L’app dedicata al mercato secondario di biglietti per grandi eventi nata per combattere le speculazioni online ha chiuso un round di finanziamento attraverso il quale sono stati raccolto 400mila euro: lo riferisce l’agenzia Askanews. La piattaforma fondata da Simone Serani e Andrea Giorgi - che a oggi ha raccolto capitali per mezzo milione di euro - ha completato il seed round grazie a Digital Magics e Innova Venture, il fondo della Regione Lazio gestito da Lazio Innova: nel capitale dell’azienda sono entrati Opificio137, Metatron Group e Mirko Faiozzo, fondatore e CEO di Touristmotion. L’investimento sarà utilizzato da Ticketoo per “migliorare ulteriormente la piattaforma, offrendo agli utenti un servizio sempre più sicuro e facile da usare per scambiare biglietti per concerti, festival, eventi sportivi e teatri”.

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Ticketoo, nuovo round di finanziamento da 400mila euro

Industria

La start-up nata per combattere il secondary ticketing prosegue nella crescita

In una lunga intervista concessa a Hoara Borselli per Il Giornale, l’ex agente di Amadeus Lucio Presta spiega, dal suo punto di vista, le ragioni della rottura con il conduttore e direttore artistico delle ultime cinque edizioni del Festival di Sanremo.

Il manager fa partire il suo racconto da esperienze addirittura precendenti la&nbsp;prima edizione della manifestazione curata dal suo ex assistito, quella del 2020. Oltre agli aspetti più televisivi dello show, come ospiti e co-conduttrici, Presta precisa:

<blockquote>
“Fin dal primo giorno gli incontri con la discografia li facemmo insieme [con Amadeus]. Per tutti i nove Festival (e mezzo) che ho fatto, non si iniziava senza che prima mi incontrassi con la mitica Caterina Caselli, una donna meravigliosa e preparata. Stessa cosa accadeva con le sigle industriali della discografia ed i loro Presidenti [<a href="https://musicbiz.rockol.it/news-738442/sanremo-2024-polemica-afi-esclusa-organizzazione-rai-mafiosa">in occasione dell’ultima edizione, quella del 2024, solo con FIMI e PMI</a>]”
</blockquote>

Le prime crepe nel rapporto con Amadeus, prosegue Presta, risalgono ai mesi precedenti l’ultima edizione della manifestazione canora. In osservanza della circolare diffusa dalla Commissione di Vigilanza RAI, l’agente ha ceduto a terzi le quote della sua società, Arcobaleno Tre, che impedisce ai manager di essere produttori degli artisti che rappresentano, in vista della realizzazione della terza edizione di Arena Suzuki ‘60-2000, andata in scena all’Arena di Verona. Dopo lo spettacolo, lo showman e il suo agente iniziano a lavorare al Festival di Sanremo 2024 - “tutto lavoro fatto gratis che non era di mia competenza”, specifica Presta riguardo il suo impegno. Per arrivare alla rottura finale, alla fine dello scorso anno:

<blockquote>
“(...) il 3 dicembre 2023, Ama chiese un nuovo appuntamento, fissato per il 14 dicembre dove mi annunciò la sua intenzione di voler interrompere il rapporto dopo la fine del Festival (...) Alcuni giorni dopo quell'incontro mi scrisse un messaggio dicendo che preferiva interrompere subito il nostro rapporto perché la mia presenza lo avrebbe messo a disagio al Festival”
</blockquote>

Ma, secondo Presta, dietro le cause del divorzio ci sarebbe dell’altro:

<blockquote>
“(...) secondo lui [Amadeus], io avrei organizzato con il direttore del day-time Rai Angelo Mellone, la presenza di un corner all'interno del teatro Ariston, per gli inviati dei vari programmi Rai. A tal proposito mi inviò un messaggio vocale duro che riporto testualmente: Nessun programma di day-time sarebbe mai dovuto entrare all'Ariston, tranne la Vita in Diretta. Nessun inviato di nessun programma sarebbe potuto entrare all'Ariston fatta eccezione della signora Giovanna Civitillo. Tutti gli altri inviati degli altri programmi devono stare fuori dall'Ariston”
</blockquote>

Potere, quello di porre il veto sulla presenza di altri programmi Rai al Festival, che secondo Presta non è tra le prerogativa del direttore artistico della manifestazione:

<blockquote>
“Il direttore artistico del Festival ha un potere decisionale immenso sul Festival come da contratto, ma nessun diritto sui programmi della Rai che trattano il Festival”
</blockquote>

Presta, nelle battute finali dell’intervista, ha precisato di aver voluto fare chiarezza “perché Amadeus in conferenza stampa [a Sanremo, ndr]&nbsp;ha detto: Presta sa quello che ha fatto, lasciando intendere chissà cosa. Altrimenti, come mia abitudine ben conosciuta, non avrei mai parlato della fine del nostro rapporto”:

<blockquote>
“Molti anni fa ho avuto il privilegio di essere ricevuto dal presidente [Giulio] Andreotti per il consueto scambio degli auguri natalizi. Erano incontri brevi (massimo 30 minuti) nei quali ho imparato più cose di quante ne ho imparate negli anni successivi. La prima che esiste una malattia conclamata che si chiama Sindrome rancorosa del beneficiato. La seconda che la gratitudine è il sentimento della vigilia e la terza che se tu fai del bene a qualcuno avrai tanti incavolati ed un ingrato (...) Il triste finale è che Giulio Andreotti aveva ragione”
</blockquote>

Lucio Presta racconta la separazione da Amadeus

L’agente: ‘C’è una malattia che si chiama sindrome rancorosa del beneficiato, che…’

La classifica Airplay della settimana dal 19 al 25 aprile&nbsp;dei brani più trasmessi vede salire in prima posizione “Veleno” di Tananai, in seconda troviamo “Texas hold’em” di Beyoncé e interza “Punteria” di Shakira feat Cardi B. Nella classifica dei brani esordienti più trasmessi troviamo “Crush” di Maria Tomba. Ecco le novità.

<a href="https://radioairplay.fm/" target="_blank">La classifica Radio Airplay</a>&nbsp;della settimana dal 19 al 25 aprile&nbsp;vede al primo posto “Veleno” di Tananai; le nuove entrate nelle prime cinquanta posizioni sono le seguenti:

“Luna piena” – Negramaro (8)

“Paradiso” – La rappresentante di lista (44)

“Controtempo” - Calcutta (49)

“Fino al blackout” – Baby K (50)

&nbsp;

Il più alto nuovo ingresso è “Luna piena” dei Negramaro in ottava posizione. 
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<a href="https://radioairplay.fm/classifiche-musicali/classifiche/italia/absolute-beginners-by-rockol/" target="_blank">La classifica Airplay Absolute Beginners</a>&nbsp;&nbsp;della settimana dal 19 al 25 aprile&nbsp;degli artisti esordienti più trasmessi in radio della settimana vede in vetta “Crush” di Maria Tomba; le nuove entrate nella Top Ten sono:

“Nel bene e nel male” – Matteo Faustini (9)

&nbsp;

Il più alto nuovo ingresso “Nel bene e nel male” di Matteo Faustini in nona posizione.

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Nella "Rit Parade di Stefano Cilio"&nbsp;(<a href="http://www.stefanocilio.com/" target="_blank">www.stefanocilio.com</a>),&nbsp;classifica delle canzoni più popolari in Italia sommando tutte le modalità di riproduzione e acquisto della musica (streaming, download, radio airplay, visualizzazioni video e identificazioni), questa settimana troviamo tre nuove entrate&nbsp;in top 30. Al numero 28 fa il suo debutto "FoglieMorte" di Neffa con Fabri Fibra, mentre in ventesima posizione entra "Punteria" di Shakira in compagnia di Cardi B.&nbsp;La più alta new entry si trova al numero 11 ed è il singolo di Baby Gang "Adrenalina", realizzato con il featuring di Marracash e Blanco. Il podio della “Rit Parade” di questa settimana vede in salita al terzo posto&nbsp;"Come un tuono" di Rose Villain con Guè,&nbsp;mentre al secondo posto non si sposta una canzone che è stata in vetta alla chart,&nbsp;"100 messaggi" di Lazza. Per la terza settimana consecutiva il brano più popolare in Italia si conferma "L'ultima poesia" di Geolier e Ultimo.

<a href="https://www.rockol.it/classifica-fimi-billboard-uk-radio-dischi-piu-venduti?preview=a608820c8b02f821fd24a9f57f9db081#Classifiche%20e%20polemiche&amp;refresh_ce">Classifiche: speciale e aggiornamenti continui qui</a>.

Classifiche Airplay, novità 25 aprile: Tananai in vetta

“Veleno” è il singolo più trasmesso dalle radio

La classifica UK degli album più venduti della settimana dal 26 aprile al 2 maggio vede in vetta “The tortured poets department” di Taylor Swift, al numero due “Dark matter” dei Peral Jam e scende in terza posizione “Cowboy Carter” di Beyoncé. I primi tre singoli della classifica dei brani sono: “Fortnite” di Taylor Swift, “Too sweet” di Hozier e “The tortured poets department” di Taylor Swift. &nbsp;Ecco tutte le novità.

La UK Charts album della settimana dal 26 aprile al 2 maggio vede al primo posto “The tortured poets department” di Taylor Swift; le nuove entrate fra le prime cinquanta posizioni sono:

“The tortured poets department” - Taylor Swift (1)

“Dark matter” - Peral Jam (2)

“UB45 - UB40 (5)

“Best Of” - Bruce Springsteen (15)

“Live from Gorilla” – 1975 (32)

“Waiting in the sky (before the Starman)” - David Bowie (39)

“Breakers of chains tour – Live” - When Rivers Meet (47)

&nbsp;

Il più alto nuovo ingresso è “The tortured poets department” di Taylor Swift in prima posizione.

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La UK Charts singoli della settimana dal 26 aprile al 2 maggio vede al primo posto “Fortnite” di Taylor Swift; queste le nuove entrate in classifica nelle prime cinquanta posizioni:

“Fortnite” - Taylor Swift (1)

“The tortured poets department” - Taylor Swift (3)

“Down bad” - Taylor Swift (4)

“Push Ups” – Drake (14)

“Cry no more” - Headie One/Stormzy/Tay Keith (33)

“Malicious Intentions” – Pozer (41)

&nbsp;

Il più alto nuovo ingresso è “Fortnite” di Taylor Swift in prima posizione.

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<a href="https://www.rockol.it/classifica-fimi-billboard-uk-radio-dischi-piu-venduti?preview=a608820c8b02f821fd24a9f57f9db081#Classifiche%20e%20polemiche&amp;refresh_ce">Classifiche: speciale e aggiornamenti continui qui</a>.

