Mentre scrivo non è ancora stato ufficializzato il nome del direttore artistico dell'edizione 2020 di "Area Sanremo", un ruolo ricoperto negli ultimi anni da Massimo Cotto. 
Conosco piuttosto bene il "mondo" di "Area Sanremo", avendo fatto parte più volte della commissione dei votanti (la prima fu quando la manifestazione si chiamava ancora SanremoLab). E sono stato io a suggerire al nostro Claudio Cabona, nella sua recente intervista con il sindaco di Sanremo, di chiedergli un parere in merito <a href="/news-716977/festival-di-sanremo-il-sindaco-biancheri-si-fara-mi-piacerebbe-anche-un">(la sua risposta la trovate qui</a> ). 
Ci sono alcune cose che, probabilmente, non tutti sanno su Area Sanremo (la selezione che porta i suoi vincitori sul palco dell'Ariston a concorrere nella sezione Giovani; è stato così dal 1997 al 2007 - con l'eccezione del 2003, quando il concorso fu sospeso - quando i vincitori erano tre, ed è stato così dal 2008 al 2019, quando i vincitori sono stati due, con l'eccezione del 2018, quando i sei vincitori sono entrati in competizione con i vincitori di Sanremo Giovani, e nessuno dei sei è stato ammesso al Festival).

 
Una cosa che molti non sanno è che la RAI non vede granché&nbsp;di buon occhio Area Sanremo; è un accordo inserito nella convenzione fra Comune e RAI, ma l'emittente di stato, anche comprensibilmente, non ha mai gradito che una parte dei concorrenti della sezione Giovani arrivasse al Festival seguendo un percorso diverso da quello della selezione RAI. Si è spesso arrivati a pensare, e non del tutto irragionevolmente, che i due vincitori di Area Sanremo ammessi al Festival - a deciderli&nbsp;è la Commissione del Festival, che "pesca" fra i vincitori individuati da un'altra commissione - venissero scelti fra i meno validi del mazzo proposto, proprio per non correre il rischio che Sanremo Giovani venisse vinto da un concorrente, come dire, "esterno". Questa potrebbe essere una spiegazione (o meglio, una giustificazione) del perché è ormai dall'edizione 2008 - l'anno in cui Paolo Bonolis scelse fra i vincitori di Area Sanremo Arisa e Simona Molinari, confermando in pieno la valutazione della Commissione di Area Sanremo - che nessun vincitore di Area Sanremo si afferma anche nel Festival dell'anno seguente nella sezione Giovani: l'ultima a riuscirci fu appunto Arisa, nel 2009. (Prima che mi facciate il nome di Mahmood, lui arrivò al Festival da Area Sanremo nel 2015, e fu&nbsp;eliminato, ma ha vinto il Festival nel 2019 arrivandoci dalla selezione RAI).

 
Giustificazioni a parte, però, la domanda rimane: come mai da Area Sanremo non escono più giovani che poi fanno un po' di strada? Negli ultimi dodici anni, a parte Renzo Rubino, Amara e la già citata Simona Molinari (e se vogliamo anche Miele), non si ricordano nomi che si siano affermati con decisione nel panorama musicale italiano. 
Le possibili cause? Sono parecchie, a mio avviso.

 
Una riguarda le modalità di selezione. Le centinaia di ragazzi e ragazze che si iscrivono ogni anno vengono via via "scremate" da selezioni ravvicinate, effettuate da commissioni costrette ad ascoltare fino a 80/100 candidati al giorno; ed è difficile che quelle commissioni riescano a lavorare bene e possano cogliere, in una esibizione di meno di tre minuti, i segni di un possibile talento. La prima, grande scrematura andrebbe fatta in forma di preselezione. Era l'idea dell'Area Sanremo itinerante, che si è cercato di attuare nelle scorse edizioni. Ma è fallita, per due motivi. Uno è che le selezioni si sarebbero dovute affidare sempre allo stesso gruppo di giurati, gli stessi della Commissione, e non a giurie locali francamente raccogliticce (fidatevi: ne ho viste un paio in azione). L'altra è che al Comune di Sanremo interessa che alla fase finale di Area Sanremo arrivino in tanti, perché è con tanti partecipanti in città che le strutture di Sanremo (alberghi, ristoranti, negozi) vedono aumentare i propri introiti. Ovvio che gli incaricati di stabilire, nelle selezioni locali, chi fosse meritevole di qualificarsi, e quindi di iscriversi alla dispendiosa fase finale, siano stati caldamente invitati ad essere di manica larga. 
Questo è un meccanismo che andrebbe rivisto radicalmente. Ad esempio effettuando le selezioni locali in primavera, e facendo pagare per la partecipazione alle selezioni una quota di iscrizione relativamente accessibile, con cui remunerare i giurati, e filtrando con più severità gli ammessi alla fase finale. Avendo identificato a giugno il gruppo degli ammessi alla fase finale, quella in cui si tengono le cosiddette lezioni (che è poi ciò che giustifica il pagamento di una quota di iscrizione di una certa entità), ci sarebbe il tempo, durante l'estate, perché i selezionati potessero dedicarsi alla scrittura (o alla ricerca) di una canzone inedita per il Festival (ma su questo tornerò più avanti).

 
Poi bisognerebbe uscire dal "giro" delle scuole di canto. Le scuole di canto, e generalizzo, non insegnano come si diventa cantanti. Insegnano a cantare, e a cantare in un modo che, fra l'altro, non è più da tempo quello che oggi piace al pubblico. Inoltre le scuole di canto forniscono una sorta di "reclutamento di iscritti"; e se una scuola di canto ti ha mandato dieci, venti iscritti, cioè ti ha fatto incassare dieci, venti iscrizioni, come fai a non accettare in fase finale almeno tre o quattro di quelli arrivati tramite quella scuola? 
Oddio: basterebbe che i giurati fossero imparziali, non condizionabili, e non operassero secondo criteri geopolitici. E che non vedessero nelle scuole di canto una possibile occasione di personale guadagno futuro, con la partecipazione a corsi, master e altre iniziative spennapolli per partecipare ai quali gli stessi giurati verranno remunerati nel corso dell'anno successivo. Come invece, purtroppo, succede.

 
Dicevamo delle lezioni che si tengono nei giorni in cui i finalisti arrivano a Sanremo per l'esibizione davanti alla Commissione. Ne ho tenute, e ne ho viste&nbsp;tenere. Con le solite benemerite eccezioni, non servono a nulla; sono solo un pretesto per trattenere, obbligatoriamente, i ragazzi in città, a loro spese e a vantaggio degli introiti di alberghi negozi e ristoranti. Cosa bisognerebbe insegnare, in quei giorni? La storia della canzone italiana. Perché c'è gente che vuol fare il mestiere di cantante senza conoscere nemmeno i fondamentali della storia della canzone italiana. Il che è inaccettabile.

 
E parliamo delle Commissioni. Per imitare la formula dei talent televisivi, le Commissioni di Area Sanremo sono state spesso costituite da cantanti e musicisti. Niente di più sbagliato, secondo me. A valutare le potenzialità degli iscritti dovrebbero essere operatori dell'industria musicale (discografici, produttori, programmatori radiofonici, giornalisti specializzati): gente che, per mestiere, sa riconoscere qualche scintilla di talento nei concorrenti e qualche potenzialità nelle canzoni. Gente che è abituata a scegliere e selezionare - non gente che di mestiere canta o suona (e che, forse, vede già in un nuovo talento un possibile concorrente - e trova più prudente&nbsp;tagliargli le gambe).

