Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 3 agosto, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ascoli Piceno ha visitato il cantiere per l’allestimento dell’area concerto per la tappa a Lido di Fermo del Jova Beach Party, lo show itinerante ideato da Jovanotti che proprio tra domani e dopodomani andrà in scena nella località balneare marchigiana. Come riferito da diverse testate locali e non, il personale dell’ente intervenuto sul posto ha controllato la posizione di 19 aziende e 55 lavoratori presenti nell’area, rilevando la presenza di irregolarità nella situazione di 4 società e 17 addetti, emettendo - di conseguenza - provvedimenti di sospensione dell’attività con decorrenza immediata. Trident Music, la società di live promoting guidata da Maurizio Salvadori che gestisce le attività dal vivo di Lorenzo Cherubini, con una nota ufficiale ha smentito che l’intervento dell’Ispettorato abbia portato alla luce l’impiego di manodopera irregolare nell’allestimento della doppia data: “Trident Music smentisce categoricamente la presenza di 17 lavoratori in nero nel cantiere del Jova Beach Party di Fermo”, ha chiarito l’agenzia: “Nel corso delle abituali ispezioni in data di ieri sono state notificate delle inadempienze formali a tre aziende. Le suddette, formalizzando in data odierna i dati mancanti, hanno ricevuto oggi la notifica di revoca del provvedimento di sospensione e oggi le aziende e i 17 lavoratori hanno pertanto proseguito la loro attività attualmente ancora in corso”. Dopo la tappa a Fermo il Jova Beach Party toccherà Roccella Jonica, Vasto, Castel Volturno, Viareggio e Bresso, nell’hinterland nord di Milano.