Pirames International, l’aggregatore digitale di contenuti musicali audio e video guidato dal ceo Federico Montesanto (nella foto, a sinistra), ha annunciato l’ingresso nel proprio organico di Guido Dall’Oglio (nella foto, a destra), già dirigente della divisione musica di Mediaset, produttore, consulente e docente, “che si occuperà non solo della ricerca di nuovi repertori, ma anche delle attività di sviluppo della redditività degli stessi in ambito digitale, sia attraverso i Digital Service Provider che tramite la ricerca di nuove forme di ricavo e gestione dei diritti, grazie all’ampliamento e all’ottimizzazione della rete di rapporti con le organizzazioni di gestione collettiva e gli enti di gestione indipendente nel mondo”. “Per attitudine e know-how, sono certo che Guido Dall’Oglio sia la persona giusta e il professionista ideale che ci affiancherà in questo percorso nuovo e stimolante”, ha dichiarato Montesanto: “Il suo contributo arricchirà ulteriormente la suite di servizi offerti da Pirames e confermerà la nostra priorità di creare valore oltre la distribuzione digitale, favorendo la crescita e il benessere dei nostri clienti”. “Da anni mi batto per la semplificazione e la corretta ripartizione analitica verso i creator”, ha aggiunto, da parte sua, Dall’Oglio: “Su 5 miliardi di persone connesse nel mondo, se ipotizziamo un ‘play’ al giorno per una catena di diritti di almeno 5 possibili creator, otteniamo 25 miliardi di transazioni quotidiane, ed è una stima al ribasso. Il sistema ha sottovalutato questa crescita esponenziale del data flow, in particolare le collecting che faticano a tracciare e monetizzare volumi simili. Gli aggregatori digitali sono molto più avanti: nascono analitici per DNA e affrontano le ripartizioni verso i creator scalando correttamente questo universo di utilizzazioni. Ecco perché sono particolarmente felice di mettere a disposizione di Pirames l’esperienza e le relazioni acquisite in alcuni decenni di lavoro nel music business, contribuendo ad una crescita di qualità e varietà dei servizi offerti agli aventi diritto. Affinché ciò accada, occorre applicare la capacità di trattare grandi volumi e la semplicità dei principi; ‘dare a Cesare quel che è di Cesare’ è la filosofia di Pirames che condivido appieno”.