 
Ogni volta che sono stato chiamato a far parte di una Commissione, in qualsiasi concorso, ho sempre chiesto, preliminarmente, che le votazioni fossero palesi e pubbliche. E sempre, preliminarmente, questo mi è stato negato. Ora: io non comprendo per quale motivo a un giurato che è pagato per scegliere si possa permettere di non voler rendere note le sue scelte. E non solo le scelte compiute nell'ultimissima selezione (come si è riusciti ad ottenere solo lo scorso anno, dopo lunghe insistenze da parte di All Music Italia e di Rockol), ma tutte le scelte, fin dall'inizio. Per me bisognerebbe votare sempre come allo Zecchino d'Oro: con le palette con i numeri (o, meglio, con delle palette semaforiche: verde/sì, giallo/forse, rosso/no).&nbsp;

 
Una cosa che dovete sapere delle commissioni è che chi è chiamato a farne parte è destinato inevitabilmente a ricevere raccomandazioni. Da parte di produttori, manager, amici di amici del cantante, assessori di provincia e via elencando. La mia risposta, alle telefonate di raccomandazione, è sempre stata, fin dall'inizio della conversazione (tanto si capisce subito dove vogliono andare a parare): "non mi dire il nome della persona che mi vuoi segnalare, altrimenti automaticamente la escluderò dalla mia scelta, anche se fosse meritevole". Il metodo funziona: o almeno con me funzionava. Tanto è vero che, in una delle occasioni recenti in cui sono stato membro della commissione di Area Sanremo, all'ultima riunione della giuria ho chiesto che dal ballottaggio finale venissero esclusi automaticamente tutti i concorrenti che erano stati oggetto di raccomandazione: per non fare un favore a nessuno. E la votazione palese serve anche a questo: a far capire chi vota convinto, e chi vota per fare un favore (e ricevere qualcosa in cambio). 
In un'altra occasione, in cui le voci di raccomandazioni diffuse erano particolarmente insistenti, avevo suggerito al Presidente di Area Sanremo di applicare il metodo "Gli intoccabili" (quello del film), e cioè di sostituire all'ultimo momento tutta la commissione (i cui nomi erano noti) con altri commissari scelti all'ultimo momento (tipo, per dire, i musicisti dell'orchestra sinfonica di Sanremo). Avrebbe messo a tacere tutte le illazioni, veritiere o no 
Poi, è ovvio che a vincitori scelti i social si riempiono di retroscena, rivelazioni, accuse, rivendicazioni, minacce di iniziative legali. Ma, come diceva sempre la mia nonna, "male non fare, paura non avere". Se tu, giurato, sai di aver operato secondo coscienza, e di non essere stato condizionato da offerte di prebende illecite o pseudolecite, non hai niente di cui aver paura. 
(Una volta mi è stata offerta un'automobile nuova per far passare un turno di selezione a un concorrente - "certo è un peccato che uno come lei viaggi su un'auto così vecchia e conciata...". Quell'auto vecchia e conciata è rimasta la mia auto per altri sei anni).&nbsp;

 
Non ho ancora trattato il tema della canzone inedita. Per uno stupido cavillo del regolamento, legato alla qualifica di "inedito" della canzone presentata in gara, le audizioni di selezione si svolgono alla presenza della sola giuria e di qualche addetto dell'organizzazione. Il che impedisce ai concorrenti di ascoltare&nbsp;le canzoni dei loro rivali. E' una clausola dannosa, perché non è utile a far prendere atto ai concorrenti della qualità media delle canzoni proposte. Le audizioni dovrebbero essere pubbliche, nel senso che tutti i concorrenti dovrebbero poter assistere, se vogliono, alle esibizioni di tutti i concorrenti. Così capirebbero quanto valgono i loro antagonisti (e quanto valgono, o non valgono, loro stessi).

 
Per quanto riguarda la canzone da presentare, questa da regolamento deve essere inedita. Il che regolarmente dà inizio alla caccia all'inedito da parte dei concorrenti che non scrivono le proprie canzoni - che ad Area Sanremo, storicamente, sono la maggioranza. E voi non avete idea del mercato ignobile che si scatena: studi di registrazione, produttori, autori di mezza tacca "vendono" - letteralmente, facendosi pagare anche migliaia di euro - una canzone inedita, o sedicente tale, al poveretto o alla poveretta che ne ha bisogno. La vendono a lui, o a lei, ma poi sono pronti a rivenderla l'anno dopo a un altro o a un'altra, perché, tanto, siccome non è stata eseguita in pubblico, figura ancora come inedita. E quella canzone, naturalmente, non è stata scritta pensando a chi dovrà interpretarla: è una canzone generica, buona per tutte le stagioni, buona per tutte le voci, il che vuol dire che è una brutta canzone. 
Per stroncare questo malvezzo, Area Sanremo dovrebbe chiudere la prima fase delle selezioni prima dell'estate, individuando i (diciamo) quaranta finalisti; e selezionare, parallelamente, un gruppo di giovani autori da abbinare ai cantanti. Ci sarebbero quattro mesi di tempo per scrivere, "su misura" dei cantanti, le canzoni per il Festival. E queste quaranta canzoni dovrebbero poi essere oggetto dell'ultima selezione.

 
Uh, come l'ho fatta lunga. 
Se siete arrivati fino in fondo, grazie - e speriamo che arrivi a leggere tutto questo articolo anche qualcuno di quelli che organizzano Area Sanremo. Per quest'anno mi sa che è tardi; per l'anno prossimo, chissà...

Franco Zanetti

Arisa

Area Sanremo (già Sanremolab)

Simona Molinari

Mahmood

Rockol.it Logo

Rockol.com S.R.L.

Area Sanremo: sarebbe tutto da rifare

Industria

Suggerimenti concreti su come rifondare una manifestazione che da tempo non dà più buoni risultati

Si terrà domani 23 ottobre a Roma, presso l’Hotel W Rome, un evento speciale di networking organizzato da Sony Music Publishing Italia con la collaborazione di Woodworm: la serata, che coinvolgerà “i responsabili delle principali società di produzione italiane dell’audiovisivo, registi, sceneggiatori, music supervisor” e gli autori del roster della società, si concluderà con uno showcase dei Fast Animals And Slow Kids e una performance di Dario Mangiaracina (partner creativo di Veronica Lucchesi nel progetto La Rappresentante di Lista), per l’occasione in veste di DJ.

“Sono molto felice di questo evento che unirà il mondo della musica con quello del cinema e dell’audiovisivo in generale”, ha dichiarato Valentina Iacoacci, Head of Film &amp; TV Department di Sony Music Publishing Italia: “Mi piace pensare che l’unione di tutti i ‘mestieri del cinema’, in una location meravigliosa come il W Rome, possa creare sinergie nuove e idee creative per futuri progetti audiovisivi. Mi auguro che questo possa essere il primo di una serie di eventi di questo tipo”.

“Abbiamo pensato di organizzare questo evento per introdurre i nostri talentuosi autori al mondo audiovisivo e per coinvolgere i nostri partner del settore, creando sinergie tra loro e con gli autori stessi”, ha aggiunto Margherita Gnech, dallo scorso giugno Managing Director di Sony Music Publishing Italia: “Sarà una splendida occasione per parlare di musica e di cinema e confrontarci su nuovi progetti e opportunità di collaborazione. Sony Publishing è da sempre una presenza radicata a Roma e il nostro obiettivo è continuare a essere un punto di riferimento e di supporto costante per le produzioni, creando al contempo sempre più occasioni di incontro e crescita per gli autori del nostro roster”.

Negli ultimi tre anni, a seguito della riorganizzazione del reparto, il team del Film &amp; TV Department di Sony Music Publishing Italia “è attivamente impegnato nella consulenza musicale, nella produzione di colonne sonore ed è diventato un punto di riferimento per numerose produzioni audiovisive italiane nella gestione della musica all’interno dei loro progetti”, ha fatto sapere l’azienda in una nota: “Il team, guidato da Valentina Iacoacci, è composto da Federico Diliberto Paulsen e Lorena Anastasio. Presso la sede di Roma è inoltre presente Extreme Music, la divisione di Production Music di Sony Music Publishing, diretta da Angela Papa”.

Sony Music Publishing Italia, domani un evento a Roma

Con uno showcase dei FASK e un dj set di Dario Mangiaracina (LRDL)

E’ Cesare Cremonini il primo grande ospite annunciato per l’edizione 2025 della Milano Music Week, rassegna diffusa dedicata all’industria musicale promossa dal Comune di Milano - Assessorato alla Cultura e da&nbsp;AssoConcerti, Assomusica, FIMI, NUOVO IMAIE e SIAE.

Il cantautore presenterà in anteprima “Cremonini Live25”, album live in uscita venerdì 21 novembre sulle piattaforme digitali e in formato fisico, registrato durante il tour negli stadi tenuto dall’ex leader dei Lunapop la scorsa estate: il talk si terrà giovedì 20 novembre alle ore 15.30 al Piccolo Teatro Grassi di Milano (Via Rovello, 2). L’ingresso gratuito con prenotazione tramite piattaforma DICE (dalle ore 15.00 di oggi, mercoledì 22 ottobre).

Per celebrare l’uscita dell’album aprirà uno speciale pop-up store dedicato a Cremonini presso 10 Corso Como dal 18 al 22 novembre (aperto dalle ore 10.30 alle ore 19.30): lo spazio - che esporrà “alcuni memorabilia appartenenti ai momenti più importanti” della carriera dell’artista - avrà disponibili sui suoi scaffali il nuovo album live, la discografia completa e il merchandise esclusivo firmato VR46 Racing Apparel. Infine, nella giornata del 21 novembre il cantautore sarà presente all’interno dello store per incontrare il suo pubblico. Potrà partecipare chi avrà pre-ordinato il disco solo sullo shop di Universal Music Italia o direttamente al pop-up store nella settimana di apertura (accesso fino ad esaurimento posti).