Classifiche UK, 2 maggio: Taylor Swift in prima posizione

“The tortured poets department” è l’album più venduto della settimana

<a href="https://musicbiz.rockol.it/tutto-su/fix-the-tix-492695">Fix The Tix </a>- una coalizione di oltre 30 organizzazioni del settore musicale guidata dalla National Independent Venue Association (NIVA), che ha il sostegno di 250 artisti tra cui Billie Eilish, Green Day, Lorde e Sia - ha presentato una lettera aperta al presidente Cantwell e membro di rango Cruz, con l’obiettivo di informarlo delle problematiche presenti nel settore ticketing e ad approvare una legge completa per riformare le pratiche di rivendita.

Il&nbsp;documento inizia così: "Gentile presidente Cantwell e membro di rango Cruz. Sappiamo che molti vi hanno parlato della vendita di biglietti per i concerti e del suo impatto sui fan. Come artisti e membri della comunità musicale, dipendiamo dalle tournée per il nostro sostentamento, e apprezziamo i fan della musica sopra ogni altra cosa. Ci uniamo per dire che l'attuale sistema è corrotto: i rivenditori predatori e le piattaforme secondarie si impegnano in pratiche di biglietteria ingannevoli per gonfiare i prezzi dei biglietti e privare i fan della possibilità di vedere i loro beniamini”.

Il documento invita i legislatori ad approvare il Fans First Act, un disegno di legge presentato al Senato dai senatori Cornyn, Klobuchar, Blackburn, Welch, Wicker e Lujan lo scorso dicembre che mira ad aumentare le tutele per i consumatori che acquistano i biglietti, limitando al contempo le “pratiche predatorie” dei rivenditori di biglietti, come l'acquisto di massa di biglietti da parte di bot che vengono poi rivenduti al pubblico a prezzi più alti.

Il disegno di legge si concentra su tre aree chiave di riforma:

<ul>
	<li>Trasparenza dei prezzi dei biglietti, con l'obbligo di fornire il prezzo finale, comprese le commissioni, prima dell'acquisto; di fornire una ripartizione completa dei costi del biglietto e delle condizioni di acquisto; di specificare i dettagli dei posti a sedere; di indicare se il venditore è il venditore originale.</li>
	<li>Tutela dei consumatori, tra cui il rafforzamento dell'applicazione delle leggi precedenti contro l'uso dei bot, la consegna della prova d'acquisto agli acquirenti dei biglietti entro 24 ore e il rimborso completo in caso di annullamento dell'evento.</li>
	<li>Strumenti per fermare i cattivi attori, tra cui sanzioni civili per i rivenditori illegali, un sito web per la segnalazione dei reclami per gli acquirenti di biglietti, il divieto di biglietti speculativi (cioè di rivenditori che vendono biglietti non ancora acquistati), sanzioni per i siti web ingannevoli e i venditori fraudolenti, la segnalazione obbligatoria delle violazioni alla Federal Trade Commission e il mandato all'FBI di condividere le informazioni sulle violazioni dei biglietti.</li>
</ul>

“I rivenditori predatori non sono stati regolamentati e hanno sottratto denaro all'ecosistema dell'intrattenimento dal vivo a loro esclusivo vantaggio - si legge nel documento - Utilizzano bot illegali, annunci speculativi di biglietti e pubblicità ingannevole, che causano danni reali".

Di conseguenza: il rapporto tra artisti e fan è compromesso dall'azione dei rivenditori predatori che monopolizzano i biglietti per gli eventi e li rivendono a prezzi gonfiati sul mercato secondario.&nbsp;

Questo impedisce agli artisti di connettersi con i propri fan e aliena coloro che non possono permettersi i prezzi esorbitanti. Le pratiche ingannevoli, come la vendita di biglietti prima che siano disponibili o senza possederli effettivamente, danneggiano l'esperienza degli spettatori. I rivenditori predatori sfruttano il lavoro degli artisti e degli addetti ai lavori senza contribuire alla promozione della musica dal vivo. In tal modo, traggono più profitto dagli eventi che dagli stessi artisti.

La lettera termina con questo invito:&nbsp;“Noi, in quanto artisti, amanti della musica e frequentatori di concerti, vi esortiamo a sostenere il Fans First per combattere le pratiche ingannevoli dei rivenditori predatori di biglietti e le piattaforme secondarie, che traggono profitto da queste pratiche.I rivenditori predatori non dovrebbero essere più redditizi delle persone che dedicano la loro vita alla loro arte”.

&nbsp;

Ticketing, da Lorde a Billie Eilish: sostegno al Fans First Act

Fix The Tix ha indirizzato la lettera al Senato degli USA sottolineando le problematiche del settore

La classifica degli album più venduti in Italia della settimana dal 19 al 20 aprile vede “The tortured poets department” di Taylor Swift debuttare in prima posizione, scende in seconda “Icon” di Tony Effe, mentre al numero entra “Dark matter” dei Pearl Jam. Le prime tre posizioni nella chart dei singoli anche per questa settimana sono: “Come un tuono” di Rose Villain e Guè ,“L’ultima poesia” di Ultimo e Geolier e “100 messaggi” di Lazza. Ecco tutte le novità.

La classifica Top Album FIMI Top of the Music&nbsp;della settimana dal 19 al 25 aprile vede al numero uno&nbsp;“Icon” di Tony Effe; le nuove entrate tra le prime cinquanta posizioni della classifica sono:

“The tortured poets department” - Taylor Swift (1)

“Dark matter” - Pearl Jam (3)

“Trap fatta bene” - Papa V &amp; Fritu (14)

“Best of Bruce Springsteen” - Bruce Springsteen (16)

“Sedicinoni” - Jack The Smoker &amp; Big Joe (21)

“Empirìa” - 3d (34)

&nbsp;

Il più alto ingresso è “The tortured poets department” di Taylor Swift in prima posizione.

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Nella classifica Top Singoli FIMI Top of the Music&nbsp;della settimana dal 19 al 25 aprile vede in vetta “Come un tuono” di Rose Villain e Guè; tra le prime cinquanta posizioni della chart si segnalano le nuove entrate di:

“Fortnight” - Taylor Swift Feat. Post Malone (22)

“Vieni dalla Baddie (Interlude)” – Anna (34)

“Leanin'” - Tony Boy (48)

&nbsp;

Il più alto ingresso “Adrenalina” di Baby Gang Feat. Blanco &amp; Marracash in quattordicesima posizione.

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<a href="https://www.rockol.it/classifica-fimi-billboard-uk-radio-dischi-piu-venduti?preview=a608820c8b02f821fd24a9f57f9db081#Classifiche%20e%20polemiche&amp;refresh_ce">Classifiche: speciale e aggiornamenti continui qui</a>.

Classifiche, 25 aprile: Taylor Sfwift conquista l’Italia

Per conoscere le ultime novità musicali della settimana, questo articolo ti fornirà l'elenco completo e sempre aggiornato delle nuove canzoni uscite venerdì. Ogni settimana, artisti e band pubblicano nuovi brani, album o EP su tutte le piattaforme digitali. Se vuoi rimanere al passo con le ultime uscite, non perderti <a href="https://www.rockol.it/singoli">l'elenco sempre aggiornato con tutte le novità musicali</a>. Questa settimana parliamo di Piero Pelù, Mötley Crüe, Laura Pausini, Noemi e Ivana Spagna.

<h2>MALEDETTO CUORE - Piero Pelù - Sony Music Italy</h2>

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Il noto artista Piero Pelù, dopo aver annunciato di aver superato le difficoltà che lo avevano allontanato dal mondo della musica per un lungo periodo, ha rivelato la pubblicazione del suo nuovo singolo "Maledetto cuore", estratto dall'album "Deserti" in uscita il 7 giugno. Il brano segue il precedente singolo "Novichok" e si inserisce nella "Trilogia del disagio" avviata nel 2020 con l'album "Pugili fragili". In una rock ballad, Pelù esplora il tema della comunicazione difficile tra individui, specialmente nei rapporti amorosi e umani in generale. Il musicista ha descritto il brano come un viaggio tra le dune dei deserti alla ricerca di chi ci possa aiutare a comprendere noi stessi e il caos che ci circonda. "Maledetto cuore" è una riflessione sulla consapevolezza del proprio caos interiore e sul desiderio di condividere la propria realtà, nonostante le difficoltà. Il singolo è disponibile su tutte le piattaforme digitali e anticipa l'attesa uscita dell'album "Deserti", prodotto da Sony Music Italy.

<a href="https://testicanzoni.rockol.it/testi/piero-pelu-maledetto-cuore-284904519">Leggi il testo di "MALEDETTO CUORE" </a>

Piero Pelù nasce a Firenze il 10 febbraio 1962, ed è il cantante dei Litfiba dal 1980 al 1999. Il gruppo segna una tappa importante del nuovo rock italiano, e il suo frontman rappresenta al tempo stesso un modello vocale e istrionico che influenza le generazioni successive di performer nostrani. 
Dopo la pubblicazione di INFINITO, Pelù lascia la band nelle mani di Ghigo Renzulli e si concentra sulla propria carriera solista, incidendo un brano insieme a Jovanotti e Ligabue, intitolato “Il... 
<a href="https://www.rockol.it/artista/piero-pelu/biografia">Leggi la biografia completa </a>

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<h2>Dogs of war - Motley Crue - Big Machine Records</h2>

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Il leggendario gruppo rock Mötley Crüe ha annunciato l'uscita del nuovo singolo "Dogs of War", che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella loro carriera. Il brano, il primo dopo l'annuncio del ritiro di Mick Mars dalle attività dal vivo e la sua sostituzione con John 5, è stato accolto con grande entusiasmo dai fan. La band ha condiviso sui social l'immagine di copertina del singolo, raffigurante i membri della band in un ambiente post-apocalittico, simili a zombi su una strada desolata mentre il fumo si alza in lontananza. "Dogs of War" rappresenta un nuovo inizio per i Mötley Crüe e il loro sound potente e inconfondibile. Il singolo è disponibile su tutte le piattaforme digitali grazie alla collaborazione con l'etichetta Big Machine Records. Continuate a seguire la band per scoprire tutte le novità riguardanti il loro prossimo album e tour.

