Google ha reso nota la classifica delle tendenze video su YouTube per cercare di metter su un “Best of 2020” prendendo in considerazione i video di tendenza, sia musicali che non, di quest’anno.&nbsp;Bugo&nbsp;che abbandona&nbsp;Morgan&nbsp;sul palco del Fetsival di Sanremo è il video non musicale più popolare in Italia nel 2020: vanta ben 17 milioni di visualizzazioni.&nbsp;Il video musicale che è stato più visto, commentato e condiviso è invece "Karaoke!&nbsp;dei Boombadash con Alessandra Amoroso, che ha quasi 95 milioni di visualizzazioni.

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Nell'ulitma <a href="https://www.rockol.it/news-718244/morgan-intervista-contro-vasco-bugo-fedez-e-bluvertigo">intervista che Morgan ha rilasciato a Rockol </a>alla domanda se fosse teatrale o meno anche la polemica sanremese con Bugo, ha risposto:&nbsp;"No, quello era buon senso. Bugo in quel momento pur di fare successo avrebbe venduto la madre. Mi chiedeva di poter usare la mia fama per salire su quel palco. Gli diedi dello str*nzo tre mesi prima del Festival, per come si comportava, e gli spiegai cosa non mi piaceva. Lui fece finta di niente. Alla fine ha iniziato a sfottermi, umilandomi continuamente". Bugo hai avuto modo di risentirlo? "Che ca**o me ne frega di Bugo. È scappato: ha la coda di paglia e non affronta la realtà. Io ho duettato con Celentano, Ranieri, Fossati: non mi sono mai permesso di fare quello che lui ha fatto con me", ha continuato nell'intervista.

Questi i video musicali più visti su YouTube nel 2020:&nbsp;

Boomdabash,&nbsp;Alessandra Amoroso&nbsp;–&nbsp;Karaoke

Francesco Gabbani&nbsp;–&nbsp;Viceversa&nbsp;(Official Music Video) – Sanremo 2020

Rocco Hunt,&nbsp;Ana Mena&nbsp;–&nbsp;A Un Passo Dalla Luna&nbsp;(Official Video)

Baby K&nbsp;–&nbsp;Non mi basta più&nbsp;(special guest Chiara Ferragni)

Elettra Lamborghini&nbsp;–&nbsp;Musica (E Il Resto Scompare)

Takagi &amp; Ketra,&nbsp;Elodie,&nbsp;Mariah&nbsp;–&nbsp;Ciclone&nbsp;ft. Gipsy Kings, Nicolás Reyes, Tonino Baliardo

Diodato&nbsp;–&nbsp;Fai Rumore&nbsp;(Video Ufficiale) [Sanremo 2020]

Ghali&nbsp;–&nbsp;Good Times&nbsp;(Lyrics Video)

Mahmood&nbsp;–&nbsp;Rapide

Gaia&nbsp;–&nbsp;Chega&nbsp;(Official Video)

Morgan

Google ha reso nota la classifica delle tendenze video su YouTube per cercare di metter su un “Best of 2020” prendendo in considerazione i video di tendenza, sia musicali che non, di quest’anno.&nbsp;Bugo&nbsp;che abbandona&nbsp;Morgan&nbsp;sul palco del Fetsival di Sanremo è il video non musicale più popolare in Italia nel 2020: vanta ben 17 milioni di visualizzazioni.&nbsp;Il video musicale che è stato più visto, commentato e condiviso è invece "Karaoke!&nbsp;dei Boombadash con Alessandra Amoroso, che ha quasi 95 milioni di visualizzazioni.



Nell'ulitma <a href="https://www.rockol.it/news-718244/morgan-intervista-contro-vasco-bugo-fedez-e-bluvertigo">intervista che Morgan ha rilasciato a Rockol </a>alla domanda se fosse teatrale o meno anche la polemica sanremese con Bugo, ha risposto:&nbsp;"No, quello era buon senso. Bugo in quel momento pur di fare successo avrebbe venduto la madre. Mi chiedeva di poter usare la mia fama per salire su quel palco. Gli diedi dello str*nzo tre mesi prima del Festival, per come si comportava, e gli spiegai cosa non mi piaceva. Lui fece finta di niente. Alla fine ha iniziato a sfottermi, umilandomi continuamente". Bugo hai avuto modo di risentirlo? "Che ca**o me ne frega di Bugo. È scappato: ha la coda di paglia e non affronta la realtà. Io ho duettato con Celentano, Ranieri, Fossati: non mi sono mai permesso di fare quello che lui ha fatto con me", ha continuato nell'intervista.

Questi i video musicali più visti su YouTube nel 2020:&nbsp;

Boomdabash,&nbsp;Alessandra Amoroso&nbsp;–&nbsp;Karaoke

Francesco Gabbani&nbsp;–&nbsp;Viceversa&nbsp;(Official Music Video) – Sanremo 2020

Rocco Hunt,&nbsp;Ana Mena&nbsp;–&nbsp;A Un Passo Dalla Luna&nbsp;(Official Video)

Baby K&nbsp;–&nbsp;Non mi basta più&nbsp;(special guest Chiara Ferragni)

Elettra Lamborghini&nbsp;–&nbsp;Musica (E Il Resto Scompare)

Takagi &amp; Ketra,&nbsp;Elodie,&nbsp;Mariah&nbsp;–&nbsp;Ciclone&nbsp;ft. Gipsy Kings, Nicolás Reyes, Tonino Baliardo

Diodato&nbsp;–&nbsp;Fai Rumore&nbsp;(Video Ufficiale) [Sanremo 2020]

Ghali&nbsp;–&nbsp;Good Times&nbsp;(Lyrics Video)

Mahmood&nbsp;–&nbsp;Rapide

Gaia&nbsp;–&nbsp;Chega&nbsp;(Official Video)

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Bugo e Morgan sul palco di Sanremo è il video più visto dell’anno su YouTube

Industria

Bugo e Morgan a Sanremo è il video più visto del 2020 

Il video musicale che è stato più visto, commentato e condiviso è invece "Karaoke" dei Boombadash con Alessandra Amoroso

Ama chiama, tutti rispondono. Ama ordina, tutti eseguono. Perché se è vero che “Sanremo si Ama” - ricordate lo spot con il quale a ridosso della kermesse arrivò a personalizzare il Festival di Sanremo? - allora Ama non si può che amare. Ama è naturalmente Amadeus, vero nome Amedeo Umberto Rita Sebastiani, conduttore tv tra i più popolari e amati del piccolo schermo e ora, è ufficiale, anche l’uomo della discografia italiana in tv, che si è guadagnato la fedeltà dell’intera industria. Non è da tutti debuttare su una rete che solitamente fa ascolti giornalieri che in media si aggirano tra il 2 e il 2,5% con <a href="https://www.rockol.it/news-746652/amadeus-annuncio-nomi-cast-suzuki-music-party">Suzuki Music Party</a>, uno show stile Festival di Sanremo - qualcuno sui social l’ha infatti ribattezzato per tempo il “Festival di SanNove” - ma “senza una gara” e “senza classifica”, con ospiti di peso come la regina dell’estate 2024 Anna, Tananai, Lazza, Emma, Achille Lauro, Ornella Vanoni, Paola &amp; Chiara, ma anche personaggi amatissimi dai giovanissimi che di solito “snobbano” i media tradizionali come Massimo Pericolo, Baby Gang, Simba La Rue (molti dei quali hanno eseguito i rispettivi nuovi brani in anteprima assoluta, come se fosse davvero un Festival di Sanremo 3.0). Suzuki Music Party, “la festa della musica” che subito dopo il game show “Chissà chi è” domenica sera ha segnato lo sbarco ufficiale di Amadeus sul Nove, si è fermato negli ascolti a quota 628 mila spettatori, pari al 4,6% di share (se si considera il simulcast - i dati aggregati di tv e streaming - con tutti i canali Warner, lo show ha sfiorato il milione di spettatori pari al 7,1% di share). Ma nonostante ciò ha testimoniato ancora una volta l’enorme fiducia che il comparto discografico ha riposto in Amadeus, Re Mida capace di trasformare in Dischi d’oro e di platino tutte le canzoni che annuncia.