Milano Music Week 2025, Cesare Cremonini tra gli ospiti

L’artista presenterà il nuovo album ‘Cremonini Live25’

Non accenna a diminuire l’interesse di Spotify nei confronti della musica dal vivo: la piattaforma di streaming musicale svedere ha lanciato un nuovo tool che permette agli utenti free e premium di seguire le attività dei club live. Lo strumento - ha specificato l’azienda in una nota - permette di “scoprire nuovi locali nelle vicinanze ed esplorare i programmi futuri, il tutto senza uscire dall'app”.

Il nuovo feed, prosegue la nota di Spotify, “si aggiorna quotidianamente, mostrando i concerti più rilevanti nella zona di ogni ascoltatore, dai concerti più intimi del fine settimana ai tour globali appena annunciati”, elaborando una sintesi di “ciò che gli ascoltatori stanno ascoltando in streaming, dove vivono e i generi che amano, il tutto in un'unica destinazione personalizzata”. “Quando un ascoltatore segue un locale, questo viene salvato nella sua Library diventando facile da trovare, insieme a suggerimenti personalizzati per altri locali che potrebbero interessargli”.

Il nuovo tool integra una soluzione di ticketing, che permette di “contattare in app il partner per la biglietteria dell’evento e completare l’acquisto”.

Al momento, spiega Spotify, le venue incluse nel servizio a livello globale sono oltre 20mila.

Spotify, ancora novità sul versante live

Un nuovo tool permette ai fan di seguire le attività dei club di musica dal vivo

Warner Music ha annunciato una partnership con Merwas, azienda specializzata nella tecnologia multimediale digitale e nella creazione e produzione di contenuti con sede a Riyadh, capitale dell’Arabia Saudita, per la fondazione di una nuova etichetta discografica.

“Il Medio Oriente è una fucina di talenti, con una profonda cultura musicale e una vivace varietà di artisti”, ha fatto sapere la major in una nota: “Warner Music e Merwas collaboreranno per mettere sotto contratto, sviluppare e promuovere sia artisti affermati, sia realtà emergenti, sfruttando le loro reti e competenze per aiutarli a valorizzare il loro talento nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa e in tutto il mondo”.

Più nel dettaglio, “Merwas offre agli artisti l'accesso a competenze di alto livello, servizi di livello mondiale e strutture all'avanguardia, promuovendo l'innovazione, la collaborazione e la produzione di contenuti multimediali”: l’azienda saudita “nel 2022, ha inaugurato il più grande studio di registrazione al mondo, rapidamente soprannominato ‘la fabbrica dell'intrattenimento’, nato per supportare la comunità creativa in tutte le sue forme e per costruire un ecosistema per tutti gli artisti locali”.

"Il Medio Oriente e il Nord Africa rappresentano una delle regioni in più rapida crescita per l'industria musicale e questo accordo espande la nostra presenza in questo settore”, ha dichiarato General Manager di Warner Music MENA: “Le incredibili strutture di nuova generazione offerte da Merwas, unite all'esperienza di Warner Music nello sviluppo artistico e alla sua portata globale, offrono agli artisti di tutta la regione una piattaforma senza pari".

"La regione di Medio Oriente e Nord Africa è stata un gigante dormiente nell'industria musicale globale, ma con quasi mezzo miliardo di persone che parlano arabo e un numero crescente di iscritti ai servizi di musica digitale, ci stiamo risvegliando rapidamente”, ha aggiunto Rumayyan Alrumayan, Managing Director di Merwas: “Siamo entusiasti di questa partnership e di poter dare una spinta alle carriere di alcuni degli artisti più interessanti della nostra regione, offrendo loro la possibilità di raggiungere il mondo".

Warner Music, una nuova label in collaborazione con Merwas

Per ‘sviluppare e promuovere artisti affermati ed emergenti’ del Medio Oriente

E’ uscito oggi, mercoledì 22 ottobre, il libro “Voci libere – Storia della canzone d’autore italiana”: firmato da Emanuele Felice e Luigi Cuna, con le illustrazioni di Alessandro Ventrella (Edizioni Curci), il volume è presentato come “un affascinante viaggio tra parole, musica e immagini, pensato per trasmettere alle nuove generazioni un patrimonio culturale che continua a parlare anche al presente”.

L’opera sarà presentata sabato 25 ottobre 2025 alle ore 15 nell’ambito del Premio Tenco 2025 presso il Club Tenco di Sanremo, con la partecipazione degli autori. Sarà presente anche Sergio Sacchi, direttore artistico del Premio Tenco. La pubblicazione è arricchita dai suggerimenti d’ascolto e presenta una playlist online su Spotify, accessibile tramite codice QR.

“‘Voci libere’ racconta le canzoni che hanno rappresentato la colonna sonora della nostra vita”, si legge nell'introduzione del libro: “Le canzoni che associamo al ricordo di una serata, di una gita, di un evento importante o magari di una delle tante persone che hanno attraversato il nostro passato e di cui ora resta solo una traccia nell’anima. Le canzoni con cui abbiamo sognato e quelle che ci hanno aiutati a crescere e a capire, a svelare le ingiustizie, scoprire la ricchezza e la complessità del mondo e della storia, ma soprattutto a trovare noi stessi. Quelle che ci commuovono e ci fanno venire i brividi, o entusiasmare, o sorridere, e quelle che ci fanno pensare”.

Edizioni Curci, esce il libro ‘Voci libere’

Scritto da Emanuele Felice e Luigi Cuna, con le illustrazioni di Alessandro Ventrella

Futura Company, società specializzata in management, consulenza aziendale e creazione di format, sarà media partner di Casa Sanremo - l’area ufficiale di ospitalità del Festival della Canzone Italiana - con Futura Hub, un digital hub che unisce creatività e musica.&nbsp; All’interno di Casa Sanremo avrà sede il primo spazio dedicato alle brand experience e alla creazione di contenuti cross–mediali.

Futura Company ideerà per ciascun cliente un progetto dedicato e studiato, con la possibilità di creare corner personalizzati, allestire spazi tailor made, ospitare talent e influencer, organizzare shooting, interviste e contenuti live. Futura Company potrà dare il via ad attività interattive con il pubblico grazie al supporto di DoubleDuck, società specializzata in eventi musicali, che si occuperà della direzione artistica e dell’organizzazione di show. “Verranno così coniugate l’esperienza unica del Festival insieme ad attività immersive ed eventi curati nel minimo dettaglio”, hanno spiegato le società in una nota: “La musica e la creatività saranno al centro del progetto garantendo dinamismo e professionalità in ogni singola iniziativa”.

“Sono molto felice di questa collaborazione, che mira a consolidare l’attività di sviluppo di format e progetti cross–mediali, da sempre uno dei nostri tratti distintivi”, ha dichiarato Valentina Cammarata, Founder e Ceo di Futuramanagement: “Lavorare con una realtà importante come Casa Sanremo ci permette di creare un hub creativo con progettualità su misura per i diversi clienti, dando vita a iniziative ad alto impatto e grazie anche alla joint venture con DoubleDuck, di aprirci al mondo degli eventi musicali”.

“Entrare a far parte di Casa Sanremo rappresenta per me l’occasione di contribuire a un progetto che da anni valorizza la musica, i talenti e l’eccellenza italiana”, dichiara Denys Mandaglio, founder di DoubleDuck: “Porterò la mia esperienza nella direzione artistica e nello sviluppo creativo per costruire nuove connessioni tra intrattenimento, brand e pubblico, con una visione moderna e internazionale. Credo profondamente che la musica e l’arte siano ponti capaci di unire mondi diversi e Casa Sanremo è il luogo ideale per dare vita a collaborazioni e idee che lascino un segno concreto nel panorama artistico”.

“Sono entusiasta di queste nuove sinergie. La presenza a Casa Sanremo di Futura Hub e DoubleDuck rappresenta un valore strategico fondamentale: Casa Sanremo si proietta in modo professionale e di alto livello verso connessioni significative e diversificate, con una nuova apertura verso il mondo digital e social, ampliando così la visibilità e la qualità dell’evento”, ha dichiarato Vincenzo Russolillo, patron di Casa Sanremo.

Casa Sanremo 2026, Futura Company e DoubleDuck tra i partner

‘Nuove sinergie’ per l’area hospitality ufficiale del Festival di Sanremo

Stefano Clessi (nella foto, a sinistra)&nbsp;e Mamo Giovenco (a destra) hanno fondato Eclectic Publishing House Srl, una nuova società editoriale partecipata da Eclectic Music Publishing Srl (società editoriale della holding Eclectic Music) e da Mamo Srl.

La nuova realtà, parte integrante del gruppo Eclectic Music, “rafforzerà - si legge nella nota diffusa oggi dalle società - l’attività della divisione editoriale del gruppo e sarà dedicata allo sviluppo autoriale, con l’obiettivo di diventare un hub centrale per la crescita dei talenti, le sincronizzazioni per cinema e televisione, il repertorio kids e i nuovi modelli di business legati all’editoria musicale”.