<a href="https://testicanzoni.rockol.it/testi/motley-crue-dogs-of-war-284920157">Leggi il testo di "Dogs of war" </a>

I Motley Crue iniziano la loro "selvaggia" carriera nel 1981, quando Nikki Sixx e Tommy Lee decidono di lasciare le rispettive band per intraprendere un nuovo e più esaltante progetto. Successivamente con l'arrivo di Vince Neil e Mick Mars, la formazione si consolida ed è proprio lo stesso Mars che propone il nome "Motley Crue". I numerosi concerti tenuti nei club di Los Angeles fanno aumentare fama e notorietà dei Crue, decisi ormai ad autofinanziare il primo album: TOO FAST FOR LOVE. Il... 
<a href="https://www.rockol.it/artista/motley-crue/biografia">Leggi la biografia completa </a>

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<h2>Roma - Laura Pausini - Universal Music Group</h2>

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Il 26 aprile 2024 è stato pubblicato il nuovo singolo di Luis Fonsi, intitolato "Roma", in collaborazione con Laura Pausini. Dopo 16 anni dalla loro ultima collaborazione, i due artisti hanno deciso di unirsi nuovamente per un brano che promette di conquistare il pubblico. L'annuncio dell'uscita del singolo è stato dato durante lo spettacolo del "Laura Pausini World Tour 2023/2024" a Miami, dove i due amici hanno anche eseguito insieme il brano "Inolvidable". Luis Fonsi ha espresso la sua ammirazione per Laura Pausini, definendola come una sorella che gli ha donato il meraviglioso dono della musica. Anche Laura Pausini ha sottolineato l'importanza della loro amicizia e ha ringraziato Fonsi per la collaborazione. Il singolo è accompagnato da un videoclip diretto da Carlos Perez e girato in bianco e nero in un aeroporto di Miami, disponibile su Youtube. "Roma" è già disponibile su tutte le piattaforme digitali e si preannuncia come un successo che unisce le voci e le emozioni di due grandi artisti.

<a href="https://testicanzoni.rockol.it/testi/laura-pausini-e-poi-roma-live-32092817">Leggi il testo di "Roma" </a>

Nata il 16 maggio 1974 a Faenza, cresciuta a Solarolo (Ravenna), Laura Pausini è figlia di un pianista di pianobar, che la incoraggia a cantare fin da bambina, e comincia poi a portarla con sé in qualche serata. Dopo essersi fatta notare a Castrocaro, nel 1993 propone a Sanremo “La solitudine”: sia il brano che il personaggio sfondano e la canzone, vincitrice della sezione “Nuove proposte”, proietta la 18enne cantante ai vertici delle classifiche e pone le basi della discografia di Laura... 
<a href="https://www.rockol.it/artista/laura-pausini/biografia">Leggi la biografia completa </a>

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<h2>Non ho bisogno di te - Noemi - Columbia Records/Sony Music</h2>

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Il 26 aprile 2024, l'artista Noemi ha annunciato il suo ritorno sulla scena musicale con un nuovo singolo intitolato "Non ho bisogno di te", pubblicato sotto l'etichetta Columbia Records/Sony Music. La canzone, scritta dalla stessa Noemi insieme a Golden Years e Drast e prodotta da Golden Years e Drast, è stata definita in un comunicato stampa come un brano uptempo che esplode in soli due minuti e mezzo, con influenze gospel e un potente crescendo. Il testo racconta del raggiungimento della piena consapevolezza di sé e della propria identità dopo un lungo processo di metamorfosi rigenerante. Inoltre, Noemi sarà impegnata in un tour live da maggio a settembre e sarà anche la conduttrice, insieme a Ermal Meta, dell'edizione 2024 del Concerto del Primo Maggio a Roma.

<a href="https://testicanzoni.rockol.it/testi/noemi-non-ho-bisogno-di-te-284904305">Leggi il testo di "Non ho bisogno di te" </a>

Veronica Scopelliti - in arte Noemi - nasce a Roma nel 1982. Già durante gli studi universitari inizia con le prime esperienze nel mondo dello spettacolo, anche se i primi risultati arrivano nel 2007: viene ammessa a SanremoLab, arrivando tra i 12 finalisti, senza però essere poi tra i tre cantanti scelti per il Festival di Sanremo del 2008. 
Nel 2009 è tra i partecipanti di “X-Factor”, nella categoria over-25, seguita da Morgan: arriva vicinissima alla finale, venendo eliminata in una... 
<a href="https://www.rockol.it/artista/noemi/biografia">Leggi la biografia completa </a>

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<h2>Sarà bellissimo - Ivana Spagna - Apollo Records</h2>

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Il 26 aprile 2024 è uscito il nuovo singolo di Ivana Spagna, intitolato "Sarà bellissimo", in collaborazione con i Legno. La cantautrice veronese ha definito il brano come solare e positivo, evocando l'estate, la spiaggia e un ricordo tenero. Ha inoltre elogiato i Legno, definendoli grandi musicisti e professionisti con una personalità divertente ma al tempo stesso seria. Il duo toscano ha a sua volta espresso grande soddisfazione per aver collaborato con la regina degli anni '80, sottolineando la loro sintonia umana e definendo Ivana Spagna una persona fantastica. Sono entrambi felici del risultato finale e sono certi che "Sarà bellissimo" sarà un successo. Il singolo è stato pubblicato sotto l'etichetta Apollo Records.

<a href="https://testicanzoni.rockol.it/testi/ivana-spagna-feat-legno-sara-bellissimo-feat-legno-284904730">Leggi il testo di "Sarà bellissimo" </a>

Nasce nel 1956 a Borghetti di Valeggio sul Mincio (Mantova). Dopo i primi concorsi canori, nel 1971 pubblica il 45 giri di debutto, “Mamy Blue”, per la Ricordi, seguito l’anno dopo da “Ari ari”. Per parecchi anni lavora come corista, si esibisce col fratello Theo come vocalist nelle discoteche e scrive jingle pubblicitari. Dal 1983 al 1985 scrive e canta per il duo Fun Fun e incide un singolo come Mirage e due singoli con lo pseudonimo di Yvonne Kay. Nel 1986 ottiene il primo successo in... 
<a href="https://www.rockol.it/artista/ivana-spagna/biografia">Leggi la biografia completa </a>

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Nuova musica uscita in Italia settimana del 2022-02-06

Questa settimana nuovi singoli per Piero Pelù, Mötley Crüe, Laura Pausini, Noemi e Ivana Spagna

Nuovi singoli, le uscite del 26 aprile

TikTok ha reagito con veemenza alla promulgazione della <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-744085/tiktok-il-bando-negli-usa-e-legge-9-mesi-per-vendere">legge che imporrà a Bytedance, società madre del social, di cedere entro il prossimo 19 gennaio l’operatività della piattaforma negli Stati Uniti a un’entità locale, pena la chiusura</a>: in un messaggio pubblicato sulla propria pagina personale il ceo di TikTok Shou Zi Chew ha voluto rassicurare gli utenti americani riguardo la determinazione con la quale l’azienda affronterà il braccio di ferro con le istituzioni.

“[Questa legge] allontanerà TikTok da te e da 170 milioni di americani che trovano comunità e connessione sulla nostra piattaforma”, ha spiegato Chew rivolgendosi direttamente al pubblico: “No, non vi sbagliate: questo è un divieto rivolto a TikTok, e un divieto rivolto a te e alla tua voce. I politici potrebbero dire il contrario, ma non lasciatevi ingannare: molti di coloro che hanno sponsorizzato il disegno di legge ammettono che il divieto di TikTok è il loro obiettivo finale”.

“Niente paura, non andremo da nessuna parte”, ha proseguito Chew: “Siamo fiduciosi e continueremo a lottare per i vostri diritti nei tribunali. I fatti e la Costituzione sono dalla nostra parte, e ci aspettiamo di vincere ancora. Mentre noi sosteniamo la nostra causa in tribunale, potrai comunque goderti TikTok come hai sempre fatto”.

Mentre il Wall Street Journal stima il prezzo di un’eventuale cessione - tra i 20 e i 100 miliardi di dollari, Reuters riferisce dei piani in via di elaborazione nel quartier generale di Bytedance, a Pechino. Secondo l’agenzia la big tech cinese preferirebbe cessare le attività in nord America piuttosto che cedere - insieme al servizio - anche l’algoritmo che lo regola e che ne ha decretato il successo: le analisi di Bytedance valutano in una “quota ristretta” i ricavi e gli utenti attivi mensili di TikTok negli USA, vedendo nel ritiro dal mercato a stelle e strisce un sacrificio necessario - ma tutto sommato sopportabile - per evitare di fare finire il proprio asso nella manica - l’algoritmo del Feed for you, appunto - in mano alla concorrenza.

TikTok reagisce alla ‘legge bando’

Il ceo Shou Zi Chew: ‘Non andremo da nessuna parte’. Ma secondo Reuters…

La classifica USA degli album più venduti della settimana del 27 aprile 2024 vede debuttare in prima posizione “We still don't trust you” di Future &amp; Metro Boomin, scende quindi al numero due “Cowboy Carter” di Beyoncé, e sale in terza “We don’t trust you” di Future &amp; Metro Boomin. Le prime tre posizioni della chart dei singoli sono: “Too sweet” di Hozier, “Like that” di Future, Metro Boomin e Kendrick Lamar e “Beautiful thing” di Benson Boone. Ecco tutte le novità.

La classifica Billboard Hot 200 degli album&nbsp;vede “We still don't trust you” di Future &amp; Metro Boomin al numero uno; le nuove entrate nelle prime cinquanta posizioni sono:

“We still don't trust you” - Future &amp; Metro Boomin (1)

“Papercuts” - Linkin Park (6)

“To the limit: the essential collection” – Eagles (30)

“Don't forget me” - Maggie Rogers (48)

&nbsp;

Il più alto ingresso vede “We still don't trust you” di Future &amp; Metro Boomin in prima posizione.

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La classifica Billboard Hot 100 dei singoli vede in vetta “Too sweet” di Hozier; le nuove entrate nelle prime cinquanta posizioni sono:

“Espresso” – Sabrina Carpenter (7)

“We still don't trust you” - Future &amp; Metro Boomin (22)

“A bar song (Tipsy)” – Shaboozey (36)

“Red leather” - Future, Metro Boomin &amp; J. Cole (39)

“Out of my hands” - Future &amp; Metro Boomin (41)

“Illusion” - Dua Lipa (43)

&nbsp;

Il più alto ingresso è “Espresso” di Sabrina Carpenter in settima posizione.

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<a href="https://www.rockol.it/classifica-fimi-billboard-uk-radio-dischi-piu-venduti?preview=a608820c8b02f821fd24a9f57f9db081#Classifiche%20e%20polemiche&amp;refresh_ce">Classifiche: speciale e aggiornamenti continui qui</a>.

