“Le edizioni musicali Galletti-Boston furono fondate nel 1946 dal maestro Angelo Galletti, valente violinista e compositore, che iniziò stampando in proprio le sue opere” come si legge sul sito della casa editrice. Molte opere contenute nel catalogo - in particolare quelle di Castellina-Pasi - erano già depositate in coedizione con UMP Ricordi, “quindi è sembrato naturale” dice Claudio Buja, presidente di UMP Ricordi, “che la proprietà si rivolgesse a noi per primi. Devo ringraziare la sorelle Alessandra e Anna Galletti per la loro estrema serietà nella trattativa e posso assicurare che tratteremo il catalogo con tutto il rispetto e l’attenzione che merita. Peraltro contestualmente alla firma abbiamo stipulato con le sorelle Galletti un accordo che prevede di mantenere un rapporto di consulenza nell’immediato futuro – una collaborazione preziosa data la loro competenza e l’affetto che nutrono per questo repertorio”. Il catalogo Galletti Boston è composto da circa seimila titoli; nel tempo, all'attenzione per la musica da ballo tradizionale si è affiancata quella per i balli di gruppo e i ritmi latini. Così commentano le sorelle Galletti: "Questa operazione è sicuramente un passo importante per la nostra storia editoriale. Già negli anni ‘70/ ‘80 nostro padre Angelo, fondatore delle edizioni Galletti-Boston, strinse accordi con RCA, poi divenuta BMG, poi Universal Music Publishing. Ora si è riaperto il rapporto. Siamo certi che Universal Music Publishing saprà valorizzare tante composizioni storiche del ballo. Peraltro noi saremo consulenti di Universal Music al fine di mantenere vive le composizioni e ottimali i rapporti con gli Autori e le Orchestre. Galletti-Boston inoltre prosegue l’attività editoriale anche con sue nuove produzioni (già ne sono previste svariate per il 2023) e conserva la proprietà di tutta la discografia. E’ sicuramente stata per noi, piccola azienda di famiglia, una decisione “accorata” ma abbiamo trovato in Universal Music Publishing – segnatamente nei signori Claudio Buja e Adolfo Massazza - un valido interlocutore che ha saputo comprendere la nostra visuale. E quindi siamo certi che il catalogo continuerà a navigare a gonfie vele nei prossimi anni grazie alla comune sinergia ed alle potenzialità di un colosso come Universal Music".