La direzione artistica del nuovo polo sarà affidata a Mamo Giovenco, che entra nel team di Eclectic Music con il ruolo di A&amp;R manager, insieme a Stefano Clessi, già CEO e managing director del gruppo, unendo visioni complementari in un progetto creativo e strategico condiviso.

Consulente artistico di Freemantle tra il 2018 e il 2020 per X Factor, Giovenco - a partire dal settembre del 2020 - è il responsabile musicale di Amici di Maria de Filippi: oltre alla Mamo Srl, il direttore artistico di Eclectic Publishing House ha fondato nel gennaio di quest’anno l’agenzia di booking Gemma Concerti.

Eclectic Music Group Srl è stata fondata nel 2003 da Stefano Clessi, ed è operativa nei settori di edizioni musicali, management e produzione discografica. La società - divisa nei tre dipartimenti management, publishing e musica registrata - ha sviluppato le carriere di artisti come Blanco, Tananai, e di autori e produttori come Michelangelo, Simonetta, Paolo Antonacci, ottenendo complessivamente oltre 250 dischi di platino negli ultimi 6 anni. Con la divisione Eclectic Music Publishing, la società ha messo la propria firma in totale su otto dei brani che hanno partecipato al 75° Festival di Sanremo, grazie agli autori e produttori Eclectic che hanno curato le canzoni in gara.

Nasce Eclectic Publishing House

Una nuova realtà partecipata da Eclectic Music Publishing e Mamo Srl

Suno, una delle startup di punta sul panorama dell’intelligenza artificiale generativa musicale, sarebbe pronta a un nuovo aumento di capitale: secondo quanto riferito da Bloomberg l’azienda sarebbe prossima a un nuovo round di finanziamento da 100 milioni di dollari, dopo quello - concluso con successo nel maggio dello scorso anno - da 125 milioni. Se l’operazione dovesse effettivamente andare in porto, la valutazione della società - fondata nel 2023 da Michael Shulman, Georg Kucsko, Martin Camacho, e Keenan Freyberg a Cambridge, in Massachusetts - supererebbe i 2 miliardi di dollari.

Secondo stime sempre riferite da Bloomberg Suno, attualmente, genera oltre 100 milioni di dollari all’anno in ricavi, grazie soprattutto alle sottoscrizioni a pagamento degli utenti premium: l’azienda, coinvolta con la concorrente Udio in <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-754221/suno-nuove-accuse-dalle-major">una maxi-causa per violazione di copyright</a>, potrebbe essere tra le aziende con le quali - ha riferito il Financial Times all’inizio di ottobre - <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-754476/il-ft-umg-e-wmg-vicine-a-un-accordo-con-le-aziende-ai">Universal Music e Warner Music stanno negoziando</a> per siglare accordi di licenza relativi all’utilizzo dei cataloghi per i processi di training dei modelli generativi.

Suno, in arrivo un nuovo round di finanziamento?

Secondo Bloomberg, sarebbe prossima una raccolta da 100 milioni di dollari

Con una nota ufficiale Spotify ha confermato di aver esteso l’accordo di sponsorship con il club calcistico del Barcellona fino al 2030: la partnership che - secondo il DSP - “sta ridefinendo il modo in cui tifosi, giocatori e artisti interagiscono” interesserà le prime squadre maschile e femminile, e continuerà a prevedere il branding sulla parte anteriore delle divise da allenamento, con i naming rights dello stadio Camp Nou estesi fino al 2034.

“Dal suo lancio nel 2022 , la partnership ha regalato momenti indimenticabili, dalle maglie degli artisti alle iniziative per i tifosi, fondendo musica e calcio in modi che hanno avuto risonanza a livello globale”, ha fatto sapere Spotify: “Questa estensione riflette un impegno condiviso nel plasmare l'esperienza dei tifosi moderni e nell'estendere i confini di ciò che una partnership club-piattaforma può offrire”.

“Con la riapertura di Spotify Camp Nou all'orizzonte e l'ascesa di una nuova generazione di talenti del Barcellona, ​​Spotify e FC Barcelona stanno costruendo insieme il futuro, un luogo in cui cultura, sport e musica si incontrano”, ha concluso l’azienda svedese.

Spotify, esteso fino al 2030 l’accordo con l’FC Barcelona

Con i naming rights sul Camp Nou in essere fino al 2034

Impala ha reso disponibile la quinta edizione del proprio rapporto relativo a Diversità, Equità e Inclusione nel settore della discografia indipendente europea: il documento, disponibile in forma integrale a <a href="https://impalamusic.org/wp-content/uploads/2025/10/IMPALA-EDI-report-2025.pdf" target="_blank">questo indirizzo</a>, arriva a cinque anni dalla <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-718676/impala-priorita-a-inclusione-e-valorizzazione-della-diversita">prima pubblicazione del programma DEI</a> lanciato dall’associazione, ed è presentato come “il risultato del lavoro della task force di Impala, che nell'ultimo anno è stata co-presieduta da Eva Karman Reinhold e Ben Wynter, e supportata dal consulente Keith Harris”.

I punti chiave dell’edizione 2025 del rapporto riguardano la rendicontazione dei progressi da parte delle società legate a Impala sulle tematiche esposte dalla Carta lanciata nel 2020, e la fornitura di nuovi tool destinati agli associati - che includono un nuovo kit “che combina autovalutazione, indagine di settore e formazione EDI in un unico strumento”: nello specifico questo progetto pilota, “cofinanziato dall'UE, mira a valutare i progressi nel settore musicale”.

La nuova edizione della ricerca dimostra come Diversità, Equità e Inclusione abbiano un valore non solo etico ma anche pratico, “aiutando i piccoli team a migliorare il processo decisionale, la creatività, la fidelizzazione e la portata del pubblico”.

“Il rapporto mette in luce le azioni a livello di settore dei membri Impala, tra cui l'Amplify Apprenticeship Scheme e l'iniziativa Power-Up di AIM UK, il Development Team di Stomp, il Codice di Condotta di DUP , il coinvolgimento di FÉLIN con MEWEM o il supporto di IndieSuisse alla piattaforma SPOZZ”, speiga l’associazione in una nota: “Presenta anche esempi applicati a community più vaste, come l'iniziativa Heart &amp; Soul di Spotify, Mental Health for Creators, la nuova divisione Growth &amp; Market Strategy di Sonosuite e il lavoro di Saffron nella creazione di spazi inclusivi per i creativi sottorappresentati”.  

"Ci impegniamo a fornire a tutti i nostri membri, indipendentemente dalle loro dimensioni, gli strumenti per apportare cambiamenti significativi”, ha dichiarato co-presidente della task force DEI di Impala: “Questa rimane una priorità fondamentale nei nostri report, nei social media e nel coinvolgimento diretto. Il nostro Changemaker Award mette in luce questo lavoro nella pratica, con i vincitori di quest'anno MEWEM France e MEWEM Germany, insieme ai numerosi altri progetti nominati che dimostrano il potente impatto delle iniziative inclusive nel settore della musica indipendente. È inoltre essenziale che il tema DEI sia parte di dibattiti più ampi su streaming, intelligenza artificiale e concorrenza. Man mano che l'accesso ai mercati diventa più difficile per i piccoli operatori e il potere si concentra in poche mani, il settore rischia di perdere diversità e apertura. Guardando al futuro, stiamo valutando l'impatto del nostro programma di diversità nel consiglio di amministrazione in vista delle elezioni, valutando la possibilità di secondi rappresentanti e nuove modalità per coinvolgere i gruppi sottorappresentati, in modo che il settore rifletta tutta la ricchezza della comunità musicale europea".

"E’ fondamentale che noi, come settore, siamo uniti dalla parte di ciò che è giusto”, ha aggiunto Ben Wynter, altro co-presidente della task force DEI di Impala: “Abbiamo la responsabilità di essere leader, non solo all'interno del nostro ambito, ma nel mondo in generale, dando l'esempio come innovatori inclusivi, pionieri e trendsetter".

"Vedere il consiglio esecutivo di Impala sottolineare l'importanza del lavoro DEI come priorità per il settore invia il messaggio giusto in un momento in cui questo tema viene relegato in secondo piano altrove”, ha dichiarato Keith Harris OBE, consulente della task force DEI di Impala: “Non dobbiamo perdere di vista quanto facilmente queste questioni possano scivolare in secondo piano. Sono anche lieto di vedere come il secondo schema rappresentativo venga rinnovato e spero che produca risultati a tempo debito. Il lancio del nuovo toolkit DEI rappresenta un importante passo avanti, che definisce azioni chiare e pratiche. Combinando autovalutazione, benchmarking e formazione in un unico posto, offre ai membri un modo semplice per comprendere la propria posizione e concentrarsi sulle aree in cui il cambiamento farà la differenza".