Classifiche USA, 27 aprile: Future & Metro Boomin primi

“We still don't trust you” si conferma l’album più venduto della settimana

Si è ufficialmente aperta la guerra di offerte tra Blackstone e Concord per aggiudicarsi Hipgnosis Song Fund: la società di edizioni con sede centrale a Nashville ha presentato in queste ore un’offerta di pochissimo superiore a quella <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-743985/hipgnosis-acquisizione-blackstone-presenta-offerta-superiore-a-concord">avanzata lo scorso 20 aprile dal gigante del private equity</a>&nbsp;(e già <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-743994/hipgnosis-apre-all-offerta-di-blackstone">"attenzionata"&nbsp;dal cda di HSF</a>), proponendo al cda dell’azienda fondata da Merck Mercuriadis l’acquisto delle quote a 1,25 dollari per azione per una somma complessiva pari a 1,511 miliardi di dollari - contro i 1,24 dollari (in totale 1,5 miliardi di dollari) offerti da Blackstone.

"L'aumento dell'offerta non cambia le intenzioni di Concord per quanto riguarda Hipgnosis”, ha fatto sapere la società in una nota: “Salvo che Concord intende ora vendere fino al 30% delle attività di Hipgnosis entro un periodo compreso tra 18 e 24 mesi dopo il completamento dell'acquisizione”.

“Gli amministratori di Hipgnosis ritengono che l'offerta di Concord sia nel migliore interesse dell'insieme degli azionisti di Hipgnosis”, prosegue il comunicato: “E pertanto raccomandano all'unanimità che gli azionisti votino a favore delle delibere necessarie per dare attuazione all'aumento dell'offerta, che sarà proposta ufficialmente all’assemblea degli azionisti intorno al 10 giugno”.

"Siamo lieti di annunciare questo aumento dell'offerta per Hipgnosis, che è stato nuovamente raccomandato all'unanimità dal suo consiglio di amministrazione e ha il sostegno degli azionisti”, ha aggiunto il ceo di Concord Bob Valentine: "Continuiamo a credere che questo sia il miglior risultato per gli azionisti di Hipgnosis, perché offre loro l'opportunità di realizzare l’investimento cash con un premio significativo rispetto al prezzo a cui le azioni venivano scambiate prima della nostra offerta della scorsa settimana”.

“Prendiamo atto dell'annuncio di Concord riguardo la sua offerta per Hipgnosis al prezzo di 1,25 dollari per azione”, ha fatto sapere nella mattina di oggi, 25 aprile, Blackstone: “Consigliamo vivamente agli azionisti di Hipgnosis di non intraprendere alcuna azione. Stiamo valutando le opzioni. Un ulteriore annuncio verrà fatto a tempo debito”.

La battaglia finanziaria, tuttavia, potrebbe presto tramutarsi in una battaglia legale. Come riferisce il Financial Times Blackstone può avanzare un’opzione per acquisire l’intero portfolio di Hipgnosis Song Fund in quanto società madre di Hipgnosis Song Management, consulente e società “gemella” a quella fondata da Mercuriadis: il diritto, che può essere rivendicato in tribunale, pare un serio ostacolo al progetto di Concord, che al momento si è assicurata il sostegno degli azionisti che detengono il 31% del capitale (tutti rappresentati nel cda di Hipgnosis, che ha infatti raccomandato di accettare l’offerta l'ultima offerta presentata), attraverso promesse di impegno teoricamente “irrevocabili” - a meno che non venga presentata una nuova offerta che superi di almeno il 10% la precedente.

Nel frattempo, il titolo di Hipgnosis, quotato sulla borsa di Londra, rispetto alla chiusura di ieri - mercoledì 24 aprile - ha guadagnato un ulteriore 2%, venendo scambiato a 1,034 sterline rispetto alle 0,91 dello scorso venerdì 19 aprile.

Hipgnosis, è bidding war: Concord rilancia…

…e Blackstone prepara la contromossa, rivolgendosi direttamente agli azionisti

Un gioco da oltre 200 milioni di gamer attivi al mese: il primo a volersi tuffare dentro, nel 2009, fu Marshmello che attirò 10,7 milioni di utenti. Numeri impressionanti che nel giro di un decennio sono raddoppiati: 27,7 milioni di giocatori unici nel 2020 parteciparono in-game, dal vivo, al live virtuale su Fortnite di Travis Scott, per raggiungere poi un totale di 45,8 milioni di fan che hanno visto la performance. Si stima che, oltre a quell’onda altissima di visibilità su un pubblico specifico, il rapper abbia anche generato introiti pari a 20 milioni di dollari, una cifra a cui è andata molto vicina, un anno dopo, anche Ariana Grande, protagonista di una performance lanciata da un ufo comparso misteriosamente nel videogioco. 

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Gli incassi ottenuti da Travis sono derivati dalla vendita di skin e dal merchandising collegato all'evento, numeri nettamente superiori&nbsp;rispetto a 1.7 milioni di dollari di una singola tappa del tour di “Astroworld”, per esempio, ma il 40% in meno rispetto agli incassi di tutto un tour, che ha generato 53.5 milioni di dollari. Questi sono alcuni dati che fotografano il peso di un giro dentro Fortnite e di come musica e giochi, parlandosi e interagendo, possano dare vita a esperienze uniche sotto tanti e diversi punti di vista. Fortnite oggi non è solo un videogioco, ma un grande campo di sperimentazione comunicativa e di marketing, dove si ritrovano decine di marchi differenti che convivono grazie alla plasmabilità di un universo modificabile con eventi e strutture pensate ad hoc per vivere esperienze videoludiche e, intanto, fare pubblicità.&nbsp;

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Dopo Eminem, Ariana Grande, Billie Eilish e lo stesso Travis Scott, che ha segnato una sorta di record, ora è il turno di Capo Plaza, anche lui pronto a sbarcare su Fortnite. Il rapper di Salerno è il primo artista italiano nella storia del videogioco a realizzare un concerto e a creare un’isola personalizzata in quel mondo. Per il suo debutto ha scelto Mkers, società di Esports &amp; Gaming leader in Italia. L’isola sarà accessibile il 28 aprile a partire dalle 14, si tratta della “Plaza Island”. È a tutti gli effetti un’esperienza senza precedenti nel panorama musicale e videoludico italiano. L’isola, infatti, sarà interamente dedicata al suo nuovo album, “Ferite”, in uscita il 3 maggio e costituirà un vero e proprio viaggio interattivo per i gamer con un Plaza trasformato in avatar. I giocatori, infatti, avranno l’opportunità di esplorare e conoscere le tracce in anteprima, immergendosi in gameplay e sfide. L’esperienza culminerà in un concerto sull’isola, dove i fan potranno vivere e ascoltare la musica del rapper di Salerno in un ambiente virtuale: “Abbiamo condiviso con l’artista la visione del gaming come un linguaggio di comunicazione per le nuove generazioni”, ha spiegato Thomas De Gasperi, presidente di Mkers Spa, che in molti già conoscono perché componente degli Zero Assoluto. Poi ha proseguito: “l’esperienza è innovativa e rivoluzionaria, trasporta i giocatori in un emozionante viaggio interattivo, consentendo loro di immergersi nell’universo musicale di Capo Plaza su Fortnite”.

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Anche Billie Eilish è entrata nel mondo di Fortnite, da pochissimi giorni. La pluripremiata cantautrice è l’icona di Fortnite Festival-Stagione 3. Nella nuova stagione del videogioco sono presenti le seguenti “Jam Tracks” dell’artista americana: “All the Good Girls Go to Hell”, “Happier than Ever”, “Oxytocin” e “Therefore I Am”. La stagione 3 di Fortnite durerà fino al 13 giugno 2024. Recentemente l’artista si è anche esibita in qualità di ospite all’interno del live di Lana del Rey durante la prima serata al festival Coachella, dove le due cantanti hanno duettato sulle note di “Video Games” di Lana e “Ocean Eyes” di Billie. Nel frattempo, cresce l’attesa per il nuovo album di Billie Eilish, “Hit me hard and soft”, che uscirà in tutto il mondo il 17 maggio. E senz’altro, sbarcare in un mondo come Fortnite è un’ulteriore e particolare occasione di promozione.

Capo Plaza

Da Travis Scott a Capo Plaza: i live virtuali su Fortnite

Anche Billie Eilish si è trasformata in avatar per il videogioco che permette incassi record. 

Nella seconda puntata del podcast di MusicBiz viene approfondito il tema dei nuovi modelli di remunerazione dello streaming musicale; dopo l’episodio dedicato all’artist centric è arrivato il turno del "2 tier".

Introdotto da Spotify nel gennaio 2024, mira a distribuire i ricavi basandosi su due requisiti per la partecipazione al pool di guadagni della piattaforma: ogni brano deve raggiungere almeno 1000 stream all'anno e vi è una durata minima, ma ancora da definire.&nbsp;

Inoltre, la piattaforma ha annunciato l'imposizione di sanzioni contro distributori e etichette per pratiche fraudolente. Queste modifiche avranno un impatto sull'accesso degli artisti e delle etichette ai guadagni dello streaming e potrebbero influenzare l'industria musicale nel suo complesso.

Tutti i dettagli sono spiegati su <a href="https://www.rockol.it/podcast">https://www.rockol.it/podcast</a> e su tutte le piattaforme di streaming&nbsp; ogni giovedì, dal 18 aprile al 13 giugno, alle 11:30.

<h2>Rockol MusicBiz</h2>

Questo Podcast è la voce di Rockol MusicBiz, la nostra piattaforma dedicata all’industria musicale e ai suoi protagonisti (<a href="https://musicbiz.rockol.it/">musicbiz.rockol.it</a>). Eventi, notizie, annunci, dati, aziende, persone: la trasformazione del settore avviene ogni giorno e, nel podcast, esploriamo le maggiori tendenze che lo attraversano e lo cambiano. Ogni episodio è dedicato a un tema forte, ogni puntata è un tassello che racconta a professionisti, aspiranti tali e fans dell’industria musicale i modelli di business e l’innovazione che li caratterizza. Rockol MusicBiz nasce da un’idea di Giampiero Di Carlo, fondatore e CEO di Rockol. E’ realizzato con la collaborazione tecnica di Bluescore Studio (registrazione), Davide Biagianti (editing), Arianna Raffaelli (marketing) e Davide Poliani (redazione). Musica, sigle e stacchi sono a cura di Domenic Bucci.

Rockol MusicBiz, il podcast: streaming e il "2 tier" di Spotify

Episodio 2, la controproposta della piattaforma svedese

<a href="https://musicbiz.rockol.it/tutto-su/believe-208100">Believe</a> ha pubblicato i risultati finanziari relativi al primo trimestre 2024, periodo che decorre dal 1° gennaio al 31 marzo 2024.