<h2>Gaffe e inciampi: l’avventura sanremese di Amadeus non cominciò con il piede giusto</h2>

E pensare che quando nell’estate del 2019 la Rai annunciò di aver affidato a lui l’incarico di conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo dopo il biennio di Claudio Baglioni, in molti alzarono il sopracciglio: non è, ci si chiedeva, che Amadeus farà del Festival uno spin off di “Ora o mai più”, il talent show che aveva condotto tra il 2018 e il 2019 su Rai1 con protagoniste meteore e vecchie glorie come Lisa, i Jalisse, Valeria Rossi, Donatella Milani, Paolo Vallesi e Silvia Salemi, vanificando lo splendido lavoro fatto da Baglioni nel portare all’Ariston Lo Stato Sociale, Mahmood, Achille Lauro, Motta, gli Ex Otago e gli Zen Circus? L’avventura sanremese di Amadeus non cominciò con il piede giusto. Infastidito dai toto-nomi sul cast, parte della tradizione festivaliera, il 31 dicembre 2019 Amadeus svelò in un’intervista al quotidiano La Repubblica l’elenco dei big in gara, bruciando l’annuncio inizialmente previsto nella puntata speciale in prima serata dei “Soliti ignoti” del 6 gennaio, abbinata alla Lotteria Italia, appuntamento tv sul quale la Rai puntava tantissimo (con spazi pubblicitari venduti a peso d’oro). Tra nomi tradizionali, habitué festivalieri e outsider, il cast era una ratatouille equilibrata, all’insegna della coppia Bugo-Morgan (che poi avrebbe monopolizzato l’attenzione mediatica durante la kermesse), del ritorno di Achille Lauro dopo “Rolls Royce” e quello della “nuova” Elodie di “Andromeda”, dell’esordio della “twerking queen” Elettra Lamborghini, di una cantautrice talentuosa come Levante e di una band fino ad allora sconosciuta al pubblico nazionalpopolare come i Pinguini Tattici Nucleari. Che si sarebbe rivelata la prima, grande scoperta di Ama, con un orecchio da ex dj. “Ringo Starr” all’Ariston dovette accontentarsi del terzo posto dietro a “Fai rumore” di Diodato e a “Viceversa” di Francesco Gabbani, salvo poi vendere 400 mila copie e vincere 4 Dischi di platino (facendo di Riccardo Zanotti e soci un fenomeno da stadi). Nel complesso, le canzoni di quel Festival - da “Me ne frego” di Achille Lauro a “Tikibombom” di Levante” - vendettero 1,38 milioni di copie, collezionando in tutto 17 Dischi di platino e 2 Dischi d’oro. Un grande risultato, ma niente in confronto a quello dei brani dell’edizione successiva. Quella in cui Amadeus, tra geniali intuizioni e felici botte di fortuna, è diventato effettivamente il Mr. Wolf della discografia.

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<h2>Il lockdown e la crisi dell'industria</h2>

Il 9 marzo 2020, esattamente un mese e un giorno dopo la fine del Festival di Sanremo, l’allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte dichiara che l’Italia intera è in lockdown: una decisione drammatica, presa per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da coronavirus. “Le nostre abitudini vanno cambiate ora, dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa”, dice il premier. L’ottimismo iniziale sulle riaperture viene progressivamente spazzato via dai bollettini su infetti e morti. L’economia italiana finisce in ginocchio e tra i settori più colpiti c’è il comparto della musica dal vivo: la discografia si congela, le tournée vengono rimandate, poi cancellate. È una tragedia. Che non accenna a terminare neppure dopo l’estate, anche se qualche tournée riprende con posti distanziati, pubblico contingentato e mascherine. “Senza pubblico, Sanremo non è Sanremo.&nbsp;Questo è chiaro a tutti: azienda, sponsor, Comune. Speriamo solo di arrivare a marzo con la pandemia sotto controllo sapendo che bisognerà comunque riorganizzare tutto: teatro, sala stampa e città. La gente deve poter venire e star tranquilla e sicura.&nbsp;Di sicuro né i cantanti né gli ospiti dovranno salire sul palco senza nessuno davanti.&nbsp;Magari su mille posti se ne potrebbero occupare quattrocento”, commenta Amadeus nel novembre del 2020. Dovrà ricredersi: alla fine il Festival di Sanremo 2021, le cui date - nell’incertezza legata alla riapertura di teatri e sale da concerto - vengono pure posticipate, si farà con un Ariston blindatissimo, senza pubblico in sala. Ma l’altro lato della medaglia sorride, se così si può dire, al conduttore.

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<h2>L'Ariston nel 2021 è l'unico palco sul quale gli artisti possono esibirsi</h2>

L’Ariston è l’unico luogo in cui nel marzo del 2021 gli artisti possono esibirsi per presentare i rispettivi progetti, dal momento che i luoghi solitamente dedicati alla musica dal vivo sono ancora chiusi. E poi Sanremo è sempre Sanremo: una vetrina che offre una visibilità enorme, per una settimana. Con il settore in ginocchio si convincono a presentarsi in gara artisti come Fedez (insieme a Francesca Michielin con “Chiamami per nome”), la rivelazione Madame, gli eroi dell’indie pop Coma Cose, una band macinata a percorrere chilometri in furgone come La Rappresentante di Lista, due outsider come Colapesce e Dimartino (altra "creatura" di Amadeus, che punta sulla loro "Musica leggerissima") e soprattutto i Maneskin, in cerca di un rilancio dopo la crisi post-“X-Factor”. Trionfano proprio loro, facendo la storia a Sanremo con “Zitti e buoni”, dando il via a una scalata che in una manciata di settimane li porterà a sbancare all’Eurovision Song Contest, salendo ufficialmente sul tetto del mondo. L’Italia non vinceva la kermesse continentale da trentuno anni. “Se quest'anno non ci fosse stato Sanremo, ora non staremmo qui a festeggiare la vittoria dei Maneskin in Europa: sarebbe stato un danno per la musica italiana”, rivendicherà Amadeus. Tra album e singoli i protagonisti del Festival di Sanremo 2021 vendono oltre 3 milioni di copie e vincono più di 40 Dischi di platino complessivi. I big che avevano seguito la kermesse da casa, tradizionalmente scettici a presentarsi in gara, capiscono che in fondo mettersi in gioco a Sanremo non è poi così male, al di là del piazzamento in classifica.