"Impegnarsi per in chiave DEI è più che applaudire uno statuto scritto o nominare una carica dedicata”, ha spiegato il CEO di Epitaph Roger Dorresteijn: “Questo tema coinvolge il lavoro quotidiano di tutti, a ogni livello. La missione di Impala è stata quella di identificare la nostra posizione come settore musicale e offrire leve pratiche per avviare un vero cambiamento. Il toolkit DEI di Impala è un passo avanti essenziale. Mettiamoci al lavoro".

Impala, ecco il quinto report su Equità, Diversità e Inclusione

A cinque anni dalla prima pubblicazione delle linee guida DEI dell’associazione

<a href="https://musicbiz.rockol.it/news-751569/stai-innovando-la-musica-raccontacelo-speciale-startup-musicbiz">Come già annunciato a metà dello scorso mese di maggio</a>, Rockol MusicBiz - la sezione di Rockol dedicata all’industria musicale - ha avviato un focus sulle start-up musicali italiane. Nelle prossime settimane, con cadenza regolare, su queste pagine presenteremo i profili delle nuove aziende che stanno cercando di innovare l’industria di settore combinando tecnologia a sensibilità artistica e creativa. Protagonista della puntata di oggi è…

Nome del progetto/startup:&nbsp;Indieffusione 
Anno di fondazione:&nbsp;2018 (Noise Symphony dal 2009) 
Sede operativa:&nbsp;Roma 
Nome e ruolo dei fondatori:&nbsp;Francesco Tosoni – CEO e Head of Music; Adila Salah – Co-founder e Responsabile della Comunicazione; Eugenio Galasso - CFO

Descrizione sintetica dell’attività:

Indieffusione è la prima community italiana interamente dedicata alla musica emergente, creata da Noise Symphony, lo stesso team che ha curato il singolo “In punta di piedi” di Nathalie (vincitrice XFactor 2010), l’album “Vivo sospesa” (Sanremo 2011), fino ai Booda (2º posto XFactor 2019) e ai Metrò (vincitori Deejay On Stage, Festival Show, Amici), oltre a firmare consulenze musicali per format TV su Rai, Sky, Discovery e Paramount+&nbsp;e per artisti come Raf, Franco Battiato, Ornella Vanoni, Nada, Roberto Bolle e molti altri. È una piattaforma indipendente che integra tecnologia, contenuti editoriali e servizi professionali per aiutare gli artisti a crescere. Senza algoritmi e con un approccio umano, offre radio 24/7, playlist, interviste, classifiche, scouting, feedback tecnici, una dashboard analytics e consigli personalizzati tramite algoritmo proprietario. Ogni settimana selezioniamo e promuoviamo nuovi artisti italiani, raccontando il presente e costruendo il futuro della musica indipendente.

Che problema risolvete, per chi e come?

Rispondiamo al bisogno degli artisti emergenti di orientarsi, promuoversi e crescere in un ecosistema digitale sempre più complesso. Offriamo strumenti chiari, concreti e misurabili per analizzare le performance sui DSP e social, ricevere feedback, entrare in rotazione radio e ottenere visibilità editoriale. Lo facciamo con una piattaforma costruita su misura per chi non ha un’etichetta o un ufficio stampa alle spalle, ma ha talento e visione.

In cosa consiste l’innovazione?

Abbiamo sviluppato una piattaforma proprietaria di analisi che raccoglie e interpreta le metriche musicali da diverse fonti (Spotify, Instagram, TikTok, YouTube, Radio Airplay) e restituisce, attraverso un algoritmo personalizzato, consigli promozionali specifici per ogni canale. Ogni artista può accedere a un pannello analitico evoluto, ricevere suggerimenti mirati per migliorare strategia, posizionamento e risultati, e confrontare le proprie performance con percorsi concreti di artisti affermati, per orientarsi meglio e imparare da chi ha raggiunto risultati rilevanti. Inoltre, promuoviamo un approccio “algoritmo-free” all’esposizione musicale, dove la scoperta è guidata da un panel umano esperto e da contenuti editoriali indipendenti.

Stato attuale (idea, prototipo, beta, mercato):

Sul mercato, in continua evoluzione. La piattaforma è attiva, con centinaia di artisti iscritti e una community in costante crescita. Il sistema di analytics e consigli è operativo e in uso quotidiano.

Partnership o investitori (se presenti):

Attualmente autofinanziato da Noise Symphony. Collaboriamo con festival, enti culturali, media partner e piattaforme di settore.

Link utili: 
<a href="http://www.noisesymphony.com" target="_blank">www.noisesymphony.com</a> 
<a href="https://www.noisesymphony.com/radio-tv/" target="_blank">https://www.noisesymphony.com/radio-tv/</a> 
<a href="http://www.noisesymphony.com/indievisione" target="_blank">www.noisesymphony.com/indievisione</a> 
<a href="https://www.instagram.com/indieffusione/" target="_blank">@indieffusione</a>&nbsp;

Startup musicali, il focus: Indieffusione

Una panoramica sulle realtà innovative italiane: oggi parliamo di…

E’ scomparso nella giornata di ieri, domenica 19 ottobre,&nbsp;all’età di 69 anni Mauro Farina, co-fondatore e guida di Saifam Group, Vicepresidente responsabile per il Settore Sviluppo e Nuovi Modelli di Business di PMI - Produttori Musicali Indipendenti e figura di spicco della discografia indipendente italiana: a confermarlo, a Rockol, è stato lo stesso staff di Saifam.

Con la sua attività da discografico Farina ha avuto modo di collaborare con artisti del calibro di - tra gli altri - Fabri Fibra e Club Dogo, lanciando negli anni Duemila la prima ondata dei rapper italiani diventati - successivamente - inquilini stabili dei piani alti nelle classifiche. Saifam è riconosciuta come una delle realtà più rilevanti in ambito internazionale nel segmento italo disco / eurobeat, grazie alle serie di compilation "Eurobeat gold" e "It's Eurobeat".

Attivo da oltre quarant’anni, Farina aveva debuttato nel settore musicale come artista, per poi dedicarsi completamente - insieme a&nbsp;Giuliano Crivellente, co-fondatore di Saifam che rimase in azienda fino al 1998, per poi intraprendere una carriera in proprio -&nbsp;all’attività di produttore, discografico e distributore. Fondato a Verona nel 1981, il gruppo Saifam, che oggi aggrega una cinquantina di label e diversi studi di registrazione, lo scorso gennaio ha annunciato <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-749477/warner-music-italy-partnership-su-piu-fronti-con-saifam-group">una partnership su più fronti con Warner Music Italy</a>.

"Gli EROI esistono, io ho avuto la fortuna di averne uno al mio fianco per 48 anni", ha fatto sapere sul proprio profilo Facebook personale Simone, figlio di Mauro Farina, impiegato come produttore presso Saifam e socio di Saifam Music:&nbsp;"Grazie Papà. Sarai sempre nel mio cuore".

"Correre professionalmente e umanamente al tuo fianco è&nbsp;stato, è&nbsp;e sarà&nbsp;un enorme privilegio. Ciao Mauro", ha commentato Roberto Mancinelli, CEO di Saifan Publishing.

Una "figura centrale nella storia della musica indipendente del nostro Paese, capace di portare nel mondo la creatività indipendente italiana", l'ha ricordato, in un post sulla propria pagina Facebook ufficiale, PMI - Produttori Musicali Indipendenti:&nbsp;"Co-fondatore del gruppo Saifam, tra le più longeve e riconosciute realtà di produzione discografica italiane, Mauro ha attraversato oltre quattro decenni di musica con uno spirito autenticamente indipendente. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo, ma anche un’eredità importante fatta di passione, professionalità e dedizione alla musica".

"Mauro ed io, per quanto non ci incrociassimo, eravamo colleghi fin dalla metà degli anni ’70, quando lui suonava con i Caravan e io con i Palladium", ha dichiarato il Presidente di PMI Mario Limongelli:&nbsp;"Entrambi abbiamo mosso i passi come discografici in AFI, dove si è formata una grande squadra di indipendenti - con aziende come Saifam, NAR, Ala Bianca, Irma, Energy, Time, Do It Yourself, New Music, Carosello e Sugar - tutti desiderosi di far sentire la propria voce nell'interesse della tutela della categoria. Mauro è sempre stato molto attivo in mezzo a noi e promotore di alcune iniziative, oltre ad essere sempre stato il miglior consigliere possibile. Aveva un grande talento anche negli ambiti dell’economia e della finanza e un forte intuito, vedeva lontano.&nbsp;La sua scomparsa lascia una ferita che non si rimarginerà più. Noi lo ricorderemo sempre con tanto affetto e auguriamo a Simone e a tutta Saifam di andare avanti con la perseveranza e lo spirito imprenditoriale che Mauro ha insegnato a tutti noi".&nbsp;

"Vorrei non aver dovuto mai scrivere queste parole, ma, purtroppo, la vita è così e, come ci siamo sempre detti nei tanti momenti difficili passati insieme, 'The show must go on'&nbsp;e così sarà anche questa volta", ha fatto sapere&nbsp;Massimo Benini, Presidente della collecting Evolution:&nbsp;"Ma mi sarà impossibile non ricordare il tuo impegno, la tua disponibilità, i tuoi consigli, il tuo supporto e il tuo sostegno sin dai primissimi giorni di questa avventura che hai contribuito a creare e a far crescere. Ricordo le nostre telefonate all’ora di pranzo, mentre pedalavi durante le tue uscite in bici — un’abitudine che parlava di te, della tua energia e della tua capacità di trovare equilibrio anche nelle giornate più intense. Ricordo le nostre sessioni di brainstorming su Evolution a Verona e a Bologna che ci trovavano sempre allineati. Ricordo i nostri pranzi a Milano dove mentre io consumavo il cibo tu continuavi a mettere idee sul tavolo. Ci mancherai Mauro… abbiamo ancora molte cose da fare e le faremo pensando che tu sei sempre in squadra con noi".

