E' avvenuto lo scorso 30 marzo il lancio del reboot di TIDAL, il servizio che permette agli utenti di avere musica in streaming con qualità audio pari a quella di un cd lanciato lo scorso ottobre dalla Aspiro (società, con quartier generale in Norvegia, acquistata all'inizio del 2015 da Jay Z tramite la Project Panther Bidco Ltd); diversi gli artisti che hanno deciso di aderire alla piattaforma di streaming, anche in qualità di soci e proprietari di quote, i quali sono stati radunati dal rapper in una conferenza stampa tenuta a New York: tra questi anche Madonna, Rihanna, Nicki Minaj, i Daft Punk e Alicia Keys. Ecco le loro dichiarazioni: Calvin Harris su Tidal: "Siamo nel 2015 e stiamo facendo musica al livello più alto, il più sorprendente di sempre, almeno secondo me. Da parte mia, cerco sempre di fare musica di alta qualità ed è proprio per questo che ho deciso di aderire a Tidal. Spiegate alle persone quello che stanno ottenendo con Tidal e sentiranno la differenza". Jack White su Tidal: "Possiamo davvero educare le persone a capire la qualità digitale della musica che stanno effettivamente ascoltando. La persona media non ha idea di tutto questo". Usher su Tidal: "Nella musica si sta perdendo il controllo della qualità ed è proprio questa componente che ci permette di essere gli artisti che siamo e di fare la musica, ed amarla, nel modo in cui la facciamo. Come artisti, avvertiamo il bisogno di impostare lo standard". Nicki Minaj su Tidal: "Stiamo camminando insieme per prendere una posizione e dare alla gente roba di qualità". Alicia Keys su Tidal: "Questo è un gioco che cambia le carte in tavola, davvero. E' un regalo al popolo da parte del popolo, sapete?". Jay Z su Tidal: "Ognuno di noi qui rappresenta un icona. Ad un certo punto, ci siamo tutti innamorati della musica. Non è possibile fare quello che noi abbiamo fatto se non si ama davvero la musica. E' una di quelle cose che ci contraddistinguono da coloro che lavorano in una compagnia di tecnologie, che vendono pubblicità o hardware. In questo momento stiamo riscrivendo la storia: dobbiamo scrivere la storia per noi stessi. Stiamo facendo ciò che tutti volevano e che tutti temevano. Se un gruppo di artisti si riunisce in una stanza, i giochi cambiano: ed è proprio quello che è accaduto oggi". Beyoncé su Tidal: "Ogni grande movimento è nato grazie ad un gruppo di persone che si sono riunite e che hanno preso posizione su qualcosa. Se i nostri fan vedono questo in noi, allora vuol dire che stiamo facendo qualcosa di grosso. Molti talenti hanno deciso di riunirsi e di condividere i propri problemi sulle cose che vogliono cambiare. Stiamo davvero avendo l'opportunità di cambiare tutta l'esperienza artistica". Kanye West su Tidal: "Quando abbiamo messo insieme le nostre teste, combinando tutte le nostre risorse e le nostre energie, dando alle persone un livello superiore di produzione e di prodotto visivo... Ho visto in noi dei folli: mi è sembrato l'inizio di un nuovo mondo". Daft Punk su Tidal: "Prendete per esempio gli anni Settanta: in quel decennio, gli artisti hanno rappresentato delle vere e proprie icone. Ora le vere icone sono le aziende di tecnologia, le quali vedono gli artisti come dei semplici prodotti. Ma gli artisti non sono prodotti: ci siamo riuniti per sottolineare e dimostrare che siamo diventati gli Avengers della musica!". Madonna su Tidal: "E' un luogo comune il dire di voler mettere di nuovo l'arte in prima linea: si tratta di riportare l'umanità agli artisti. Non di tecnologia, non di arte. Ma di umanità. Il pubblico è il vettore, noi siamo gli artisti. In un certo senso, le cose si sono invertite e noi siamo finiti nel background. Ora, però, bisogna andare avanti, non tornare indietro". Leggi anche: TIDAL lanciato con materiale esclusivo di White Stripes, Arcade Fire e altri TIDAL: Jay Z, Beyoncé, Madonna, Kanye West, Rihanna & co. entrano nel business dello streaming - un'analisi TIDAL, e se Jovanotti fosse il Jay-Z italiano? TIDAL, Jay-Z come Charlie Chaplin?
