Dopo “Live at the Apollo” di James Brown, "Got to be there" di Michael Jackson, “Workin’ together” di Ike e Tina Turner, “What’s going on” di Marvin Gaye, “Diana Ross” di - ovviamente - Diana Ross, “That's the Way of the World” degli Earth, Wind & Fire, “Going to a Go-Go” di Smokey Robinson & the Miracles e “Hot Buttered Soul” di Isaac Hayes, la collana “Soul” di DeAgostini torna in edicola con un’altra pietra miliare. “ABC”, uscito nel maggio del 1970, è passato alla storia come l’album più popolare dei Jackson 5, la band di quello che poco più di un decennio più tardi sarebbe diventato il Re del Pop, ma - in realtà - è molto di più. Innanzitutto il lavoro contribuì a definire il modello-album in casa Motown, che - fino ad allora - era più centrata sulla pubblicazione di singoli (in genere accompagnati da tracce riempitivo utili a “diluire” le hit nel formato 33 giri) che non sulla produzione di lavori capaci di reggere sulla lunga distanza. E, oltre a porsi come un assaggio di un talento puro - quello di Michael, ovviamente - e la rivelazione di una maturità che definire precoce è meno che il minimo, il disco contribuì a fissare uno standard irrinunciabile - in termini di produzione, arrangiamenti e scrittura dei brani - per le boyband che, nei decenni successivi, si sarebbero affacciate sul panorama discografico. Tutti i titoli inclusi nella collana di DeAgostini vengono reimmessi sul mercato sotto forma di vinile a 180 grammi, ristampati dai master originali con una fedele riproduzione degli artwork ufficiali, con - in allegato - un fascicolo a colori con approfondimenti relativi agli “incontri tra i protagonisti, le session di registrazione, l’atmosfera negli studi, i musicisti coinvolti” e altri curiosità, oltre che a una guida all’ascolto della singola opera. E’ possibile abbonarsi alle uscite di “Soul” sulla pagina ufficiale dedicata alla collana: l’offerta DeAgostini Premium permetterà di ricevere a domicilio il primo numero, “Live at The Apollo” di James Brown, al prezzo speciale di 7,99 euro, oltre che a 4 box (al prezzo aggiuntivo di 2 euro, solo a partire dal numero 4) per raccogliere i dischi della collezione, oltre che a gadget esclusivi e - pagando con Paypal, lo slipmat personalizzato e l’inclusione delle spese di spedizione. Di “ABC” uscirà domani la nostra recensione completa.