“Nonostante i venti contrari”, come ha commentato <a href="https://musicbiz.rockol.it/tutto-su/denis-ladegaillerie-208102">il fondatore e CEO Denis Ladegaillerie</a>, la società parigina ha registrato ricavi per 230,3 milioni di euro, equivalenti a 250 milioni di dollari al tasso di cambio medio trimestrale della Banca Centrale Europea. Questo rappresenta un aumento del 15,9% rispetto all'anno precedente, con un passaggio dai 31,7 milioni di euro del primo trimestre del 2023 ai 198,6 milioni di euro del primo trimestre del 2024, evidenziando una crescita organica del 12,5%. La crescita organica trimestrale rettificata è stata del +16,1% nel primo trimestre del 2024.

Il trend positivo è stato trainato principalmente dalla costante e salutare crescita dello streaming a pagamento, supportata dagli aumenti di prezzo da parte di vari DSP (Digital Service Provider). Tuttavia, queste tendenze positive sono state in parte mitigate dalla sfavorevole situazione valutaria incorporata direttamente nella monetizzazione digitale.

L'azienda ha inoltre guadagnato quote di mercato nella maggior parte dei Paesi chiave, con risultati particolarmente positivi in Europa e nelle Americhe durante il trimestre.

Nelle Americhe, i ricavi di Believe sono cresciuti dell'11,2% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 32,7 milioni di euro (35,50 milioni di dollari). Questo rappresenta il 14,2% dei ricavi complessivi dell'azienda. Believe ha ampliato la sua presenza nel panorama musicale latino, evidenziato da un'intensa attività in Messico e in vari mercati dell'America Latina, stabilendosi anche come una delle aziende leader nel settore musicale brasiliano, supportando un numero crescente di artisti in tutti i generi e fasi della loro carriera.

Le regioni Asia e Africa hanno rappresentato il 24,5% dei ricavi totali dell'azienda nel trimestre, con una crescita modesta dello 0,5% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 56,3 milioni di euro (61,13 milioni di dollari). Believe ha notato una presenza stabilita nella Grande Cina e un forte avvio in Giappone con il lancio di PLAYCODE, ma ha rilevato una performance meno positiva dovuta alla mancanza di ripresa nello streaming finanziato dalla pubblicità e al calo del valore in alcuni mercati del Sud-Est asiatico.

In India, la performance è stata modesta e in linea con il mercato, influenzata da cambiamenti di prezzo attuati dai partner digitali dell'azienda.

I ricavi generati in Europa (esclusi Francia e Germania) nel primo trimestre sono cresciuti del 41% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 76,8 milioni di euro (83,38 milioni di dollari), rappresentando il 33,3% dei ricavi totali dell'azienda nel periodo. Questo aumento è stato particolarmente significativo nell'Europa meridionale, nell'Europa orientale e in Turchia, con un effetto positivo aggiuntivo legato all'integrazione di Sentric - acquisita nel 2023 - nella regione nel trimestre precedente.

In Germania, i ricavi di Believe sono diminuiti del 2,5% rispetto all'anno precedente, rappresentando l'11,3% dei ricavi totali dell'azienda.

Per quanto riguarda il mercato francese, i ricavi sono cresciuti del 20% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 38,6 milioni di euro (41,91 milioni di dollari), e rappresentando il 16,7% dei ricavi totali dell'azienda, grazie alla maggiore diversificazione del roster e al mantenimento della leadership nella musica rap.

Believe suddivide le sue attività globali in due divisioni: TuneCore, come distributore DYI (indicato come "Automated Solutions" nei risultati), e la sua attività principale di etichette premium e servizi agli artisti (denominata "Premium Solutions").

I ricavi della divisione "Automated Solutions" sono aumentati del 18,2% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 14,9 milioni di euro (16,17 milioni di dollari); mentre quelli di "Premium Solutions" sono cresciuti del 15,8% su base annua, passando da 186 milioni di euro nel primo trimestre del 2023 a 215,3 milioni di euro (233,77 milioni di dollari) nel primo trimestre del 2024.

Ladegaillerie ha commentato: "Nonostante le sfide incontrate in alcune delle nostre aree geografiche chiave, Believe continua a dimostrare la sua capacità di crescere. Stiamo beneficiando della nostra innovazione e della nostra esperienza digitale per espanderci verso segmenti di mercato più elevati. La nostra attività apre nuove opportunità e siamo ben posizionati per sfruttare le tendenze strutturali del mercato musicale".

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Believe: 230,3 milioni di euro di ricavi nel primo trimestre 2024

La società parigina ha registrato un incremento del 15,9% su base annua

Universal Music France (UMF) ha avviato un nuovo rapporto strategico con Binetou Sylla, produttore e fondatore dell'etichetta indipendente Wèrè Wèrè Music.

La partnership vedrà Binetou Sylla, con sede a Parigi, guidare Def Jam Africa - etichetta&nbsp; fondata nel maggio 2020 e nel luglio dello stesso anno si è espansa in tre mercati dell'Africa francofona: Costa d'Avorio, Senegal e Camerun - nei mercati francofoni del continente, in collaborazione con Universal Music France e la sua divisione Capitol France.

Binetou Sylla, direttore di Syllart Records e fondatore di Wèrè Wèrè Music, ha dichiarato: “Sono orgoglioso di unire le forze con Universal Music France con una visione condivisa e la passione di sviluppare gli artisti regionali dell'Africa francofona a livello internazionale. Collaborando con Def Jam e Capitol, Wèrè Wèrè Music si trova in una posizione unica per garantire il successo commerciale e globale a talenti africani unici di tutto il continente. Def Jam, la nostra forza trainante, è un marchio potente e unificante nell'ecosistema francofono e internazionale. Def Jam Africa è più di una semplice etichetta musicale; è l'incarnazione di un insieme di valori autentici che non scendono a compromessi con l'eccellenza artistica”.

Universal afferma che la nomina di Sylla “segna l'inizio di un nuovo entusiasmante capitolo” per Def Jam Africa, con ulteriori annunci su ingaggi e progetti che seguiranno nei prossimi mesi. Con oltre 10 anni di esperienza nella gestione di etichette discografiche indipendenti tra Parigi e il continente africano, tra cui la storica etichetta Syllart Records, Binetou Sylla apporta una grande esperienza alla nuova partnership, che secondo UMG “si concentrerà sulla scoperta e la produzione di artisti autentici attraverso progetti musicali innovativi e panafricani in grado di raggiungere un pubblico globale”.

In combinazione con l'esperienza e la rete di Universal Music France, Universal afferma che gli artisti Def Jam scritturati nell'Africa francofona “saranno nella posizione ideale per raggiungere il più ampio pubblico globale possibile”.

UMG afferma inoltre che la nuova partnership completa la sua “strategia per aumentare la presenza e accelerare la crescita nei mercati musicali ad alto potenziale in tutto il mondo”. Questa strategia è stata evidenziata dalla recente acquisizione da parte di UMG di una quota di maggioranza dell'importante etichetta discografica nigeriana Mavin.

Olivier Nusse, presidente di Universal Music France, ha dichiarato: “Siamo incredibilmente onorati di poter attingere all'esperienza unica di Binetou Sylla e del suo team per portare nuovi talenti dell'Africa francofona in Africa, in Francia e nel resto del mondo. Sulla scia dei recenti successi mondiali degli artisti anglofoni, sono assolutamente convinto che anche la scena francofona brillerà senza dubbio sulla scena mondiale, con Def Jam Africa come punta di diamante!”.

Franck Kacou, Managing Director di Universal Music Africa, ha aggiunto: “Dopo aver lanciato e sviluppato il marchio Def Jam Africa in questa regione del continente, sono lieto di vederlo assumere una nuova dimensione grazie a questa partnership. Conosco la passione e l'esperienza di Binetou e, insieme alle capacità dei nostri team di Capitol e Universal Music France, questo non potrà che creare maggiori opportunità e successo per i numerosi talenti dell'Africa francofona.”

Alexandre Kirchhoff, amministratore delegato di Capitol Label Services, ha spiegato: “L'Africa subsahariana francofona è il più grande motore di crescita dell'Africa e rimane un centro di talento musicale di livello mondiale che ha influenzato e influenzato notevolmente la musica francese del passato e del presente, grazie soprattutto alle diaspore. Il team di Capitol in Francia è lieto di collaborare con Binetou Sylla. La nostra visione comune non conosce confini e non vediamo l'ora di iniziare questa emozionante avventura musicale che sarà estremamente produttiva.”

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Universal Music France, l' accordo strategico con Binetou Sylla

La divisione francese della major punta a rafforzare la presenza nei mercati emergenti 

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato il testo riguardante gli aiuti ai paesi stranieri (Israele, Ucraina e Taiwan) che include anche la “legge bando” riguardante TikTok: secondo il testo approvato dal Congresso e diventato legge con l’imprimatur presidenziale, Bytedance - società cinese che controlla TikTok - avrà nove mesi di tempo da oggi per cedere l’operatività della propria piattaforma negli USA a una società americana, con una proroga di altri tre mesi in caso di prolungamento delle trattative.

“Mentre continuiamo a sfidare questo divieto incostituzionale, continueremo a investire e a innovare per garantire che TikTok rimanga uno spazio in cui gli americani di ogni ceto sociale possano tranquillamente venire a condividere le loro esperienze, trovare gioia ed essere ispirati”, ha fatto sapere il portavoce del social Alex Haurek, ribadendo di fatto <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-744016/usa-tiktok-promette-battaglia-in-caso-di-bando">la linea già anticipata - qualche giorno fa - dal responsabile dei rapporti istituzionali per le Americhe di TikTok Michael Beckerman</a>: “Nel momento stesso in cui il disegno di legge sarà firmato, ci rivolgeremo ai tribunali per presentare un ricorso legale".

TikTok, il bando negli USA è legge: 9 mesi per vendere

Il presidente Biden ha firmato il testo discusso nei giorni scorsi da Camera e Senato

“TuneCore Publishing offre agli autori di canzoni una flessibilità e un controllo ancora maggiori sui loro ricavi, fornendo al contempo analisi approfondite per aiutare i nostri autori a far progredire le loro carriere”.

Sono le parole usate da Andreea Gleeson, Chief Executive Officer di <a href="https://musicbiz.rockol.it/tutto-su/tunecore-206049">TuneCore</a>, per comunicare gli ultimi dati relativi alla sezione di distribuzione DYI di proprietà di <a href="https://musicbiz.rockol.it/tutto-su/believe-208100">Believe</a>, la quale ha dichiarato di&nbsp; aver distribuito 97 milioni di registrazioni, 11 milioni solo nel 2023, oltre 1 miliardo di lines di royalty.