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<h2>Sliding doors</h2>

Sanremo 2021, tra la croce della pandemia e la delizia del trionfo dei Maneskin (e di tutto ciò che ha comportato), si rivela una sliding door clamorosa per Amadeus. I discografici ringraziano pubblicamente Amadeus per aver aiutato il comparto a risalire la china e a superare la crisi legata alla pandemia. E la strada per il conduttore, che nel frattempo si cimenta pure in nuovi format di successo, come “Arena Suzuki” (astuto show-nostalgia che fa riscoprire al pubblico gli Europe, Sandy Marton, Corona, Gala, Alexia e Pino D’Angiò), si fa tutta in discesa. Il capolavoro del cast del Festival di Sanremo 2022 è solamente il preludio del 2023: all’Ariston si presentano Mahmood (ex vincitore con “Soldi”, nel 2019) e la rivelazione della stagione discografica Blanco, il re delle classifiche Rkomi (il suo “Taxi driver” era stato il best seller dei mesi precedenti), due maestri della canzone italiana come Gianni Morandi e Massimo Ranieri, la star di “Amici” Sangiovanni, un’altra ex vincitrice come Emma (che torna a distanza di dieci anni esatti dal trionfo con “Non è l’inferno”), ma soprattutto una delle signore del pop tricolore, Elisa. Con la sua “O forse sei tu” la voce di “Luce”, che aveva vinto il Festival nel 2001 e da allora si era ben guardata dal tornare in gara, si deve accontentare del secondo posto dietro la coppia composta da Mahmood e Blanco con “Brividi”, ma il Festival sugella il nuovo momento d’oro della sua carriera: la canzone conquista il Doppio disco di platino pari a 200 mila copie e i biglietti per i suoi concerti vengono polverizzati. È caccia al biglietto anche per i concerti di Blanco, che si consacra a livello nazionalpopolare e riempie le arene: “Brividi” vende 800 mila copie e vince 8 Dischi di platino. In tutto i brani di Sanremo 2022 superano 4,6 milioni di copie vendute. Quelli del 2023 fanno pure di meglio, superando quota 4,8 milioni di copie vendute: “Cenere” della rivelazione Lazza colleziona, da sola, 9 Dischi di platino, “Due vite” di Marco Mengoni e “Supereroi” di Mr. Rain ne conquistano 6 a testa. Il fenomeno Tananai, ancora un'altra&nbsp;“creatura” di Amadeus (che lo aveva portato dai Giovani ai Big l'anno precedente con "Sesso occasionale"), con “Tango” diventa popstar e conquista i palasport.

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<h2>L'alchimista</h2>

Quando Amadeus svela il cast di Sanremo 2024, ormai nessuno si sorprende più delle sue abilità: ci sono Mahmood (di nuovo, stavolta da doppio vincitore), Geolier, Annalisa (sulla scia di “Mon amour” e “Bellissima”), i Negramaro, Angelina Mango, Ghali, Gazzelle, i Kolors reduci dal tormentone “Italodisco”, Emma, Loredana Berté, Alessandra Amoroso, Fiorella Mannoia. Nomi così pesanti, peraltro tutti insieme, a Sanremo non si erano mai visti. Ma quando Ama chiama, tutti rispondono, appunto. Alla vigilia di Suzuki Music Party e del suo debutto sul Nove il conduttore sui social si è lanciato in una citazione particolare: “L’unica cosa che può rendere impossibile la realizzazione di un sogno è la paura”. La frase è tratta da un libro di Paulo Coelho. Si intitola “L’alchimista”. Nonostante gli ascolti forse al di sotto delle aspettative, ieri l’amministratore delegato Italia &amp; Iberia Warner Bros. Discovery&nbsp;Alessandro Araimo ha sottolineato come Suzuki Music Party sia stato “il secondo programma più visto della serata sui giovani con il 12% di share” e quello di Amadeus “un talento indiscusso che ha portato sui nostri canali un nuovo e importante pubblico”.

Così Amadeus è diventato l’uomo della discografia in tv

Geniali intuizioni o botte di fortuna? Analisi di un fenomeno che crea fenomeni.

La storia della Death Row Records era stata particolarmente tormentata: fondata negli anni '90 da Suge Knight, un personaggio molto&nbsp;controverso che attualmente sta scontando 28 anni di carcere per una serie di reati più o meno violenti, venne chiusa dopo i problemi legali del suo creatore e soprattutto dopo la drammatica scomparsa del suo artista di punta, il rapper Tupac Shakur, ucciso nel 1996 per mano di ignoti. Nel 2022 era stata rilevata da Snoop Dogg, che ai suoi tempi aveva debuttato proprio sotto l'egida della Death Row. Il catalogo dell'etichetta comprende capolavori dell'hip hop come i dischi di Tupac, il primo album di Dr. Dre "The Chronic", quello di Snoop Dogg "Doggystyle" e molti altri. Nel 2023 il neo-proprietario della label aveva annunciato di avere aperto una divisione editoriale che avrebbe incluso&nbsp;molti degli autori della Death Row, tra cui anche Tupac Shakur.

Snoop Dogg, attualmente in studio per registrare il suo nuovo album prodotto da Dr. Dre, ha appena annunciato di avere stretto un accordo con Reservoir per la gestione editoriale del suo catalogo&nbsp;e di quello del ramo publishing della&nbsp;Death Row Records.&nbsp;Oltre all'immensa discografia di Snoop, quindi (ben 19 album), Reservoir si troverà così a rappresentare hit del rap come "Hail Mary", "I Ain’t Mad At Cha" e "Picture Me Rollin’" di Tupac, ancora oggi tra i più amati dagli appassionati del genere.

Reservoir acquisisce il catalogo della Death Row Records

La storica etichetta era stata rilevata da Snoop Dogg: nei '90 pubblicò hit di Tupac, Snoop, Dr. Dre

Warner Music Italy è alla ricerca di personale per il reparto Risorse Umane: la filiale italiana della major è alla ricerca di un People Partner destinato a operare nella propria sede di Piazza della Repubblica, a Milano. Il profilo pubblicato sulla pagina presso la quale è possibile presentare la propria candidatura - a questo indirizzo - parla di una figura “creativa e con una mentalità orientata al business” alla quale sarà chiesto di “dare vita a un'esperienza per i dipendenti che rifletta la creatività e l'energia del nostro settore”, e destinata a diventare “la forza trainante dietro la strategia People &amp; Culture di Warner Music Italy”.

Tra i compiti indicati figurano quelli di “collaborare con il direttore generale e il team dirigenziale per elaborare e implementare una strategia per le persone in linea con i nostri obiettivi aziendali”, “dare vita a iniziative per coltivare una cultura aziendale che favorisca coinvolgimento, innovazione e appartenenza”, “supervisiona l'intero ciclo di vita dei dipendenti, dall'onboarding all'offboarding, assicurandosi che il personale sia supportato, fatto crescere e apprezzato” e “garantire la piena conformità alle leggi italiane sul lavoro e gestire e mitigare in modo proattivo i potenziali problemi legati all'occupazione, salvaguardando l'azienda dai rischi legali e garantendo relazioni fluide con i dipendenti”.

Sono richieste esperienze nel settore risorse umane, “eccellenti capacità interpersonali”, “inglese fluente” e spiccate capacità di gestione di “situazioni complesse”: saranno apprezzate - ma non vincolanti in termini di valutazione - esperienza nel settore discografico o dell’intrattenimento e una laurea in discipline economiche.

Warner Music Italy alla ricerca di personale nelle risorse umane

Aperta una posizione come People Partner

TikTok Music, la piattaforma di streaming musicale lanciata da TikTok su <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-738557/tiktok-music-espansione-lampo-in-australia-messico-e-singapore">una selezione di mercati emergenti nell’estate del 2023</a>, è arrivata a fine corsa: come specificato dall’azienda in una nota diffusa oggi, martedì 24 settembre, il servizio cesserà di essere erogato a partire dal prossimo 28 novembre su tutti i mercati presso i quali era attivo, ovvero quelli di Indonesia, Brasile, Australia, Singapore e Messico.

