televisiva, X Factor - che nel Regno Unito inaugura il prossimo weekend la sua decima edizione - si è rivelato finora una miniera d'oro per l'industria discografica britannica. Secondo i dati raccolti dalla Official Charts Company e pubblicati in esclusiva da Music Week, infatti, in nove anni gli artisti lanciati dal programma tv hanno venduto complessivamente, sul solo mercato locale, quasi 30 milioni di singoli (29,6 milioni per la precisione) e oltre 18 milioni di album (18,3 milioni): dati che equivalgono, rispettivamente, al 2,7 e al 2,2 per cento delle vendite totalizzate nel periodo mentre la major Sony Music, partner discografica del fondatore del programma Simon Cowell, deve proprio a X Factor il 12,9 per cento dei singoli venduti e il 10,3 per cento degli album smerciati tra il 2004 e oggi. A capeggiare entrambe le classifiche, in UK, è Leona Lewis, i cui tre album pubblicati su Syco (l'etichetta di proprietà di Cowell) hanno venduto complessivamente 3,9 milioni di copie cui vanno aggiunti 4,4 milioni di singoli; in questo settore il secondo posto è appannaggio di Olly Murs (3,9 milioni di copie vendute), terzo in termini di album venduti alle spalle dei disciolti JLS (2,7 e 2,6 milioni di pezzi rispettivamente). Gli One Direction, che hanno venduto complessivamente 1,7 milioni di copie in patria con i primi due album (anch'essi su etichetta Syco), non hanno invece rivali sul mercato internazionale, dove i loro due dischi "Up all night" (2011) e "Take me home" (2012) figurano al terzo e quarto posto tra i più venduti del 2012 secondo i dati pubblicati dalla federazione dei discografici IFPI (anche Lewis, Murs, Little Mix e Cher Lloyd vantano vendite significative all'estero). La nuova edizione dell'X Factor inglese debutta il 31 agosto sulla rete ITV e prevede fin dall'inizio puntate sia il sabato che la domenica sera. Nel panel dei giudici, dopo sei anni di assenza, torna Sharon Osbourne, affiancata da Gary Barlow, Nicole Scherzinger e Louis Walsh.
