La filiale italiana di Warner Music Group, diretta dallo scorso dicembre da Pico Cibelli, subentrato al ceo uscente Marco Alboni, ha avviato una campagna per assumere un A&R manager. Come recita l’annuncio pubblicato sui canali ufficiali della major, alla figura ricercata - che sarà operativa dagli uffici della label in Piazza della Repubblica, a Milano - verrà richiesto di contribuire alla creazione “in modi inediti” di “carriere sostenibili” per gli artisti dell’etichetta, lavorando con gli stessi nella “gestione dei processi di produzione, degli studi e della ricerca dei collaboratori”, coordinando “i progetti discografici” (anche sotto l’aspetto economico) senza ovviamente dimenticare quella che è la prima missione di un A&R, ovvero quella di “scoprire e analizzare le tendenze emergenti relative alla fusione di generi musicali e agli stili di produzione”. A candidate e candidati, tra le altre cose, vengono richiesti - al di là di una grande passione per il rap, la cultura pop e i social media - almeno tre anni di esperienza nell’industria musicale e nel lavoro al fianco degli artisti, ottime capacità di comunicazione e una conoscenza di base della contrattualistica discografica e delle leggi che regolano la proprietà intellettuale.