Oltre l'87% dei suoi ricavi editoriali sono stati raccolti da quando l'azienda ha stretto la prima partnership con Sentric Music Group nel 2018, <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-736295/believe-entra-nel-publishing-acquisita-sentric">successivamente acquisita da Believe nel marzo 2023.</a>

I servizi di pubblicazione musicale di TuneCore, recentemente ampliati, consentono ai cantautori di riscuotere le royalties da collaborazioni di più artisti con lo stesso account e di registrare un numero illimitato di canzoni in tutto il mondo.

Il servizio fornisce anche “ampie” analisi personalizzate delle royalties che evidenziano quali canzoni, territori e fonti hanno prodotto il maggior impatto per i cantautori e offre l'integrazione con le pagine degli artisti su Spotify, dove i cantautori possono registrare le canzoni che hanno distribuito.

TuneCore ha specificato di aver migliorato “significativamente” la propria, per dare “agli autori di canzoni la possibilità di presentare registrazioni multiple delle loro composizioni direttamente dalla loro dashboard, migliorando così la qualità del lavoro”.

Gleeson ha aggiunto: "Ampliando i nostri servizi e migliorando la nostra interfaccia, siamo orgogliosi di offrire agli artisti che pubblicano in proprio la suite più completa di servizi di distribuzione musicale che porterà più soldi nelle loro tasche - più rapidamente - in qualsiasi parte del mondo vengano guadagnati. Stiamo inoltre investendo in risorse e team per far crescere TuneCore Publishing fino a farla diventare il leader della categoria, posizionando l'azienda come il complemento perfetto alla nostra piattaforma di sviluppo e distribuzione di artisti leader”.

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TuneCore Publishing: versati oltre $ 125 milioni dal 2012

Oltre l'87% dei ricavi editoriali sono stati raccolti dopo la partnership con Sentric Music Group

Come <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-742282/warner-music-group-trimestre-da-record-con-tagli-in-arrivo">già anticipato all’inizio di quest’anno dal ceo di Warner Music Group Robert Kyncl</a>, Uproxx e HipHopDX - le due testate musicali acquisite dalla major rispettivamente nel 2018 e <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-716973/warner-acquista-hiphopdx">nel 2020</a> - sono state cedute: a controllare le due media company è ora una nuova società, Uproxx Studios, formata dal fondatore e attuale ceo di Uproxx Jarret Myer, dal fondatore ed ex ceo di Complex Networks Rich Antoniello e dal già fondatore dei Black Eyed Peas, produttore e imprenditore will.i.am. Nello specifico, Antoniello ricoprirà la carica di presidente esecutivo, mentre William James Adams - questo il nome all’anagrafe del rapper e producer losangelino - figurerà come partner e investitore.

La nuova entità, specifica la nota con la quale è stata ufficializzata la cessione, mira a raggiungere oltre 170 milioni di visitatori mensili nei solo Stati Uniti per generare più di 12 miliardi di visualizzazioni - sempre mensili - dei propri contenuti video.

“Siamo lieti di restituire Uproxx a un team guidato dal fondatore del marchio Jarret Myer, insieme ad altri marchi tra cui HipHopDX”, ha fatto sapere Maria Weaver, President of WMX di Warner Music Group: “Hanno una comprovata esperienza con i nostri contenuti e la loro nuova società indipendente rappresenta una buona opportunità per gli inserzionisti”.

“L’innovazione è nel nostro DNA”, ha aggiunto will.i.am: “La nostra continua ricerca nello sviluppo di nuovi mezzi e piattaforme ridisegnerà il futuro dell’espressione creativa. Stiamo realizzando prodotti ed esperienze così rivoluzionari da costringere il mondo dei media a evolversi insieme a noi. Questo è il nostro mandato come pionieri della cultura”.

“Potendosi concentrare esclusivamente sulle media company, UPROXX Studios è ora nella posizione di liberare appieno il potenziale esplosivo delle sue risorse combinate”, ha spiegato Myer: “Stiamo raddoppiando la crescita. Aspettatevi investimenti significativi nei nostri marchi, nel nostro team e nelle esperienze che offriamo, sia nei creatori che nel pubblico”.

“Questo è un punto di svolta”, ha concluso Antoniello: “Stiamo unendo l'agilità e la libertà di un'entità indipendente con la portata e le risorse di un'importante etichetta musicale. Questa è la ricetta per contenuti innovativi ed esperienze firmate da un brand unico”.

WMG cede Uproxx e HipHopDX

Le due testate vanno alla nuova società Upproxx Studios guidata da Jarret Myer

A margine della presentazione di <a href="https://www.rockol.it/news-744071/spotify-sei-nuovi-protagonisti-di-radar-italia-presentati-in-concerto">Radar Italia 2024</a>, l’annuale osservatorio sulle realtà emergenti dei diversi mercati sui quali opera il DSP svedese quotato a New York, Melanie Parejo (nella foto), Head of Music Southern Europe di Spotify, ha colto l’occasione per approfondire l’istantanea che ha ritratto le ultime tendenze registrate dalla piattaforma. Dal fiorire della scena R’n’B partenopea all’affermazione presso il pubblico della figura del producer, Parejo ha fatto il punto sulla sempre maggiore fluidità dei generi - specialmente presso l’audience più giovane - e sulla progressiva affermazione della scena italiana su scala internazionale, senza dimenticare la <a href="https://musicbiz.rockol.it/tutto-su/artist-centric-494626">riforma del modello di retribuzione</a> adottata a partire da questo aprile - lo schema <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-740414/artist-centric-spotify-adotta-la-soglia-dei-1000-stream-al-mese">"two tier", che permette la monetizzazione solo ai brani che superino la soglia dei mille streaming all’anno</a> - e l’introduzione dei video musicali tra le offerte del servizio. E sulla proposta presentata dal Sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi relativo a un protocollo per contrastare violenza e sessismo nei testi dice: “Per noi la libertà di espressione è fondamentale, e allo stesso tempo…”

Come hai visto evolvere il panorama italiano in un anno rispetto a quello tratteggiato dall’edizione 2023 di Radar? Qual è, a tuo giudizio, il cambiamento più rilevante?

Come ogni anno, attraverso RADAR Spotify supporta i talenti emergenti a livello locale in tantissimi paesi. Allo stesso tempo, questi artisti rappresentano a loro volta trend musicali e culturali emergenti del proprio paese, e di conseguenza RADAR diventa un momento per approfondire cosa sta succedendo a livello locale, per capire dove sta andando la musica.

Nella scorsa edizione, abbiamo raccontato di come il rap fosse diventato il nuovo pop, con le hit estive a esemplificare questo mutamento. Ma non solo, tra i trend dell’anno passato avevamo notato le rinnovate influenze del punk dei tardi anni novanta, il crescente spazio conquistato dal cantautorato femminile e le nuove forme dell’indie.

Oggi presentiamo sei nuovi giovani artisti emergenti, con il loro bagaglio musicale unico. Partendo da Napoli e il nuovo R&amp;B, di cui <a href="https://open.spotify.com/intl-it/artist/16i7FBlZiqIoL0E5NzzLWz?si=99955d5feccd4afb" target="_blank">STE</a> è una delle principali esponenti, passando dal cantaurato urban, con <a href="https://open.spotify.com/intl-it/artist/6PsQc21YZU7WNfiODG69Qk?si=10af0e7803ef4bc8" target="_blank">Tony Boy</a>, e dai generi musicali “fluidi”, con <a href="https://open.spotify.com/artist/1zdw3hXWH7Ri55SoCVt7gc?si=IPzEzGhfTqKwS5PGQXrjgg" target="_blank">Sally Cruz</a> e <a href="https://open.spotify.com/artist/0SqAMjiB62nTuKn7DHctSa?si=uRrGKxXdSPWyIrJQvwaijA" target="_blank">centomilacarie</a>, fino ad arrivare alla carica dei producer, con <a href="https://open.spotify.com/intl-it/artist/3SAZh4k4iDPFngB60QKpxg?si=3a33da69f9c74536" target="_blank">okgiorgio</a> e <a href="https://open.spotify.com/intl-it/artist/1ByonnOisC5Owt0tfsyzGc?si=2d4b10d8e2954bfa" target="_blank">Coca Puma</a>. Proprio riguardo a quest’ultimo punto, vorrei sottolineare che per la prima volta abbiamo scelto un produttore e DJ come artista RADAR in Italia, okgiorgio, esponente di spicco della scena elettronica italiana e perfetto esempio di ciò che è un producer moderno.

Napoli si sta sempre più rivelando come una delle città italiane più vivaci, musicalmente parlando: dal punto di vista della localizzazione degli ascolti, in quali aree gli artisti napoletani stanno crescendo maggiormente? Qual è, secondo te, l’aspetto di questa scena che ha conquistato il pubblico?

Già nel 2023 avevamo raccontato come la musica napoletana si stesse rivelando l’unico repertorio locale capace di scalare le classifiche nazionali. Il successo di Geolier all’ultimo festival di Sanremo ne è stata solamente l’ultima conferma. L’Urban resta il genere di punta, come attesta, ad esempio, il consumo della playlist “Napoli Centro”, con gli ascolti cresciuti del 64% fra il 2022 e il 2023.

Tuttavia, come ho accennato prima, si sta facendo largo una piccola rivoluzione R&amp;B, che ha una delle sue più promettenti figure proprio in STE. Nata in Nigeria e trasferitasi a Napoli da piccola, nella sua musica unisce la grande tradizione della sua terra adottiva ai ritmi contemporanei dell’R&amp;B internazionale e dell’afrobeat. L’artista prosegue la lunga storia del rapporto tra Napoli e la black music, cominciata negli anni 60 con la figura di <a href="https://open.spotify.com/intl-it/artist/1X8A68bKIKdFWmOWYs3Fch?si=ce0822f434e74cab" target="_blank">James Senese</a> e consolidata dall’esperienza artistica di un maestro come <a href="https://open.spotify.com/intl-it/artist/2eFv7NVs8R6Go7msuqikeg?si=7d56659435fb4eed" target="_blank">Pino Daniele</a>. Penso che in questa capacità di unire generi provenienti da luoghi diversi all’interno della grande tradizione musicale napoletana risieda uno dei segreti che stanno dietro al grande successo di pubblico che sta vivendo la scena partenopea.

La figura del producer si sta sempre più affermando presso il pubblico anche nella veste di artista: avete osservato, negli ascoltatori, delle ricerche più “mirate” nei loro confronti (per esempio: conosco un producer grazie a un suo brano realizzato come artista, mi piace, e vado ad ascoltare anche le canzoni di altri che ha prodotto)? Dal punto di vista dei generi, credi possano essere stati loro a renderli sempre più fluidi?