"La nostra funzionalità <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-740601/tiktok-accordo-spotify-amazon-music-per-legare-app-servizi-streaming">Add to Music App</a> ha già consentito il salvataggio di centinaia di milioni di brani nelle playlist dei servizi di streaming musicale dei nostri partner”, ha fatto sapere il Global Head of Music Business Development di TikTok Ole Obermann: “Chiuderemo TikTok Music alla fine di novembre per concentrarci sul nostro obiettivo di puntare ulteriormente sul ruolo di TikTok nel promuovere un ascolto musicale ancora maggiore e un valore ancora maggiore sui servizi di streaming musicale, a vantaggio di artisti, autori e dell’intero settore”.

Il disarmo di TikTok Music segue di otto mesi <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-741682/india-bytedance-chiude-resso">quello di Resso</a>, altro servizio di streaming audio collegato a Bytedance - casa madre di TikTok - che dallo scorso mese di gennaio ha cessato di operare in India.

Nato come potenziale competitor di Spotify su scenari di mercato completamente diversi da quelli attuali, TikTok Music è stato superato a destra da Add to Music App, che - da subito - ha fatto registrare numeri decisamente più convincenti rispetto al DSP: mentre la piattaforma streaming avrebbe dovuto erodere quote di mercato a big come Spotify e Apple Music su mercati interessanti ma numericamente non esageratamente significativi, grazie ad Add to Music App - e all’alleanza con due player di riferimento del settore, Spotify e Apple Music appunto - il social è riuscito rapidamente a estendere il tool a oltre 180 paesi a livello globale, diventando - <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-746827/tiktok-studio-brani-virali-su-social-poi-in-classifica-in-germania">come osservato sempre&nbsp;da TikTok in Germania</a> - un importante volano promozionale anche su mercati maturi come quello tedesco.

Chiude TikTok Music

Il DSP collegato al social andrà offline a fine novembre

L'attenzione del mercato per la categoria dei superfans è sempre più evidente, e può essere facilmente quantificata in termini di milioni, quelli che le start-up del settore riescono a raccogliere dai vari fondi di investimento per implementare le loro funzionalità. E' il caso di Mellomanic, che dopo un primo finanziamento di 8 milioni di dollari da parte di Sterling Partners del 2023, ha appena annunciato di aver chiuso un altro round di investimento, ottenendo sempre da Sterling Partners altri 6 milioni di dollari e portando il capitale totale della società a quasi 14 milioni.

Al momento Mellomanic (che in precedenza era conosciuta come We Are Giant) dichiara 400.000 utenti mensili, con una crescita del 13% rispetto al gennaio di quest'anno, e partner come Atlantic, Def Jam, Elektra, Sony Music e Virgin Music Group. Il meccanismo di engagement si basa su numerose community di fan che possono organizzare in autonomia varie attività virtuali, tra cui listening party, sessioni di streaming e veri e propri festival online.

Superfans: Mellomanic finanziata per altri 6 milioni di dollari

La piattaforma era in precedenza nota come We Are Giant

Che la trap&nbsp;sia un universo immenso, imponderabile e tutt'altro che tramontato è evidente ormai a tutti, in particolare dopo i risultati clamorosi di artisti come Travis Scott, che fino al 2023 pochi avevano sentito nominare in Italia e che in meno di un anno ha venduto oltre 210.000 biglietti anche da noi. Il promoter che ha scommesso su di lui fin dall'inizio è Live Nation, e a quanto pare ha intenzione di continuare a puntare su&nbsp;questo sottogenere. E' di ieri, infatti, la notizia di una nuova partnership strategica siglata con Third &amp; Hayden, società di management e artist development che si occupa soprattutto di artisti emergenti provenienti dall'ambito rap e trap.

A una prima analisi potrebbe sembrare una mossa azzardata: Third &amp; Hayden, infatti, rappresenta nomi relativamente poco noti come&nbsp;Annahstasia, Ben Reilly, Jordan Hawkins, Key! e&nbsp;Zyah Belle. La sua collocazione geografica, però, è cruciale: ha infatti sede ad Atlanta, la città che ha dato i natali alla trap e a vari altri sottogeneri hip hop di grande successo negli anni passati, come il crunk. Ha inoltre contribuito al lancio e alla popolarità di personaggi internazionali come 21 Savage (anche lui ha suonato in Italia l'estate scorsa davanti a decine di migliaia di spettatori) e più di recente&nbsp;ha stretto una partnership con SoundCloud, una piattaforma talmente popolare tra i rapper underground da aver dato vita a un proprio (e popolarissimo)&nbsp;sottogenere, il SoundCloud rap. Strategicamente, insomma, si tratta di un investimento a lungo termine per il colosso del live.

Live Nation punta su Atlanta (e sul futuro della trap)

Unirà le forze con Third & Hayden, società di management e artist development per emergenti del rap

A poco più di tre anni dalla propria nascita Rockol MusicBiz aggiunge un doppio tassello al proprio percorso di crescita, annunciando il varo di una struttura redazionale autonoma e un nuovo ingresso in organico.

Lo speciale che dedichiamo all’industria musicale su base quotidiana dalla primavera del 2021, composto da un bundle tra notizie e approfondimenti disponibili online in tempo reale e una newsletter distribuita ogni giorno tra il lunedì e il venerdì, sviluppa ormai una media superiore ai 1850 articoli all’anno e conta su una base di oltre 7.000 utenti registrati e iscritti alla propria newsletter, in larghissima parte appartenenti e/o nell’orbita del music business italiano.

A partire da questo mese RMB si dota di una redazione autonoma composta da Davide Poliani nel ruolo di caporedattore, Irma Ciccarelli e dalla nuova entrata Marta Blumi Tripodi.

Dopo aver mosso i primi passi nel giornalismo musicale a inizi Duemila scrivendo per webzine e blog dedicati alla cultura hip hop, Marta Blumi Tripodi ha lavorato soprattutto in radio (in particolare a Rai Radio2 e Radio Raheem) e nell'editoria (collaborando con testate come il Corriere della Sera, Rolling Stone, Wired, Esquire e Outpump, e curando e traducendo libri per il Gruppo Mondadori e Cairo Editore). E' anche autrice di podcast e di format televisivi e web, e collabora con l'Università IULM.&nbsp;Dal 2024 è membro dell'americana Recording Academy per l'assegnazione dei Grammy Awards.

<div class='embed'><img src="https://images.rockol.it/7zIOmADwMFXmCnX0WqobQcCVfKk=/700x0/smart/rockol-img/img/foto/upload/mbt.jpg" alt="https://images.rockol.it/7zIOmADwMFXmCnX0WqobQcCVfKk=/700x0/smart/rockol-img/img/foto/upload/mbt.jpg" title="https://images.rockol.it/7zIOmADwMFXmCnX0WqobQcCVfKk=/700x0/smart/rockol-img/img/foto/upload/mbt.jpg" class="img-responsive" /></div> 
(Marta Blumi Tripodi)

"In un periodo di forte rinnovamento e grandi rivoluzioni nel panorama musicale italiano, una realtà come Rockol MusicBiz è quanto mai necessaria per comprendere i cambiamenti dell'industria", ha commentato Tripodi: "Da lettrice ho sempre trovato grandi stimoli e spunti di riflessione nei contenuti di Rockol, e della sezione MusicBiz in particolare; è un grande onore, quindi, entrare a far parte di una squadra così forte e rodata".

