“Solo Mina, con la sua voce meravigliosa che si fa teatro, poteva interpretare in maniera così intensa ogni sfumatura poetica di 'Zum Pa Pa', canzone capolavoro in cui il circo abbraccia la vita; rivelandone la più profonda e umanissima sintonia.” Lo dice Vincenzo Mollica a proposito della canzone inclusa nell'ultimo album di Mina, "Ti amo come un pazzo". L'autore del testo della canzone è l'attore toscano Alessandro Baldinotti, che già ha scritto parole di canzoni cantate da Paolo Vallesi e Mia Martini, per quest'ultima affiancando Giancarlo Bigazzi e Paolo Hollesch ("Lacrime") e il solo Hollesch ("Versilia"). Paolo Hollesch, del quale si ricorda un 45 giri di debutto cantautorale nel 1976 ("Un colpo di remo" / "Luce degli occhi"), è scomparso prematuramente nel 2012, ma prima aveva scritto - insieme a Riccardo del Turco - la musica di questa canzone di ambientazione felliniana-circense alla quale le tastiere programmate e arrangiate da Ugo Bongianni e Massimiliano Pani regalano una sospensione cinematografica, come fosse un sogno ad occhi aperti della Gelsomina di "La strada", fino a un finale sospeso e tronco. Attraverso il montaggio di foto ottocentesche rielaborate e illustrazioni d’epoca, Mauro Balletti con l’animazione e l’editing di Adriano Amerigo, illustra il testo del brano; in chiusura una citazione della cover dell’Lp ”Ti amo come un pazzo” in chiave ottocentesca. Come fa notare il Mina Fan Club, il video trasporta "sotto il tendone di un circo ottocentesco i volti più cari dell'entourage affettivo mazziniano, da Milena e Massimiliano Pani, ai nipoti Axel a Edoardo, a Michele Di Lernia (nella foto dell'articolo) a Lele Cerri, da Luca Josi allo stesso Mauro Balletti".