Con 88 voti a favore e 63 contrari il Senato ha dato via libera al decreto “Milleproroghe”, nel testo del quale è incluso il rinvio della scadenza delle misure di semplificazione per l’organizzazione dei piccoli concerti, disposte dal governo durante il periodo di emergenza sanitaria da SarS-Cov-2. La disposizione, che ora tornerà all’esame della Camera insieme agli altri emendamenti, sui quali verrà posta dall’assemblea la fiducia in vista della versione definitiva, che dovrebbe essere licenziata entro il prossimo 27 febbraio, è stata accolta positivamente da Assomusica, l’associazione di categoria dei promoter musicali italiani. “Soddisfazione e compiacimento” ha espresso il presidente di Assomusica Vincenzo Spera “per l’emendamento con cui il Senato ha posposto l’efficacia giuridica della normativa speciale per i piccoli concerti con misure semplificate e regole ad hoc per agevolare gli organizzatori. Si tratta di un segnale importante perché stiamo parlando di un’esigenza molto sentita dai territori e di una istanza di semplificazione che è fondamentale per l’organizzazione di molti, piccoli concerti. Ringraziamo il Sen. Paolo Marcheschi, i relatori ed il Ministero che hanno accolto e condiviso questa modifica che rappresenta un miglioramento della normativa in materia di spettacoli e concerti”. “L’auspicio dell’Associazione che costituisce la realtà più rappresentativa del settore, aggregando le più importanti imprese di musica dal vivo su tutto il territorio nazionale, è che con l’emanando Codice sullo Spettacolo si possa definire – in maniera stabile e permanente – questa normativa, innalzando il tetto massimo degli spettatori fino a 3.000 persone e dando regole certe e immediatamente applicabili agli operatori”, ha concluso l’associazione nella nota ufficiale diffusa oggi, giovedì 16 febbraio.