“La nostra priorità, oggi come agli inizi, resta soprattutto quella di raccontare al meglio l’impegno e gli sforzi delle professioniste e dei professionisti per far crescere l’industria musicale italiana, che - numeri alla mano - si sta sempre più affermando in tutti i settori come una delle realtà tra le più vivaci e interessanti a livello europeo e globale”, ha dichiarato Davide Poliani: “Grazie a questo nuovo assetto redazionale, e al dialogo costante con la più ampia realtà di Rockol, ci impegneremo con rinnovato slancio per fornire ai nostri lettori un servizio sempre più puntuale ed accurato”.

Rockol MusicBiz, due novità in casa nostra

Una redazione ad hoc ed un nuovo ingresso in organico

ADA, la divisione dedicata ai servizi per artisti ed etichette di Warner Music Group, ha annunciato un accordo con Kesha Records, l’etichetta fondata da Kesha: l’intesa - spiega Warner in una nota - prevede che ad ADA venga affidata la distribuzione globale delle prossime uscite della cantante californiana, tra le quali il suo prossimo album, in uscita nel 2025, a cominciare dal singolo "Joyride", già finito nella Top 10 della classifica Hot Dance/Electronic Songs di Billboard USA.

“ADA lavorerà anche in tandem con Crush Music supervisionando il marketing e la promozione per il prossimo album di Kesha”, ha fatto sapere Warner Music, in una nota: “Questo segna il primo accordo di distribuzione di Kesha, e le dà il pieno controllo creativo e la proprietà del suo lavoro”.

"Sono orgogliosa di annunciare questa partnership per la distribuzione della mia musica tramite Kesha Records”, ha dichiarato l’artista: “Il mio nome è diventato sinonimo di trasparenza, integrità e sicurezza, e voglio assicurarmi che questi valori siano rispettati per me e per tutti gli artisti futuri che firmeranno per la mia etichetta. La musica ha il potere di connettere il mondo e aspiro a che il mio lavoro sia un faro di luce e bontà. Sono entusiasta di prendere il controllo della mia narrazione e riscrivere la mia storia nel mondo della musica".

"Fin dall'inizio della sua carriera, l'autenticità di Kesha l'ha distinta come una vera artista la cui vibrante autoespressione risuona fortemente con i suoi fan”, ha aggiunto Cat Kreidich, Presidente di ADA: “Crediamo che ADA sia la casa ideale per lei e siamo onorati e impegnati a supportare Kesha come artista indipendente, mantenendo al contempo la sua integrità creativa e il suo spirito audace e intransigente".

"Siamo onorati di condividere questo viaggio con Kesha, che intraprende questa nuova fase imprenditoriale della sua carriera e continua a costruire Kesha Records con il supporto del team di servizi completi di Crush e di ADA", ha concluso Crush Music.

ADA (WMG), un accordo con Kesha Records

L’etichetta della cantante sigla un’intesa con la divisione dedicati ai servizi di Warner Music

Universal Music Greater China, una delle filiali di stanza in Asia di Universal Music Group, ha annunciato il lancio di Universal Music China Greater Bay Area, nuova divisione della multinazionale che copre la Greater Bay Area cinese, megalopoli composta da nove città - tra le quali le due regioni amministrative speciali Hong Kong e Macao - che conta una popolazione totale di circa 86 milioni di persone, per un pil regionale complessivo stimato - nel 2022 - a 1800 miliardi di dollari.

L’apertura della nuova entità - spiega UMG in una nota - rappresenta una novità, più precisamente - “la prima volta che una major apre una divisione dedicata al più grande e più vivace cluster urbano del mondo”: con sede centrale a Shenzen, Universal Music China Greater Bay Area sarà guidata dal CEO Gary Chan, già ad di Universal Music Hong Kong e vicepresidente senior di Universal Music China, con l'obiettivo di “arricchire la scena musicale della Greater Bay Area, abbracciandone la vivacità economica e culturale, elevando l'attrattiva locale e globale del variegato patrimonio musicale della regione”.

“Il ricco tessuto culturale della regione, intessuto da una vasta gamma di dialetti prevalentemente in cantonese, ha plasmato in modo significativo sia la cultura pop locale che quella asiatica, promuovendo una forte connessione all'interno della regione e attraverso la diaspora cinese globale”, ha spiegato UMG nella presentazione della nuova divisione: “Questo dinamico contesto economico e culturale ha spinto l'espansione strategica di Universal Music China Greater Bay Area, che riunirà un solido team locale dedicato al marketing, A&amp;R e alla gestione degli artisti, con il programma di scoprire e coltivare talenti locali in tutta l’area. Inoltre, la sua missione è quella di trasformare la scena musicale locale fondendo le tendenze musicali globali con l'energia vibrante e giovanile della Greater Bay Area. Questo approccio innovativo non solo attinge al ricco patrimonio musicale della regione, ma interagisce anche con l'ampio panorama dell'intrattenimento, offrendo esperienze di intrattenimento innovative e coinvolgenti che catturano il pubblico in tutto il mondo”.

"Il lancio di Universal Music China Greater Bay Area rappresenta un'espansione strategica, che sfrutta il vasto potenziale di mercato e l'atmosfera culturale unica della Greater Bay Area”, ha dichiarato Timothy Xu, Presidente e CEO di Universal Music Greater China: “Non vediamo l'ora di accogliere i talenti eccezionali di questa regione per unirsi a noi nel portare avanti la prossima era della musica pop cinese. In questa ricerca, puntiamo a trasformare la Greater Bay Area in un hub di tendenza che incarna creatività, vitalità e connettività, creando nuove espressioni musicali ed esperienze di intrattenimento innovative".

"Il nostro impegno nei confronti della Greater Bay Area fa parte della strategia globale di UMG per investire nelle scene musicali locali e regionali, in particolare nei mercati in rapida crescita come la Cina.”, ha aggiunto Adam Granite, Vicepresidente esecutivo, Market Development di Universal Music Group: “Approfondendo le nostre radici nelle culture locali e rafforzando il supporto per gli artisti locali, puntiamo a elevare il panorama musicale cinese e a introdurre i suoi suoni unici sulla scena mondiale".

Universal Music, aperta una nuova divisione in Cina

La multinazionale americana lancia Universal Music China Greater Bay Area

Non il solito incubatore di start-up, ma un progetto che ha lo scopo di valorizzare le innovazioni di una categoria&nbsp;spesso sottorappresentata:&nbsp;quella degli imprenditori afrodiscendenti. Black Founders Programme, creato da Sony Music in collaborazione con Digital Catapult, è stato lanciato nel 2023 in fase sperimentale e riconfermato per quest'anno con dieci nuove società in rampa di lancio.

Tra i progetti prescelti ce ne&nbsp;sono ben cinque&nbsp;legati direttamente alla musica. Nello specifico si tratta di&nbsp;Code and Culture (che fornirà un contesto storico-culturale ai testi rap); SymphoMe, che renderà più interattivo l'apprendimento della musica grazie all'AI; Syncd:in LTD, una piattaforma per artisti&nbsp;per semplificare la gestione dei diritti e l'analisi dei metadati; TwoShotLTD, per combattere le violazioni del copyright da parte dell'intelligenza artificiale; Certi.fi World, che usa la&nbsp;blockchain per certificare e verificare i profili degli artisti e dei personaggi pubblici.