Ci sono diversi fattori che stanno portando verso una maggiore fluidità dei generi musicali. Tra questi, sicuramente i producer sono sempre più centrali nel discorso musicale, non solo in quanto autori ma anche in quanto artisti. In passato, i producer erano soliti solamente includere il proprio nome nei riconoscimenti di un pezzo per il quale avevano lavorato. Ora, invece, sono sempre più quelli che scelgono di avere profili-artista, oltre a pubblicare tracce o album a loro nome. La fluidità è quindi il risultato di un mix tra una forte identità, cultura musicale e influenze variegate.

Per quanto riguarda i due artisti che abbiamo selezionato per RADAR, okgiorgio ha una grande cultura in ambito di musica dance e elettronica, un sound influenzato in parte dagli sviluppi dell'UK Garage e dell'emotional dance, e li applica alla forma-canzone tipicamente italiana, al pop e all'indie quando lavora con altri artisti. Coca Puma è un'artista poliedrica che unisce generi diversi nella sua stessa opera: dal jazz all'indie, dall'R&amp;B all'elettronica.

A proposito di generi fluidi: alla luce delle abitudini degli ascoltatori di Spotify, si può pensare a rivedere le categorizzazioni che ancora oggi utilizziamo? In base ai dati in vostro possesso, qual è il profilo dell’ascoltatore più eclettico, in termini anagrafici e di residenza?

Il mondo musicale sta assistendo da tempo a un assottigliamento dei confini tra i diversi generi. Molti giovani artisti hanno la forte necessità di esplorare il presente e riscoprire allo stesso tempo il passato. I risultati sono spesso assolutamente originali e spontanei.

Nello specifico, crediamo che la fluidità dei generi musicali rappresenti lo specchio musicale della Generazione Z. Ad esempio, i tormenti e le angosce di artisti come Sally Cruz e centomilacarie, classe rispettivamente 2003 e 2004, si esprimono in un’attitudine punk che si sviluppa abbracciando melodie pop e mettendo in mostra un’esigenza espressiva viscerale che facilita l’immedesimazione dei loro coetanei, rendendo così i Gen Z una categoria di ascoltatori assolutamente eclettica.

A marzo anche in Italia <a href="https://urldefense.com/v3/__https://musicbiz.rockol.it/news-743136/video-su-spotify-seervizio-beta-eper-abbonamenti-premium__;!!BupLon6U!p-0dnQUQewzIw8KQPhrUlvcXB8JNN3OztmEJFe-Zf7r5VbhXkcftt14RePahJ3i9rrC5BmlhZqA-S4EvyLCiuMqu4KiGGA$">sono stati resi disponibili i video musicali su Spotify</a>: credi che questa modalità possa contribuire alla promozione degli artisti emergenti? Avete in programma qualcosa in questo senso?

Dall'inizio degli anni '80, i video musicali sono stati uno dei motivi per cui ci innamoriamo di un artista e parliamo di canzoni con i nostri amici. I video musicali iconici diventano parte della cultura condivisa, accendendo conversazioni e influenzando lo stile.

Quindi, mentre il mondo continua ad evolversi e sempre più contenuti si contendono la nostra attenzione, crediamo che i video musicali possano svolgere un ruolo ancora più importante nel supportare i contenuti esistenti su Spotify e nella costruzione di connessioni durature tra i fan e gli artisti che amano.

D’altra parte, gli artisti e i loro team ci chiedono costantemente nuovi modi per connettersi e interagire con i fan. I video musicali sono solo uno dei modi in cui i fan trovano e si innamorano degli artisti e siamo entusiasti di averli portarli su Spotify (in fase beta in Italia e in altri 10 Paesi).

Come si stanno posizionando gli artisti italiani emergenti sul panorama internazionale? Ci sono aree geografiche dove il repertorio nazionale ha maggiore penetrazione rispetto ad altre? Se sì, perché secondo te?

L'Italia è un paese sempre più sulla mappa, grazie ad esempio al successo dei Maneskin o al "rumore" che facciamo con Sanremo. L'italianità in generale è molto appealing all'estero, e posso menzionare un recente successo: "Italodisco" dei The Kolors è andata benissimo in Polonia, Germania ed Europa centrale, ottenendo cover e posizioni altissime in chart su Spotify. Poi ci sono i featuring internazionali, che aiutano gli artisti a trovare ascoltatori nei reciproci mercati - soprattutto nell'hip-hop, dove è una pratica ormai consolidata. Alcuni rapper, poi, hanno trovato un pubblico numeroso all'estero, e non possiamo dimenticare la dance, che da tempo regala grandi soddisfazioni all’Italia. Per questo genere viene meno l'eventuale ostacolo linguistico e dunque alcuni produttori italiani come Meduza, Anyma, Gioli &amp; Assia, Gabry Ponte (per citarne alcuni) hanno un'audience globale che li porta sui principali palchi mainstream del mondo.

Sempre a proposito di emergenti, con il nuovo modello di retribuzione adottato a partire dallo scorso primo aprile Spotify ha sostenuto di poter <a href="http://musicbiz.rockol.it/news-740792/spotify-dalla-svolta-artist-centric-s-1-miliardo-agli-artisti">corrispondere agli artisti un miliardo di dollari in più all’anno</a>.&nbsp;C’è il rischio che la soglia dei mille stream annui possa rappresentare un problema per gli emergenti? In questo senso, diverse associazioni di indipendenti hanno espresso qualche perplessità…

Mentre i pagamenti di Spotify all’industria musicale continuano a crescere – oltre 40 miliardi di dollari a oggi – abbiamo introdotto questi aggiornamenti proprio perché vogliamo assicurarci che il denaro vada alle persone per cui la nostra piattaforma è progettata: artisti emergenti e professionisti. Per far questo, era necessario, ad esempio, risolvere il tema dei pagamenti che “vanno perduti”. Ci sono milioni di brani su Spotify con pochissimi stream che generano solo pochi centesimi all'anno. Questi soldi spesso non raggiungono gli artisti, perché i distributori hanno delle soglie minime per il prelievo.

Un collaboratore del Ministro della Cultura italiano, Gianmarco Mazzi, <a href="https://urldefense.com/v3/__https://musicbiz.rockol.it/news-743166/mazzi-ancora-contro-la-trap-un-protocollo-contro-testi-violenti__;!!BupLon6U!p-0dnQUQewzIw8KQPhrUlvcXB8JNN3OztmEJFe-Zf7r5VbhXkcftt14RePahJ3i9rrC5BmlhZqA-S4EvyLCiuMpqpQT39A$">ha detto di aver discusso con i dirigenti di Spotify</a> riguardo un protocollo d’intesa per arginare la diffusione dei testi violenti, omofobi e sessisti di parte degli artisti rap e trap, dicendo che Spotify si è dichiarata “disponibile a un confronto”: è vero? Qual è la posizione dell’azienda riguardo questo tema?

Come player leader del settore, dialoghiamo regolarmente con i principali attori dell’industria musicale e, soprattutto, lavoriamo costantemente per far sì che artisti e creator di tutto il mondo trovino in Spotify la piattaforma per eccellenza per condividere e far conoscere la propria creatività. Per noi la libertà di espressione è fondamentale, allo stesso tempo abbiamo anche stabilito alcune regole atte a definire i contenuti e i comportamenti accettabili sulla nostra piattaforma. Ad esempio, rimuoviamo regolarmente i contenuti che violano la legge e/o i nostri termini di servizio. A dimostrazione del nostro impegno costante verso gli utenti, <a href="https://newsroom.spotify.com/2024-04-19/how-spotify-approaches-safety-with-sarah-hoyle-global-head-of-trust-and-safety/">abbiamo appena lanciato</a> il nostro <a href="https://www.spotify.com/ie/safetyandprivacy/reporting-content">Safety &amp; Privacy center</a> e la sezione “<a href="\h">Safety</a>” sul nostro blog (For The Record), dove è possibile trovare, ad esempio, gli ultimi aggiornamenti sulla politica di sicurezza, sui prodotti, ma anche sul lavoro di ricerca di Spotify.

Melanie Parejo (Spotify): 'Italia sempre più sulla mappa globale'

Il punto sui trend registrati dal DSP in Italia: 'I Gen Z gli ascoltatori più eclettici, perché...'

Nell’ambito della conferenza 'In Tune With Tomorrow' organizzata dalla BPI a Londra, Fay Milton, batterista dei Savages, ha condiviso con il pubblico l’esperienza che ha portato successivamente alla fondazione di Music Declares Emergency, di cui fanno parte artisti, professionisti dell'industria musicale e organizzazioni per supportare e promuovere un’industria musicale più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Milton ha evidenziato il contrasto tra l'eccesso del Coachella Festival e l'azione diretta di Extinction Rebellion, una rete globale di attivismo guidata dagli attivisti, caratterizzata da disobbedienza civile non violenta, creatività e cultura rigenerativa, operante per affrontare l'emergenza climatica ed ecologica nata nel 2018.

“Nell’aprile 2019 ero in tournée a suonare con la band al Coachella. Mentre mi trovavo nel mezzo del festival più ostentatamente consumistico del mondo intero, vedevo anche centinaia di immagini della barca rosa di Extinction Rebellion che inondavano il mio feed…La differenza tra le due serie di immagini era davvero grande. Il Coachella sembrava una reliquia del passato, una brutta sbornia degli anni '80. Mentre le persone che scendevano in piazza a Londra ci spingevano con aria di sfida a concentrarci sulla nostra realtà attuale. Il giorno in cui sono tornata, un intero gruppo di professionisti dell’industria musicale si sentiva allo stesso modo, ed è nata Music Declares Emergency. Abbiamo lanciato pochi mesi dopo con oltre 2.000 artisti e aziende che hanno aderito alla nostra dichiarazione”.

Milton ha rivelato di aver preso coscienza dell'urgenza dell'azione ambientale nel 2016, dopo aver letto "This Changes Everything" di Naomi Klein, un momento che l’ ha spinta a riconoscere la necessità di un coinvolgimento personale nell'affrontare la crisi climatica; ha raccontato: “La&nbsp;consapevolezza che ho avuto quando ho letto il libro di Naomi Klein è stata che nessuno stava risolvendo la questione. Non i governi, non le grandi imprese, non i miliardari, non i fratelli della tecnologia, nemmeno le ONG ambientaliste. All’improvviso ho capito che spettava alle persone comuni come me iniziare&nbsp;il cambiamento”.

Nonostante la gravità dell'emergenza climatica possa indurre una sensazione di paralisi, Milton ha sottolineato un motivo per essere ottimisti: il rapido sviluppo delle energie rinnovabili e la crescente attenzione dei consumatori alla sostenibilità.