Anche il Presidente e CEO di Warner Music Italy, Pico Cibelli, ha ricordato Farina con una story sul proprio profilo Instagram ufficiale.

“Il grosso vantaggio di un’etichetta indipendente è proprio l’approccio al lavoro discografico: la forza motrice resta la passione, la voglia di fare qualcosa di nuovo, di bello”, <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-751044/essere-indipendenti-oggi-parla-mauro-farina-saifam-group">aveva dichiarato Farina a Rockol MusicBiz, lo scorso aprile</a>: “Noi sentiamo la responsabilità sociale di dare lavoro a tante persone. Lo staff, per me, è la cosa più importante. Mi sento legato a vita allo staff di Saifam”.

Addio a Mauro Farina, co-fondatore di Saifam Group

All’età di 69 anni

Sarà presente anche l’Italia, per mezzo del Padiglione Italy@Womex, all’edizione 2025 di Womex, music conference in programma a Tampere, in Finlandia, tra i prossimi 22 e 26 ottobre. La spedizione tricolore è stata progettata, coordinata e finanziata da Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, e vede tra i promotori Assomusica, Puglia Sounds, il programma per lo sviluppo del sistema musicale della Regione Puglia attuato dal Consorzio Regionale Puglia Culture, la Regione Emilia-Romagna, nell’ambito della collaborazione per attività di music export tra Emilia-Romagna Music Commission e ATER Fondazione, Sicily Music Conference e le reti di festival Italian World Beat, rete italiana World Music.

“Partecipare al WOMEX significa dare spazio e visibilità alla musica italiana in un contesto internazionale”, ha dichiarato Carlo Parodi, Presidente di Assomusica: “Il Padiglione ITALY@WOMEX è un’occasione concreta per far conoscere le nostre imprese, creare nuove relazioni professionali e aprire opportunità sui mercati esteri. Lavorare insieme, pubblico e privato, è il modo più efficace per far crescere il settore e consolidare la presenza del made in Italy musicale nel mondo”.

Puglia Culture, nell’ambito delle azioni di Puglia Sounds, il progetto per lo sviluppo del sistema musicale regionale realizzato in collaborazione con Regione Puglia, “partecipa alla fiera internazionale che si terrà dal 22 al 26 ottobre 2025 a Tampere in Finlandia&nbsp; con un’azione di promozione strategica del sistema musicale regionale e nazionale”. La delegazione di artisti e operatori pugliesi sarà presente all’interno di Italy@Womex25, per - si legge nella nota diffusa al proposito - “promuovere progetti che diffondono la cultura musicale pugliese grazie allo specifico avviso pubblico che favorisce la partecipazione a fiere musicali internazionali”. Oltre allo staff di Puglia Sounds, a Tampere saranno presenti anche rappresentati di etichette discografiche, agenzie di booking e management, festival e artisti come ARRA Produzioni Mediterranee,&nbsp; Manigold, Kalàscima, Mezzotono, Asteria Space, Canzoniere Greganico Salentino, I MAKE, Django Music, Linfa, Ludwig Sound Booking Agency.

Venerdì 24 ottobre, ore 14.15 Tampere Hall,&nbsp; è in programma lo showcase dei tarantini Yaràkä, progetto nato nel 2015 formato da Gianni&nbsp; Sciambarruto, Virginia Pavone e Simone Carrino.

Anche per l’edizione 2025 di Womex Puglia Sounds ha realizzato dei materiali promozionali specifici – distribuiti ai delegati internazionali presenti alla conference - per “supportare le attività degli operatori presenti e promuovere i festival e la ricca scena world regionale”.&nbsp; Grazie alla sinergia con ARTI Puglia, è rinnovata la presenza di operatori di Luoghi Comuni, iniziativa delle Politiche Giovanili della Regione Puglia e ARTI, che partecipano al Womex con uno stand per seguire le attività e realizzare dirette, interviste ai protagonisti, podcast e contenuti inediti trasmessi sul sito web pugliasounds.it, sul blog di Luoghi Comuni e attraverso le web radio Inext Radio, Rare Tracce, AltreMenti, RUTTS, In Punta di Tacco, Podcap 73100 e AWA.

L’Italia a Womex 2025

Dal 22 al 26 ottobre a Tampere, in Finlandia

Potrebbe cambiare ancora il Bonus Cultura, che l’esecutivo presieduto da Giorgia Meloni - nel 2022, <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-734185/18app-ufficiale-la-cancellazione-dal-2024">a partire dal 2024</a> - aveva trasformato da <a href="https://musicbiz.rockol.it/tutto-su/18app-449594">18App</a> in <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-734114/18app-diventa-carta-cultura-giovani-e-del-merito-come-funziona">Carta della Cultura e del Merito</a>. Nella prima bozza della prossima legge di bilancio - riferisce l’agenzia ANSA - è stata inserita la proposta di un sostegno battezzato “Carta Valore”, destinato a tutti i giovani - senza distinzione in fasce di reddito ISEE - che abbiano conseguito un diploma di scuola superiore entro e non oltre il diciannovesimo anno di età.

La carta - secondo la bozza - dovrebbe essere assegnata nell'anno successivo a quello del conseguimento del diploma: in caso di approvazione effettiva, i primi diciottenni a riceverla potrebbero essere i diplomati nel 2026, con erogazione nel 2027.

Il budget proposto per l’attuazione del sostegno è di 180 milioni di euro annui a partire dal 2027. Il credito della carta sarà utilizzabile per l'acquisto “di biglietti teatrali, cinema e spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti a quotidiani e periodici anche digitale, musica, strumenti musicali, musei, mostre eventi, monumenti”, e per "corsi di musica, di teatro, di danza o di lingua straniera".

L'abrogazione della Carta della cultura Giovani e della Carta del merito è prevista a partire dal primo gennaio 2027: gli importi, i criteri e le modalità di utilizzo della Carta saranno stabiliti ogni anno con decreto del Ministero della Cultura, di concerto con il MEF e il Ministero dell’Istruzione, entro il 30 settembre.

Ad accogliere positivamente il progetto di cambiamento è stata FIMI - Federazione Industria Musicale Italiana, che insieme a Confindustria Cultura e AIE si è sempre espressa a favore di una riformulazione del sostegno, specie alla luce dei <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-749776/il-nuovo-bonus-cultura-abbatte-gli-introiti-per-gli-operatori">modesti risultati</a> ottenuti dalla sua ultima versione.

“Come FIMI abbiamo espresso apprezzamento per questa soluzione che dovrebbe consentire di recuperare una parte del fondo che si perso con le recenti edizioni del programma che ha sostituito l’originale bonus cultura”, ha fatto sapere l’associazione di discografici in una nota.

Le Carte Cultura e del Merito diventano Carta Valore

La proposta nella prossima legge di bilancio dedicata ai giovani diplomati entro i 19 anni di età

Aurora Dischi, società operante nel settore della discografia e delle edizioni musicali e specializzata nel&nbsp;sostenere la creatività dei giovani artisti&nbsp;emergenti, ha rinnovato l'accordo di distribuzione con Universal Music Italia, già siglato nel 2023, per la distribuzione del catalogo dell'etichetta. "Questa partnership ci permette di avvalerci di una realtà strutturata, capace di offrire ai nostri artisti un supporto che va ben oltre la semplice distribuzione" dichiara Domenico Giannini, fondatore dell'etichetta. "Grazie a questa sinergia, possiamo sviluppare opportunità e progetti che diventano un vero valore aggiunto per realtà come la nostra, supportando in modo completo il percorso creativo e professionale dei nostri talenti".

