Al mensile statunitense “Spin”, la cosiddetta «alternativa a “Rolling Stone”», sono cadute due teste. Si tratta di quelle di Michael Hirschorn e di Craig Marks, giornalisti di punta della rivista. Entrambi avevano recentemente avuto alcuni “problemi” con dei nomi famosi: il primo si era attirato lettere e proteste imbufalite dopo aver pubblicato una controversa copertina su Courtney Love il cui strillo recitava “She’s been called sell-out, bitch, killer” (evidentemente il titolo non è piaciuto), mentre il secondo è il giornalista il quale alcune settimane fa aveva denunciato Marilyn Manson per presunti maltrattamenti nei suoi confronti.<br> Si dice che, in realtà, la proprietà abbia deciso di licenziarli non tanto per i problemi con la vedova Cobain e con Mazza, quanto perché non sono riusciti a far aumentare le vendite. Al posto del 34enne Hirschorn pare che verrà assunto Alan Light, firma di peso del mensile “Vibe”, pubblicazione del resto strettamente legata a “Spin”.<br> Cogliamo l’occasione per ricordare ai nostri lettori che entrambe queste riviste sono disponibili sotto forma di selezione all’interno della rassegna stampa internazionale di Rockol.