Sony Music - Digital Catapult: nuovo incubatore di start-up black

Black Founders Programme darà spazio agli sviluppatori afrodiscendenti, spesso sottorappresentati

Amazon Music ha annunciato il lancio del format City Sessions in tutta Europa: l’iniziativa vedrà spettacoli andare in scena nel Regno Unito, Germania, Spagna e Italia entro la fine dell'anno. La serie di performance intime in live streaming - già nota al pubblico negli Stati Uniti e in America Latina - prenderà il via europeo a Manchester e Madrid il 15 ottobre.

“Con alcuni dei più grandi nomi del panorama musicale contemporaneo che si esibiscono su palchi intimi in luoghi unici, la serie spazia tra generi musicali diversi offrendo ai fan un'opportunità unica di sintonizzarsi su uno spettacolo irripetibile di alcuni dei loro artisti preferiti”, ha fatto sapere Amazon in una nota: “Gli spettatori di tutto il mondo possono assistere agli show sui canali Amazon Music su Twitch. Le performance precedenti hanno visto superstar globali come Kings of Leon, Nelly Furtado, Omah Lay, Sofi Tukker, Mau y Ricky, Andra Day, The Black Crowes, Glass Animals e Wallows”.

Il 15 ottobre i Bastille saranno protagonisti di uno show a Manchester: lo stesso giorno RVFV e Soge Culebra saranno di scena a Madrid. Lea sarà protagonista dello show a Berlino in una data ancora da definire, mentre restano ancora completamente da annunciare i dettagli dell’evento che avrà luogo in Italia.

Amazon Music lancia City Sessions in Europa

I primi show previsti in Gran Bretagna, Spagna, Germania e Italia

Mina ha siglato un accordo con Pirames, affidando alla società fondata e guidata da Federico Montesanto un mandato di rappresentanza esclusiva per il mondo (Italia esclusa) riguardante la raccolta dei diritti connessi relativi all'intero suo repertorio: l’accordo prevede che Pirames utilizzi la propria rete mondiale per raccogliere i diritti connessi da Broadcast, Radio, Web, Cable, DSP per tutte le interpretazioni di Mina fissate su fonogrammi e videogrammi diffusi pubblicamente nel mondo. Il catalogo dell’artista include circa duemila registrazioni, tra le quali spiccano successi come - tra gli altri - “Se telefonando”, “Tintarella di luna”, “Parole parole”, “Il cielo in una stanza”, “Volami nel cuore” e “Questione di feeling”.

L’accordo con Mina - fa sapere Pirames in una nota - “segna ora un nuovo ed entusiasmante traguardo che conferma il successo degli obiettivi della società, volti a offrire sempre nuovi servizi orientati alla semplificazione del processo di gestione, dalla distribuzione digitale integrata fino alla raccolta dei diritti connessi per le proprietà fonografiche”.

“Dal 2023 il catalogo PDU è distribuito sulle piattaforme e negozi digitali da Pirames International”, ha dichiarato Massimiliano Pani: “Gli ottimi risultati conseguiti dalla società in breve tempo, ci hanno convinti ad estendere il contratto dalla licenza del catalogo anche ai diritti connessi di Mina”.

“La sottoscrizione di questo accordo diretto con Mina, oltre che essere il massimo privilegio a cui personalmente avrei potuto aspirare, rappresenta anche un momento nodale e di passaggio per Pirames, dove per la prima volta le nostre competenze tecniche/informatiche vengono utilizzate per rappresentare un’Artista del calibro di Mina al fine di intercettare al meglio il data flow relativo alle utilizzazioni delle sue interpretazioni”, ha aggiunto Montesanto: “Ci auguriamo che con il giusto approccio e la giusta competenza, in collaborazione con le deputate società di collecting, sia possibile garantire agli aventi diritto proventi sempre più analitici e soprattutto certificati, riducendo al minimo le innumerevoli (troppe) incongruenze e criticità di un generale sistema di ripartizione che deve evidentemente rinnovarsi se vuole rispecchiare il mercato reale e la reale notorietà di un artista, così come di una registrazione”.

Diritti connessi all'estero, Mina firma con Pirames

La cantante sigla un accordo con la società di Federico Montesanto per la raccolta fuori dall’Italia

L’organizzazione no-profit creata dal Copyright Royalty Board americano per l’intermediazione delle royalties digitali per conto di artisti e titolari dei diritti sui master SoundExchange ha fatto sapere di essere impegnata nello sviluppo di un registro globale basato sull’International Standard Recording Code - codice internazionale che permette di identificare in modo univoco le registrazioni musicali audio e video - per proteggere gli artisti dall’utilizzo indiscriminato di opere nei processi di training dei modelli di intelligenza artificiale: ad annunciato è stato il CEO della società, Michael Huppe, nel corso di un’intervento al Fast Company Innovation Festival di New York.

Il registro, che secondo Huppe potrà essere consultabile già a partire dal primo trimestre del prossimo anno, “fornirà - secondo una nota diffusa dalla stessa azienda - una fonte indispensabile a creator e aventi diritto per proteggere e preservare i propri diritti in merito all'uso dei loro contenuti nei modelli di intelligenza artificiale, consentendo loro - in caso lo desiderino - di ‘riservare’ il proprio catalogo dai processi di training dei modelli generativi. Mentre la legge statunitense non richiede tale riserva per proteggere i diritti dei creatori, il registro globale sarà un altro strumento per aiutare le aziende di AI a gestire correttamente i loro dati di addestramento, e per facilitare protezioni simili in Europa e altrove”. 
 
Stando a quanto spiegato da Soundexchange, “le aziende che creano modelli di training per soluzioni di intelligenza artificiale saranno in grado di fare riferimento al database delle dichiarazioni di autorizzazione prima di acquisire le registrazioni, contribuendo a garantire le licenze necessarie prima di capitalizzare la proprietà intellettuale altrui”.

"La rapida proliferazione di aziende che creano e sfruttano modelli musicali AI richiede ai creator di avere la possibilità di dichiarare facilmente se vogliono o meno che il loro lavoro venga utilizzato in tale processo", ha dichiarato Huppe: "La nostra missione principale è semplificare l'industria musicale e proteggere il valore della musica. Grazie al nostro ruolo nell'industria musicale e ai nostri dati autorevoli, SoundExchange si trova in una posizione unica e affidabile per creare un registro di registrazioni audio AI. Vediamo questa come un'altra opportunità per colmare il divario informativo mantenendo il controllo nelle mani di creator e aventi diritto, e per fornire alle aziende AI una risorsa centralizzata per la ricerca del consenso".

L’adesione all’iniziativa, specifica la società, non impedirà ai singoli artisti e alle singole etichette di stipulare accordi di licenza ad hoc con entità impegnate nello sviluppo di modelli generativi. “Il registro AI di SoundExchange - precisa l’azienda - integrerà tale capacità e faciliterà le economie di scala nel processo di notifica. Il database sarà uno strumento volontario e i titolari dei diritti manterranno tutti i diritti legali sulle loro registrazioni indipendentemente dalla loro inclusione nel registro”.

AI, SoundExchange prepara un registro ISRC globale per l’opt-out

L’annuncio del CEO Michael Huppe al Fast Company Innovation Festival

Ormai da anni, Mixcloud è un punto di riferimento per dj e podcaster di tutto il mondo: i suoi servizi di streaming, infatti, sono dedicati soprattutto a chi crea prodotti come mixati, podcast e vere e proprie trasmissioni audio, con oltre 25 milioni di utenti attivi mensili. A quanto pare, però, in futuro non si accontenterà di rimanere nell'ambito dell'ascolto passivo: ha infatti annunciato di aver messo un piede nell'ambito del booking attraverso l'acquisizione di Encore, una società unica nel suo genere.