Nei primi anni di attività Aurora Dischi ha seguito il lavoro di molte nuove leve della musica italiana, tra cui artisti come Celestiale,&nbsp;Creta e Bosnia (quest'ultima già nel cast di Sanremo Giovani 2024 e vincitrice del premio per la miglior reinterpretazione creativa a Musicante Award - Premio Pino Daniele nel 2025), oltre a partecipare a sincronizzazioni per spot pubblicitari e campagne istituzionali.

&nbsp;

&nbsp;

Aurora Dischi rinnova l'accordo di distribuzione con Universal

La label ed editrice musicale è specializzata in giovani artisti emergenti

La General Manager per l’Europa di Spotify Federica Tremolada è stata inserita nella Most Powerful Woman di Fortune Italia, lista compilata dal magazine “dedicato alle cinquanta donne che si sono distinte per talento, visione e leadership” come “manager, imprenditrici e professioniste che hanno saputo raggiungere traguardi importanti”, contribuendo “al superamento degli stereotipi di genere” e “diventando esempi concreti di empowerment e cambiamento”.

“Questo riconoscimento non riguarda il potere in sé, ma la responsabilità: usare i nostri ruoli, le nostre voci e le nostre piattaforme per creare slancio per gli altri e continuare a plasmare una cultura che valorizzi l'autenticità, il costante auto-miglioramento e l'apprendimento”, ha commentato Tremolada: “La vera leadership non è uno stato statico, è un esercizio costante per mettere in discussione i propri valori, ridefinire ciò che si rappresenta e capire cosa si è disposti (e non disposti) a tollerare”.&nbsp;

“Il potere, se usato con determinazione ed empatia, può servire non solo a un'azienda, ma a un intero ecosistema, ispirando gli altri a parlare, a correre rischi e a crescere rimanendo fedeli a se stessi”, ha proseguito Tremolada: “Sono profondamente grata alle persone incredibili con cui ho avuto il privilegio di lavorare e da cui ho imparato: mentori, colleghi e team che mi sfidano ogni giorno a pensare in grande e a guidare meglio. Siete tanti e mi sento fortunato ad aver avuto la possibilità di incrociarvi nella mia vita. Un grande ringraziamento va all'elenco delle donne con cui ho il privilegio di condividere questo grande riconoscimento”.

Tremolada (Spotify) nella Most Powerful Woman di Fortune Italia

‘Un riconoscimento che non riguarda il potere, ma la responsabilità’

<h2>Presentazioni, incontri</h2>

Da lunedì 20 a giovedì 23&nbsp;ottobre 
Sono diverse le presentazioni della settimana. Partendo da artisti attivi da decenni, doveroso segnalare gli incontri stampa dei Pooh e di Francesco Baccini. Per quanto riguarda le uscite discografiche, invece, Mecna presenterà il suo album "Discordia, armonia e altri stati d’animo". Segnaliamo infine che la macchina di X Factor, dopo avere scaldato i motori con audition, bootcamp e last call, comincia a ingranare con il primo live della stagione, previsto per giovedì 23 ottobre.

Presentazioni&nbsp;in settimana a Milano

<h2>Eventi, convegni</h2>

Da venerdì 24&nbsp;a&nbsp;domenica 26&nbsp;ottobre 
Il Festival dello Spettacolo, evento organizzato da TV Sorrisi e Canzoni in partnership con Radio 105, debutta con la sua primissima edizione: oltre a incontri con diversi esponenti di primo piano del mondo dell'entertainment (volti noti televisivi, attori e registi, protagonisti della serialità e molto altro ancora) ampio spazio verrà dedicato alla musica, con incontri e showcase di artisti del calibro di&nbsp;Levante, Alfa, Iva Zanicchi, Carolina Benvenga, Gemelli DiVersi, Sarah Toscano,&nbsp;Cristina D'Avena, Orietta Berti, Danti e molti altri ancora.

Superstudio Più, via Tortona 27, Milano

<h2>In&nbsp;tour, in uscita</h2>

Venerdì 17&nbsp;ottobre 
Oltre al già citato album di Irama, in Italia è particolarmente atteso anche quello di Andrea Laszlo De Simone, "Una lunghissima ombra". All'estero, senz'altro da segnalare quello dei Tame Impala, "Deadbeat", e l'album dal vivo di David Gilmour, "The Luck and Strange Concerts".

Da lunedì 20 a sabato 25 ottobre 
La settimana si apre con la seconda data di Lady Gaga all'Unipol Forum di Assago il 20 ottobre. Il 23 ottobre, invece, si apre la nuova stagione di JazzMi, la rassegna diffusa milanese dedicata a jazz e dintorni. Segnaliamo anche Serena Brancale che fa il suo debutto al Teatro Arcimboldi il 25 ottobre e il rapper Nayt all'Unipol Forum di Assago lo stesso giorno.

Per segnalazioni di eventi e presentazioni - che devono essere legati al mondo dell'industria musicale - si può scrivere a<a href="mailto:agenda.musicbiz@rockol.it,%20?subject=Segnalazione%20per%20Agenda%20Music%20Biz">&nbsp;agenda.musicbiz@rockol.it</a>

MusicBiz 7 Giorni: l'agenda dell’industria musicale

Presentazioni, release, inaugurazioni, eventi: gli appuntamenti della settimana

Nella classifica Top Album FIMI/NIQ Top of the Music sponsored by SCF relativa alla settimana dal 10 ottobre 2025 al 16 ottobre 2025&nbsp;ANNALISA, con l'album MA IO SONO FUOCO, debutta direttamente in prima posizione, conquistando la vetta della classifica. In seconda posizione rimane stabile OLLY con TUTTA VITA (SEMPRE), mentre in terza posizione si conferma ERNIA con PER SOLDI E PER AMORE.

Oltre a quella&nbsp;già citata, tra le new entry nelle prime dieci posizioni si segnalano:

<ul>
	<li>AMOR PROPRIO di FRAH QUINTALE, che entra in quinta posizione.</li>
	<li>PIXEL di ELE A, che debutta in sesta posizione.</li>
</ul>

Nella classifica Top Singoli FIMI/NIQ Top of the Music sponsored by SCF relativa alla settimana dal 10 ottobre 2025 al 16 ottobre 2025, si registra stabilità nelle prime tre posizioni. Al primo posto rimane saldo il brano QUESTA DOMENICA di OLLY &amp; JULI. Anche in seconda posizione si conferma stabile FELLINI di ERNIA &amp; KID YUGI, mentre sul gradino più basso del podio continua a mantenere la propria posizione il singolo PER TE di ERNIA.

Non si segnalano&nbsp;nuove entrate nelle prime dieci posizioni.

<a href="https://www.rockol.it/classifica-fimi-billboard-uk-radio-dischi-piu-venduti?preview=a608820c8b02f821fd24a9f57f9db081#Classifichee%20polemiche&amp;refresh_ce">Classifiche: speciale e aggiornamenti continui qui</a>.

Annalisa

Classifiche, novità 16 ottobre: Annalisa debutta in testa

'Ma io sono fuoco' è l'album più ascoltato della settimana

L’e-store dedicato al mondo della musica elettronica Beatport ha annunciato l’attivazione di una nuova divisione dedicata al ticketing: la piattaforma - hanno fatto sapere i gestori del servizio - è “progettata esclusivamente per la comunità della musica dance”. Partner dell’iniziativa è Weeztix, società specializzata nell’elaborazione di soluzioni nel settore della biglietteria con sede nei Paesi Bassi.

Beatport ha già permesso a etichette e promoter associati di mettere in vendita i propri biglietti sui mercati europeo e britannico: nei prossimi mesi, oltre all’estensione del servizio negli Stati Uniti, è prevista un’integrazione del database eventi direttamente nel proprio store.

"Il panorama della biglietteria ha tradizionalmente tenuto separati la scoperta musicale e gli eventi dal vivo, con gli eventi su larga scala che prosperano mentre l'economia della musica registrata rimane difficile”, si legge nella nota diffusa da Beatport riguardante la nuova divisione: “Allo stesso tempo, i promoter indipendenti e i club indipendenti spesso non hanno gli strumenti per competere, mentre artisti ed etichette fanno fatica a trasformare l'impegno online in connessioni nel mondo reale. Ora gli organizzatori potranno arricchire gli elenchi degli eventi con playlist personalizzate, trasformando le pagine per la vendita dei biglietti in anteprime immersive dei suoni e delle scene dietro lo spettacolo”.

Beatport apre al ticketing

La piattaforma dedicata al clubbing lancia una biglietteria ‘progettata per la comunità dance’

Per conoscere le ultime novità musicali della settimana, questo articolo ti fornirà l'elenco completo e sempre aggiornato delle nuove canzoni uscite venerdì. Ogni settimana, artisti e band pubblicano nuovi brani, album o EP su tutte le piattaforme digitali. Se vuoi rimanere al passo con le ultime uscite, non perderti <a href="https://www.rockol.it/singoli">l'elenco sempre aggiornato con tutte le novità musicali</a>. Questa settimana parliamo di Mecna, Gabry Ponte, Dose, Federica Marinari e Magician.