Music Declares Emergency ha identificato due fronti di azione per l'industria musicale: la riduzione delle emissioni e l'impegno comunicativo. Sul fronte della sostenibilità, Milton ha sottolineato l'inevitabilità dell'abbandono dei combustibili fossili per le imprese musicali, sottolineando il vantaggio economico e la crescente attenzione dei consumatori per la sostenibilità.

Inoltre, ha esortato l'industria a sfruttare il suo enorme potere culturale per comunicare l'urgenza della crisi climatica. Con un pubblico già coinvolto nella questione, l'industria musicale ha il potenziale per amplificare il messaggio e ispirare azioni concrete.

Milton ha concluso il suo intervento con un richiamo all'importanza dell'impegno collettivo e con l'auspicio di un futuro sostenibile. Rivolgendosi all'industria musicale, ha sottolineato il ruolo cruciale che essa può svolgere nel plasmare il cambiamento sociale.

Con l'appello a utilizzare la musica come strumento per ispirare azioni concrete, Music Declares Emergency si posiziona al centro di una crescente coscienza ambientale nell'industria musicale, promettendo un futuro in cui la musica suonerà ancora su un pianeta vitale.

“Abbiamo un enorme potere e influenza culturale. Possediamo le chiavi dell'immaginazione, degli ideali e delle aspettative della società. È qui che entra in gioco la comunicazione. Il pubblico è già coinvolto in questi problemi, con circa l’80% della popolazione del Regno Unito preoccupata per il cambiamento climatico, e ancora di più quando si tratta di appassionati di musica: una percentuale più elevata di appassionati di musica è coinvolta in questi problemi…Incoraggiamo inoltre tutti i presenti a utilizzare l'enorme potere culturale della musica sostenendo il movimento 'No Music on a Dead Planet', riunendo la comunità musicale per ispirare il pubblico a creare un cambiamento nella società più ampia".

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Musica sostenibile: l'appello di Fay Milton dei Savages

La musicista è intervenuta nell'ambito della conferenza 'In Tune With Tomorrow'  della BPI

“Rock in Roma è un festival sempre moderno: non sarà mai fuori moda”: con questo spirito Max Bucci e Sergio Giuliani, gli organizzatori del <a href="https://www.rockol.it/tutto-su/rock-in-roma-96587">Rock in Roma</a>, battezzano l’edizione 2024 della kermesse, appuntamento fisso dell’estate musicale capitolina. Si parte il 13 giugno con i CCCP dei riuniti Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudicie. Danilo Fatur e si chiude il 27 luglio con Tedua. In tutto sono 29 gli appuntamenti in calendario, ospitati dall’Ippodromo delle Capannelle (all’interno del quale, come da tradizione, saranno allestiti due palchi: il “red stage” e il “black stage”, il palco principale che ospita gli eventi di punta) e dalla Cavea del Parco della Musica: si va da Gabry Ponte (15 giugno) alla superstar della trap statunitense 21 Savage (16 luglio), dai La Sad (19 giugno) a Loreena McKennitt (22 luglio), da Geolier (28 giugno) a Cat Power (7 luglio). “Il nostro è sempre stato un festival trasversale. E il rock non si riferisce a un genere specifico, ma a un’attitudine”, è il mantra ripetuto da anni dagli organizzatori, rispondendo alle critiche di chi fa notare che di rock è rimasto solamente il nome del festival.

Il cartellone, che è stato presentato questa mattina in Campidoglio con una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l’assessore ai grandi eventi, sport, turismo e moda Alessandro Onorato, comprende anche i concerti di Gemitaiz (14 giugno), Tropico (17 giugno), Salmo e Noyz Narcos (21 giugno), Teenage Dream (22 giugno), Babymetal (25 giugno), Calcutta (30 giugno), Tommaso Paradiso (4 luglio), Bruce Dickinson (5 luglio), Kerry King (6 luglio), Placebo (8 luglio), Massimo Pericolo (11 luglio), Bnkr44 (18 luglio), Club Dogo (19 luglio), Deejay Time (20 luglio), Marlene Kuntz (24 luglio), tutti ospitati dall’ippodromo di via Appia Nuova. Che per il quattordicesimo anno sarà la casa del Rock in Roma.

Gli organizzatori smentiscono infatti le voci, circolate nelle scorse settimane, relative a un possibile trasloco della kermesse dall’impianto a un’area di Fiumicino: “Siamo ancora a Roma, a Capannelle, la nostra sede naturale”. “Siamo contenti che si svolga ancora a Capannelle”, sottolinea il sindaco, facendo sapere che il Comune è intenzionato a riqualificare l’impianto. Dal 13 giugno al 27 luglio per permettere agli acquirenti dei biglietti di raggiungere l’Ippodromo delle Capannelle saranno previste, oltre alle corse dei treni regionali per raggiungere la venue, anche quelle dei treni speciali post concerto per agevolare il ritorno degli appassionati di musica al termine dei grandi eventi verso il centro città.

Alla Cavea, invece, oltre a Cat Power e Loreena McKennitt, arriveranno anche i Fontaines D.C. (25 giugno), Die Antwoord (3 luglio), Deep Purple (10 luglio), Cristiano De André (20 luglio). “Siamo un festival da record. L’anno scorso abbiamo raggiunto quota 280 mila presenze. Quest’anno puntiamo a ripeterci”, spiegano gli organizzatori. Però al momento rimane fuori dalla mappa del Rock in Roma il Circo Massimo, che in questi anni, con una capienza di 60 mila spettatori, ha spesso contribuito al successo della kermesse: “Al Circo Massimo non si devono fare concerti a caso. Vogliamo valorizzare il sito - spiega l’assessore ai grandi eventi, sport, turismo e moda di Roma Capitale Alessandro Onorato - c’è una logica sistemica del Comune di Roma nel far ruotare i grandi nomi tra Capannelle, l’Olimpico, la Cavea e il Circo Massimo. L’evento di Travis Scott dello scorso anno ha permesso a Roma di finire al centro dell’attenzione internazionale: un rapper con milioni di ascoltatori ha scelto questa città per presentare il suo nuovo album. Siamo sicuri che in futuro sempre più artisti internazionali ne seguiranno le orme”.

Rock in Roma 2024 scalda i motori: “Siamo un festival da record”

Presentato oggi il cartellone dell’edizione di quest’anno: dai CCCP a Calcutta, da Tedua ai La Sad.

RADAR, il programma globale di Spotify nato per supportare i talenti emergenti, giunge alla sua quarta edizione italiana. Gli artisti selezionati per questa edizione sono: <a href="https://open.spotify.com/intl-it/artist/6PsQc21YZU7WNfiODG69Qk?si=31fe35e2c13544ae" target="_blank">Tony Boy</a>, <a href="https://open.spotify.com/intl-it/artist/3SAZh4k4iDPFngB60QKpxg?si=f35f91657b99410f" target="_blank">okgiorgio</a>, <a href="https://open.spotify.com/intl-it/artist/1ByonnOisC5Owt0tfsyzGc?si=27da339a7ba541a9" target="_blank">Coca Puma</a>, <a href="https://open.spotify.com/intl-it/artist/16i7FBlZiqIoL0E5NzzLWz?si=062e1550b62b46bc" target="_blank">STE</a>,&nbsp;<a href="https://open.spotify.com/intl-it/artist/1zdw3hXWH7Ri55SoCVt7gc?si=cc5609267be64ade" target="_blank">Sally Cruz</a> e <a href="https://open.spotify.com/intl-it/artist/0SqAMjiB62nTuKn7DHctSa?si=7ab0902769d54e96" target="_blank">centomilacarie</a>.

I sei artisti, oltre a essere i nuovi protagonisti della playlist editoriale dedicata <a href="https://open.spotify.com/playlist/37i9dQZF1DWVjDgOMO8jZl?si=5081dab8f0cf47f5">RADAR Italia</a>, beneficeranno di uno speciale supporto editoriale e di un piano marketing personalizzato.

La promozione non è dedicata solo ad attività&nbsp;in piattaforma, però. Quest’anno, per la prima volta, Spotify ha deciso di portare il pubblico ad ascoltare dal vivo gli artisti selezionati. Radar si è così trasformato in un vero e proprio&nbsp;live, il primo in assoluto per Spotify in Italia (tenutosi negli spazi di ARCA Milano), che ieri sera 23 aprile ha visto alternarsi sul palco i sei artisti, presentati e intervistati uno a uno dal content creator Federico Felletti.

Nelle tre edizioni precedenti, hanno fatto parte di Radar artisti che sono diventati in breve tempo nomi familiari anche per il grande pubblico: da <a href="https://open.spotify.com/artist/1MRiIeZbc0cRuxOafDUCtH?si=UcfU1x04RW6qcmGx_WiviQ" target="_blank">Blanco</a> a <a href="https://open.spotify.com/artist/5A0upF7YOXwWW0R5EuahcF?si=InHW73BGQNOwrp1phv7J2Q" target="_blank">BigMama</a>, da <a href="https://open.spotify.com/artist/2T4kh33TYdnDesvlQyRst8?si=xmyo2gZQTcKUrDv_NfWFKQ" target="_blank">Ariete</a> a <a href="https://open.spotify.com/artist/4p5IspnsqtILeRtckOxumu?si=LvmxJX93QzKt6UUJOapJXA">Il Tre</a>, da <a href="https://open.spotify.com/artist/44DWomjW1oDuxIoBIRpmQ4?si=N--O9yeaR8WsjwIiNLTMYQ" target="_blank">Rhove</a> a <a href="https://open.spotify.com/artist/4r1DHaB2yIhddOkTF92d1d?si=8mugorf2SfenxZoW1HorVQ" target="_blank">Naska</a>.

"Il programma RADAR riflette pienamente la nostra missione di rendere la musica accessibile a tutti e di offrire ad artisti e artiste l’opportunità di vivere della propria arte”, ha commentato Melanie Parejo, Head of Music Spotify per il Sud Europa. “Siamo giunti alla quarta edizione di RADAR in Italia, consapevoli che il programma può contribuire significativamente alla crescita di ascolti e fanbase di artisti che, giorno dopo giorno, danno forma alla scena musicale contemporanea italiana. Quest’anno li abbiamo portati per la prima volta al pubblico anche in live e non vediamo l’ora di scoprire cosa riserva il futuro a questi talentuosi emergenti.”

I sei talenti emergenti selezionati da Spotify sono espressione dei più recenti trend musicali che si stanno affermando in Italia e riflettono il variegato ventaglio musicale che si estende da sud a nord, fatto di tradizione, innovazione e mescolanze di generi ed esperienze. Tra quello che sta succedendo, visto da Spotify,&nbsp;si evidenziano come tendenze:&nbsp;Napoli e la rivoluzione R&amp;B; la scena elettronica italiana e il moderno significato di producer; il cantautorato urban; il successo dei generi musicali “fluidi”.