Anche MTV, stavolta, dovrà fare buon viso a cattivo gioco: il nuovo video dell’ex Take That, “Misunderstood” (ulteriormente arricchito di qualche “dietro le quinte”), sarà visibile sui display dei telefonini di terza generazione prima ancora che sugli schermi televisivi. Williams e la sua casa discografica, EMI, proseguono dunque nell’esplorazione della telefonia mobile come canale di distribuzione musicale, dopo aver autorizzato il download completo del nuovo “Greatest hits” su una minuscola memory card per cellulari fornita dalla società Mobile Phone Warehouse (vedi News). <br> Stavolta l’accordo, esclusivo per una settimana, è con l’azienda inglese Hutchison Whampoa, gestore (anche per l'Italia) della rete telefonica 3; i suoi clienti (1,2 milioni di abbonati, secondo il Financial Times) potranno vedere il videoclip in modalità streaming, ma anche scaricarlo e tenerlo in archivio nella memoria potenziata del loro telefonino. La semplice visione costa una sterlina e mezzo, 2,17 euro al cambio attuale. <br> Robbie Williams e la EMI non sono comunque gli unici, nel mondo della musica, a cavalcare l’onda montante della telefonia mobile. I Black Eyed Peas e la Universal, per esempio, hanno chiuso da tempo un accordo con l’operatore telefonico T-Mobile per la fornitura di contenuti musicali esclusivi comprendenti videoclip, suonerie e wallpaper.