<h2>La stessa canzone - Mecna - Universal</h2>

<div class='embed'> <div class="flex items-center justify-center">
 <img src="https://images.rockol.it/jFVNxItj4l2gN2PTFaQPLbg4sZ0=/200x200/smart/rockol-img/release-single/la-stessa-canzone-mecna-cover-single-ts1760680891.jpg" alt="">
 </div></div>

Dal 17 ottobre è in rotazione radiofonica il brano “La stessa canzone”, prodotto da Lvnar, che rappresenta il secondo estratto dal nuovo album di Mecna&nbsp;intitolato “Discordia, armonia e altri stati d'animo”. Questo album sarà disponibile dal 24 ottobre per EMI Records Italy e Universal Music Italia. Il singolo segue il primo estratto “Ritratti” e anticipa l’uscita di un lavoro discografico che arriva dopo due anni e mezzo dal precedente album “Stupido Amore” e a pochi mesi dall’EP “Introspezione”. Come spiegato in un comunicato stampa,&nbsp;“Discordia, armonia e altri stati d'animo”&nbsp;"si concentra sugli stati d’animo e sulle emozioni universali, utilizzando un linguaggio diretto che mira a creare una connessione con l’ascoltatore". La copertina dell'album è stata realizzata dal fotografo Piero Percoco e include due cover alternative, ognuna delle quali rappresenta un diverso stato d'animo dell'artista.

&nbsp;

<a href="https://testicanzoni.rockol.it/testi/la-stessa-canzone-mecna-ctid-223710209">Leggi il testo di "La stessa canzone" </a>

Rapper e cantautore, Corrado Grilli, alias Mecna, nasce nel 1987 a San Giovanni Rotondo, in Puglia, ma è a Foggia che l’artista cresce a trascorre gli anni della sua formazione. Il primo album, NO PROBLEM, a firma della formazione di cui fa parte con Lustro e Totò Masty, i Microphones Killarz, esce nel 2005. Come solista, invece, fa uscire lo stesso anno l’EP autoprodotto “Propaganda”. Il secondo album con i Microphones Killarz, NO SENSE, esce nel 2007, un paio d’anni prima che Mecna... 
<a href="https://www.rockol.it/artista/mecna/biografia">Leggi la biografia completa </a>

<div class='embed'><div class="py-4 text-lg text-center border-black border-solid bg-gray-100 border border-l-0 border-r-0 italic font-bold">
 <a href="https://www.rockol.it/singoli">Scopri qui</a> tutti i singoli in uscita!
</div>
</div>

<h2>I Don't Know - Gabry Ponte - Time</h2>

<div class='embed'> <div class="flex items-center justify-center">
 <img src="https://images.rockol.it/DRvD46MA06NQqAl2F3vzXOugHis=/200x200/smart/rockol-img/release-single/i-don-t-know-gabry-ponte-cover-single-ts1760680895.jpg" alt="">
 </div></div>

Il 17 ottobre 2025, Gabry Ponte pubblica il singolo "I Don't Know" in collaborazione con la cantante Erika, per l'etichetta Time. Questo brano rappresenta una rielaborazione della canzone originale di Erika, che ha superato i 48 milioni di stream su Spotify e oltre 50 milioni di visualizzazioni su YouTube. In un comunicato stampa, questa nuova pubblicazione viene presentata come "una versione pop-dance del brano, mantenendo l'atmosfera originale del 2003".&nbsp;

<a href="https://testicanzoni.rockol.it/testi/i-don-t-know-gabry-ponte-feat-erika-ctid-223770964">Leggi il testo di "I Don't Know" </a>

Gabriele "Gabry" Ponte (nato a San Marzano Oliveto il 20 aprile 1973) è un disc jockey, produttore discografico, conduttore radiofonico e opinionista televisivo italiano. 
Nel 1993, a 20 anni, entra a far parte della BlissCo., che stava aprendo, e diventa dj producer. Comincia poi a lavorare in alcuni dei locali di Torino e si sposta spesso anche in Liguria, Veneto e Friuli, dove diventa prima D.J. resident, poi direttore artistico e infine titolare di un locale della riviera adriatica... 
<a href="https://www.rockol.it/artista/gabry-ponte/biografia">Leggi la biografia completa </a>

<div class='embed'><div class="py-4 text-lg text-center border-black border-solid bg-gray-100 border border-l-0 border-r-0 italic font-bold">
 <a href="https://www.rockol.it/singoli">Scopri qui</a> tutti i singoli in uscita!
</div>
</div>

<h2>Au Revoir - Dose - Autoprodotto</h2>

<div class='embed'> <div class="flex items-center justify-center">
 <img src="https://images.rockol.it/1guHPTI5igccB88Obyl8k2qE0ms=/200x200/smart/rockol-img/release-single/au-revoir-dose-cover-single-ts1760680880.png" alt="">
 </div></div>

Il nuovo singolo di Dose, intitolato “Au Revoir”, è in rotazione radiofonica a partire dal 17 ottobre 2025. Come segnalato in un comunicato stampa, il brano "affronta il tema dell'emancipazione e del distacco dal passato, esprimendo la volontà di concentrarsi su se stessi e sulla propria carriera. La canzone si caratterizza per un testo diretto che utilizza immagini forti e riferimenti personali. Il termine 'Au Revoir' simboleggia il lasciare andare situazioni e persone non più rilevanti nel percorso dell'artista".&nbsp;

<div class='embed'><div class="py-4 text-lg text-center border-black border-solid bg-gray-100 border border-l-0 border-r-0 italic font-bold">
 <a href="https://www.rockol.it/singoli">Scopri qui</a> tutti i singoli in uscita!
</div>
</div>

<h2>Libeccio - Federica Marinari - Apollo Records</h2>

<div class='embed'> <div class="flex items-center justify-center">
 <img src="https://images.rockol.it/qb5_xItXM8M6IiDtBgEMjRW3uXk=/200x200/smart/rockol-img/release-single/libeccio-federica-marinari-cover-single-ts1760680883.png" alt="">
 </div></div>

Dal 17 ottobre 2025, è disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica il nuovo singolo di Federica Marinari, intitolato "Libeccio". Questo brano fa parte dell'EP dell'artista e affronta temi legati alla complessità del presente. Come segnalato in un comunicato stampa, il nuovo singolo "riflette sulla ricerca di senso in un contesto difficile e propone una riflessione sul senso di colpa dell'artista per le proprie origini privilegiate. La canzone utilizza la metafora del libeccio, un vento che simboleggia cambiamento e distruzione, ma anche purificazione". La stessa Federica Marinari ha descritto Libeccio come il brano più diretto del suo EP, esprimendo pensieri e osservazioni quotidiane.

<div class='embed'><div class="py-4 text-lg text-center border-black border-solid bg-gray-100 border border-l-0 border-r-0 italic font-bold">
 <a href="https://www.rockol.it/singoli">Scopri qui</a> tutti i singoli in uscita!
</div>
</div>

<h2>Night To Night - Magician - Universal</h2>

<div class='embed'> <div class="flex items-center justify-center">
 <img src="https://images.rockol.it/8cJ41tT3TPSFwr9GrkJIfYqLc-A=/200x200/smart/rockol-img/release-single/night-to-night-the-magician-cover-single-ts1760680894.jpg" alt="">
 </div></div>

Il brano "Night To Night" di The Magician, nome d'arte di Stephen Fasano, è stato pubblicato il 17 ottobre 2025 per l'etichetta Universal. Questo nuovo singolo presenta un campionamento del brano iconico "Tarzan Boy" dei Baltimora, risalente agli anni '80. Come spiegato in un comunicato stampa, "la composizione integra elementi della Belgian Electronic Body Music e dell'Italo Disco, con un ritmo moderno e una linea di basso contemporanea. Il brano è concepito per i dancefloor attuali, pur mantenendo un legame con le melodie storiche. La produzione si distingue per la sua capacità di rielaborare un pezzo di grande successo, rispettandone l'essenza e creando un equilibrio tra atmosfera, suono e ritmo".

<a href="https://testicanzoni.rockol.it/testi/night-to-night-the-magician-ctid-223771101">Leggi il testo di "Night To Night" </a>

<div class='embed'><div class="py-4 text-lg text-center border-black border-solid bg-gray-100 border border-l-0 border-r-0 italic font-bold">
 <a href="https://www.rockol.it/singoli">Scopri qui</a> tutti i singoli in uscita!
</div>
</div>

<h2>Vuoi promuovere su Rockol il tuo singolo in uscita?</h2>

Scrivici all’indirizzo singoli@rockol.it, ti daremo tutti i dettagli utili per comunicare e promuovere al meglio la tua nuova produzione!