Encore, infatti, è una sorta di marketplace: permette ai singoli utenti o a vere e proprie aziende di entrare in contatto con diverse tipologie di musicisti (band, quartetti d'archi, dj, cori, solisti...) e di "prenotare" i loro servizi per ogni tipo di occasione o celebrazione. Il fondatore di Mixcloud&nbsp;Nikhil Shah aveva già investito nella compagnia fin dal 2019, e con la sua acquisizione totale completa l'opera; le due società, però, continueranno a operare parallelamente, senza interferire l'una nell'attività dell'altra.

Mixcloud si lancia nel settore del booking e del live

Lo fa acquisendo Encore, una società unica nel suo genere

Warner Music ha fatto sapere che i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra a breve termine sono stati convalidati dal programma Science Based Targets: la major si era impegnata a ridurre le emissioni assolute di gas serra del 54,6% entro la fine dell'anno fiscale 2033, e di ridurre le emissioni derivanti da beni e servizi, logistica, distribuzione e viaggi del 32,5% entro lo stesso termine.

"La convalida dei nostri obiettivi da parte di SBTi sottolinea l'impegno di Warner Music nel porsi come leader nelle politiche ambientali", ha commentato in una nota Olga LaBelle, Vice President, ESG di WMG: "Stiamo compiendo passi significativi verso la riduzione della nostra impronta ambientale come parte della nostra strategia più ampia per ispirare artisti e autori, fan e industria musicale in senso più ampio ad agire sul cambiamento climatico".

“Questa convalida rafforza l'impegno di Warner Music nell'integrare pratiche ecologicamente responsabili in tutta la propria attività e nella propria supply chain”, ha concluso la nota ufficiale diffusa dall’azienda: “All'inizio di quest'anno, ci siamo impegnati a reperire energia rinnovabile al 100% in tutte le nostre operazioni globali entro il 2030. Per supportare i nostri ambiziosi obiettivi, abbiamo guidato lo sviluppo del primo Life Cycle Assessment del vinile da 140 g del settore, uno strumento fondamentale per comprendere e ridurre l'impatto ambientale dei dischi in vinile durante tutto il loro percorso di produzione. Rafforzando ulteriormente il nostro impegno per l'innovazione sostenibile, abbiamo presentato EcoRecord, un LP rivoluzionario realizzato in PET riciclabile, la plastica più comunemente riciclata al mondo”.

WMG rafforza il suo impegno verso la sostenibilità ambientale

Gli obiettivi di riduzione delle emissioni convalidati dal programma Science Based Targets

I Ministri della Cultura dei paesi del G7 riuniti a Napoli per il meeting organizzato dal governo italiano hanno espresso, in un documento finale sottoscritto da tutti i partecipanti, la propria posizione sull’intelligenza artificiale e sulle linee da mettere in campo per regolarla.

“Riconoscendo che la creatività è un’abilità posseduta solo dagli esseri umani”, ma considerando anche “le nuove opportunità e i vantaggi che l’intelligenza artificiale apporta ai settori culturali e creativi, alle industrie e alle organizzazioni culturali”, i ministri si impegnano - tra le altre cose - a “rafforzare” la collaborazione reciproca per “affrontare le implicazioni etiche, legali, economiche&nbsp;e sociali dell’intelligenza artificiale generativa e degli strumenti basati sull’intelligenza artificiale per le industrie e i settori culturali e creativi”, scambiandosi “idee sugli approcci politici relativi allo sviluppo e alla diffusione dell’intelligenza artificiale in modo sicuro e affidabile e sul miglioramento del panorama normativo e degli approcci di governance per promuovere il valore sociale ed economico della creatività e del lavoro umani”.

I ministri della cultura del G7 affermano “che le organizzazioni che sviluppano sistemi AI avanzati devono rispettare i quadri normativi applicabili e sono fortemente incoraggiate ad applicare tutele appropriate, a rispettare i diritti relativi alla privacy e alla proprietà intellettuale, inclusi i contenuti coperti da copyright, e di adottare misure appropriate per gestire la qualità dei dati, che può includere la trasparenza”. Per questo a livello globale il paesi intervenuti al meeting incoraggeranno “l'identificazione e l'autenticazione, ove tecnicamente fattibile, dei contenuti&nbsp;culturali interamente o parzialmente generati, modificati o alterati da sistemi di intelligenza&nbsp;artificiale”.

“Incoraggeremo l’uso responsabile dell’IA, aumentando la consapevolezza delle implicazioni della sua applicazione nel campo della cultura e dando forma alle tecnologie e alle applicazioni dell’IA al servizio della creatività umana”, si legge nel documento diffuso dal MiC: “Questo include consultare le parti interessate, compresi gli sviluppatori di intelligenza artificiale, per garantire che siano consapevoli delle questioni politiche che riguardano i settori e le industrie culturali e creative quando sviluppano l’intelligenza artificiale, oltre a promuovere la collaborazione intersettoriale e lo sviluppo di&nbsp;capacità per consentire ai settori e industrie culturali e creative di sviluppare i propri strumenti mirati”.

AI al G7 Cultura, la dichiarazione finale dei ministri

‘La creatività è un’abilità posseduta solo dagli esseri umani’. Quindi…

<h2>Presentazioni, debutti</h2>

Martedì 24/09 
Warner Music fa il suo esordio nella creazione di contenuti per bambini con il nuovo format "Il mondo di Marmò": protagonista assoluto, il pupazzo di una simpatica marmotta canterina. Presentazione in settimana a Milano.

<h2>Convegni,&nbsp;eventi</h2>

Da giovedì 26/9 a sabato 28/9 
All'interno del RomaEuropa Festival torna per il quarto anno consecutivo&nbsp;il format "Le parole delle canzoni", ideato dall'istituto&nbsp;Treccani: un ciclo di incontri tra musicisti e scrittori intorno alla scrittura dei testi della musica pop e urban italiana. Ospiti di quest'anno Ariete, Thru Collected e Ghemon, oltre a Fumettibrutti, Valentina Farinaccio e Alessio Forgione.&nbsp;

Presso Mattatoio Testaccio,&nbsp;Piazza Orazio Giustiniani&nbsp;4, Roma

<h2>In&nbsp;tour, In uscita</h2>

Dal 20/09 al 29/09 
Dopo le prime due date di settimana scorsa, prosegue la residency da record di Biagio Antonacci all'Anfiteatro del Vittoriale: 10 serate (mai così tante per un solo artista)&nbsp;per ripercorrere la sua carriera nel suggestivo scenario del Garda. Gli ultimi biglietti sono ancora disponibili attraverso gli abituali circuiti di prevendita. Presso Teatro del Vittoriale, Gardone Riviera (BS)

Venerdì 27/09 
Degno di nota il ritorno di Kina, produttore dream pop,&nbsp;il primo artista italiano a raggiungere il miliardo di streaming con la sua "Get You the Moon" (2018). La speranza è quella di bissare il successo con il suo nuovo singolo "Now I'm Alone", featuring Robin Cause.

Per segnalazioni di eventi e presentazioni - che devono essere legati al mondo dell'industria musicale - si può scrivere a<a href="mailto:agenda.musicbiz@rockol.it,%20?subject=Segnalazione%20per%20Agenda%20Music%20Biz">&nbsp;agenda.musicbiz@rockol.it</a>

MusicBiz 7 Giorni: l'agenda dell’industria musicale

Presentazioni, release, inaugurazioni, eventi: gli appuntamenti della settimana

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La classifica Airplay della settimana dal 13 al 19 settembre dei brani più trasmessi vede salire in prima posizione “Ragni” di Tananai, debutta al numero due “Romantico ma muori” dei Pinguini Tattici Nucleari e in terza “Si antes te hubiera conocido” di Karol G. Nella classifica dei brani esordienti più trasmessi troviamo ancora “Whip” dei Doctum. Ecco le novità.

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<a href="https://radioairplay.fm/" target="_blank">La classifica Radio Airplay</a>&nbsp;della settimana dal 13 al 19 settembre vede al primo posto “Ragni” di Tananai; i nuovi ingressi nelle prime cinquanta posizioni sono:

“Romantico ma muori” - Pinguini Tattici Nucleari (2)

“Dancing in the flames” – The Weeknd (13)

“Nero gotico” – Clara (32)

“Allora ciao” – Marco Masini (39)

“Piece by piece” - Pharrell Williams (44)

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Il più alto nuovo ingresso è “Romantico ma muori” dei Pinguini Tattici Nucleari in seconda posizione.

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<a href="https://radioairplay.fm/classifiche-musicali/classifiche/italia/absolute-beginners-by-rockol/" target="_blank">La classifica Airplay Absolute Beginners</a>&nbsp;&nbsp;della settimana&nbsp;dal 13 al 19 settembre degli artisti esordienti più trasmessi in radio della settimana vede in vetta “Whip” dei Doctum; le nuove entrate nella Top Ten sono:

“Vittoria” – Casadilego (4)

“Cringe inferno” – Tropea (8)

“Malati di gioia” – Sarafine (9)

“Se$$o” – beatrice Quinta (10)

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Il più alto nuovo ingresso è “Vittoria” di Casadilego in quarta posizione.

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Nella&nbsp;“Rit Parade di Stefano Cilio”&nbsp;(<a href="http://www.stefanocilio.com/" target="_blank">www.stefanocilio.com</a>), classifica delle canzoni più popolari in Italia considerando tutte le forme di acquisto e ascolto della musica (audio e video streaming, download, radio airplay e identificazioni), questa settimana si registrano ben quattro nuove entrate. Al numero 29 entra "Beatrice" di Tedua, accompagnato in featuring da Annalisa, seguito in ventisettesima posizione dal ritorno dei Linkin Park, dal titolo "The Emptiness Machine". Direttamente in top ten debutta al numero 9 anche il nuovo singolo di Tananai, "Ragni". Il podio della classifica cambia volto: in terza posizione troviamo la più alta nuova entrata della settimana, "Per due come noi" di Olly &amp; Angelina Mango, mentre al numero 2 perde subito la vetta&nbsp;"30°C" di Anna.&nbsp;La canzone più suonata in Italia è ancora una volta "Si Antes Te Hubiera Conocido" di Karol G, che torna così al numero 1 della&nbsp;"Rit Parade" per la seconda settimana non consecutiva.

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&nbsp;<a href="https://www.rockol.it/classifica-fimi-billboard-uk-radio-dischi-piu-venduti?preview=a608820c8b02f821fd24a9f57f9db081#Classifichee%20polemiche&amp;refresh_ce" target="_blank">Classifiche: speciale e aggiornamenti continui qui</a>.

Classifiche Airplay, novità 19 settembre: Tananai al numero uno

"Ragni” è il singolo più trasmesso dalle radio

La classifica UK degli album più venduti della settimana dal 20 al 26 settembre vede debuttare in prima posizione “The forest is the path” degli Snow Patrol, ancora al numero due “Short n’sweet” di Sabrina Carpenter e a seguire “The greatest love” di London Grammar. I primi tre singoli della classifica dei brani sono: “Taste” di Sabrina Carpenter, “Good luck babe” di Chappell Roan ed “Espresso” sempre di Sabrina Carpenter. Ecco la novità.

La UK Charts album della settimana dal 20 al 26 settembre vede al primo posto “The forest is the path” degli Snow Patrol; le nuove entrate fra le prime cinquanta posizioni sono:

“The forest is the path” - Snow Patrol (1)

“The greatest love” - London Grammar (3)

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&nbsp;Il più alto nuovo ingresso è “The forest is the path” degli Snow Patrol in prima posizione.

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La UK Charts singoli della settimana dal 13 al 19 settembre vede al primo posto “Taste” di Sabrina Carpenter; le nuove entrate in classifica nelle prime cinquanta posizioni sono:

“Dancing in the fames” – Weeknd (12)

“It's ok I'm Ok” - Tate Mcrae (14)

“Pink Pony Club” - Chappell Roan (21)

“Bad dreams” - Teddy Swims (28)

“All red” - Playboi Carti (32)

“Tony Soprano 3” – Nines (47)

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Il più alto nuovo ingresso è “Dancing in the fames” di Weeknd in dodicesima posizione.

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<a href="https://www.rockol.it/classifica-fimi-billboard-uk-radio-dischi-piu-venduti?preview=a608820c8b02f821fd24a9f57f9db081#Classifiche%20e%20polemiche&amp;refresh_ce">Classifiche: speciale e aggiornamenti continui qui</a>.

Classifiche UK, novità 26 settembre: gli Snow Patrol primi

“The forest is the path” è album più venduto della settimana 

La classifica degli album più venduti in Italia della settimana dal 13al 19settembre vede stabile in prima posizione “Milano Angels” di Shiva, sale al numero due “Vera baddie” di Anna e debutta in terza “Mr. Simpatia (20th Anniversary Edition)” di Fabri Fibra. Le prime tre posizioni nella chart dei singoli sono: “Zeri in più (Locura)” di Lazza &amp; Laura Pausini, “TT le girlz” di Anna e Niki Savage e “Romantico ma muori” dei Pinguini Tattici Nucleari.

La classifica Top Album FIMI Top of the Music&nbsp;della settimana dal 13al 19 settembre vede al numero uno&nbsp;“Milano Angels” di Shiva; le nuove entrate tra le prime cinquanta posizioni della chart sono:

“Mr. Simpatia (20th Anniversary Edition)” - Fabri Fibra (3)

“The Biggest Sblao” - Low-Red (9)

“Leggendario”- Side Baby (11)

“The death of Slim Shady (Coup De Grâce)” – Eminem (26)

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Il più alto ingresso è “Mr. Simpatia (20th Anniversary Edition)” di Fabri Fibra in terza posizione.

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Nella classifica Top Singoli FIMI Top of the Music&nbsp;della settimana dal 6 al 12 settembre vede in vetta “Gotham” di Shiva feat Kid Yugi; i nuovi ingressi tra le prime cinquanta posizioni sono:

“Zeri in più (Locura)” - Lazza &amp; Laura Pausini (1)

“Romantico ma muori” - Pinguini Tattici Nucleari (3)

“Di Caprio” - Fedez Feat. Niky Savage (5)

“Dancing in the fames” - The Weeknd (37)

“Per sempre” - Artie 5ive Feat. Bresh (41)

“Convoglio” - Side Baby Feat. Tony Effe (44)

&nbsp;

Il più alto ingresso è “Zeri in più (Locura)” di Lazza &amp; Laura Pausini in prima posizione.

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